Una cistite cronica non batterica
Ho 26 anni, dopo una lunga serie di esami( da 3 anni) per una cistite cronica non batterica e dunque sospetta cistite interstiziale, 10 gg fà ho effettuato una idrodistensione della vescica con biopsia multipla e ricalibratura dell'uretra, in anestesia generale.
Ora stò molto peggio di prima, peso e dolore costante,mentre prima avevo durante la giornata alti e bassi e pur non stando affatto bene era una condizione accettabile ed ormai costante.
Mi chiiedo se sia un decorso normale o con questo genere di manovre si può aggravare la situazione?
L'urologo dice che la vescica svuota bene e che quindi dovrei tornare come prima dell'intervento. Ma sono già passati diversi giorni e io non ho cenni di miglioramento.
Le risposte delle biopsie ci saranno tra 10 gg.
Grazie
Ora stò molto peggio di prima, peso e dolore costante,mentre prima avevo durante la giornata alti e bassi e pur non stando affatto bene era una condizione accettabile ed ormai costante.
Mi chiiedo se sia un decorso normale o con questo genere di manovre si può aggravare la situazione?
L'urologo dice che la vescica svuota bene e che quindi dovrei tornare come prima dell'intervento. Ma sono già passati diversi giorni e io non ho cenni di miglioramento.
Le risposte delle biopsie ci saranno tra 10 gg.
Grazie
[#1]
Dr. Mauro Seveso
Urologo
1.2k 60
Gentile Signora, occorre senza dubbio aspettare l'esito dell'esame istologico. Purtroppo le biopsie eseguite in una vescica infiammata come nel suo caso, richiedono parecchi giorni per cicatrizzarsi e non provocare più disturbi. Potrebbe comunque assumere dei farmaci che tolgono il dolore e gli spasmi. Si rivolga pertanto con fiducia al suo urologo che , avendo in mano la sua completa situazione clinica, saprà darLe le cure più appropriate.
Per quanto riguarda la cistite interstiziale esistono attualmente terapie farmacologiche molto efficaci. Affronti quindi con relativa serenità i successivi passi terapeutici.
cordiali saluti
Per quanto riguarda la cistite interstiziale esistono attualmente terapie farmacologiche molto efficaci. Affronti quindi con relativa serenità i successivi passi terapeutici.
cordiali saluti
Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano
[#2]
Utente
Dottore la ringrazio per la sua risposta, antidolorifici ne ho provato come tachipirina 1000 e coefferalgan il punto è che il mio peggior nemico è il peso e la pressione sovrapubica che è veramente debilitante e non passa in alcun modo.
La ringrazio anche per l'incoraggiamento sulle nuove terapie, sono fiduciosa, tre anni fà, quando mi sonno ammalata, certo non ne parlava come ora.
Arrivederci.
La ringrazio anche per l'incoraggiamento sulle nuove terapie, sono fiduciosa, tre anni fà, quando mi sonno ammalata, certo non ne parlava come ora.
Arrivederci.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.4k visite dal 28/10/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.