Infezione uretrale e infiammazione relativa ad addome
Buongiorno ho 40 anni e sono già reduce da altri consulti in precedenza nella stessa sezione. Preciso di aver già già trovato come da spermocoltura, in passato(dicembre 2007) un'infezione da E.coli curata con ciproxin 200 mg dal curante,poi ripetutasi(gennaio 2009) con sintomi similari a quelli che andrò a descrivervi,(addome gonfio non dolente,sensazione di appesantimento come dopo una grande abbuffata,nessuna perdita, niente ematuria, niente febbre, nulla di nulla solo addome teso e gonfio) e poi dopo consulto urologico ritrattata con ciproxin 500 mg.per eradicarla completamente.(febbraio 2009)
l'ultima spermocoltura del 05/06/2009 dava esito negativo peraltro.!!
ora mi sono ritrovat oa inizio ottobre 2009 con polliachuria, lieve bruciore all'orifizio urinario, stimolo alla minzione continuo ma senza emissione e dolore pelvico durante il rapporto sessuale.I sintomi sono gradualmente peggiorati arrivando ad avere addome contratto, (quasi senza riuscire a piegarmi ad allacciarmi le scarpe per intenderci) e dolori nella zona renale per cui mi sono recato al P.S.locale dove un urologo mi ha riscontrato infezione basse vie urinarie ,prostata nella norma per l'età dopo esplorazione rettale,addome non trattabile ma non dolente, e mi ha sottoposto a visita chirurgica onde escludere infiammazione peritoneale o ad altri organi(fortunatamente negativa) nonchè a lastre di controllo (negative anch'esse)e mi ha dimesso con levofloxacin 200 mg per 10 giorni più antra come gastroprotettore e nimesulide al bisogno. Controllo urine e spermocoltura dopo 10 gg dal termine della cura. Nel frattempo ho eseguito eco addome essendo sempre contratto, seppure di meno giorno dopo giorno, e ecotesticolare e peniena.Tutto pare in ordine salvo alcune microcalcificazioni nell'uretra prostatica e peniale dovute secondo ecografista e medico curante a flogosi post-infezione batterica.Riguardo agli spasmi e contrazioni addominali mi viene suggerito, dal curante, buscopan una al dì per 5-6 gg in attesa urocoltura e spermocoltura e acidif a base di cranberry ottimo per rafforzare le vie urinarie.
In attesa qualcuno mi illumina? temo sia una recidiva di e.coli non debellati del tutto ma anche germi più "temibili"come si legge sul web o su questo sito, eppure non riesco a capire l'origine;non solo: questi spasmi perchè non passano come la polliachuria e lo simolo minzionale?i l buscopan non è per sempre... significa che ho un batterio resistentissimo a 10 gg di levofloxacin? talvolta ho anche un senso come mi mancasse i lfiato e mi si bloccasse la bocca dello stomaco possibile che da un'uretrite si arriva a questo?
grazie per lumi consgili ecc.
attendo direttive nell'attesa esami e se suggerite altre indagini quali, idem ben accetti consigli per il partner.
l'ultima spermocoltura del 05/06/2009 dava esito negativo peraltro.!!
ora mi sono ritrovat oa inizio ottobre 2009 con polliachuria, lieve bruciore all'orifizio urinario, stimolo alla minzione continuo ma senza emissione e dolore pelvico durante il rapporto sessuale.I sintomi sono gradualmente peggiorati arrivando ad avere addome contratto, (quasi senza riuscire a piegarmi ad allacciarmi le scarpe per intenderci) e dolori nella zona renale per cui mi sono recato al P.S.locale dove un urologo mi ha riscontrato infezione basse vie urinarie ,prostata nella norma per l'età dopo esplorazione rettale,addome non trattabile ma non dolente, e mi ha sottoposto a visita chirurgica onde escludere infiammazione peritoneale o ad altri organi(fortunatamente negativa) nonchè a lastre di controllo (negative anch'esse)e mi ha dimesso con levofloxacin 200 mg per 10 giorni più antra come gastroprotettore e nimesulide al bisogno. Controllo urine e spermocoltura dopo 10 gg dal termine della cura. Nel frattempo ho eseguito eco addome essendo sempre contratto, seppure di meno giorno dopo giorno, e ecotesticolare e peniena.Tutto pare in ordine salvo alcune microcalcificazioni nell'uretra prostatica e peniale dovute secondo ecografista e medico curante a flogosi post-infezione batterica.Riguardo agli spasmi e contrazioni addominali mi viene suggerito, dal curante, buscopan una al dì per 5-6 gg in attesa urocoltura e spermocoltura e acidif a base di cranberry ottimo per rafforzare le vie urinarie.
In attesa qualcuno mi illumina? temo sia una recidiva di e.coli non debellati del tutto ma anche germi più "temibili"come si legge sul web o su questo sito, eppure non riesco a capire l'origine;non solo: questi spasmi perchè non passano come la polliachuria e lo simolo minzionale?i l buscopan non è per sempre... significa che ho un batterio resistentissimo a 10 gg di levofloxacin? talvolta ho anche un senso come mi mancasse i lfiato e mi si bloccasse la bocca dello stomaco possibile che da un'uretrite si arriva a questo?
grazie per lumi consgili ecc.
attendo direttive nell'attesa esami e se suggerite altre indagini quali, idem ben accetti consigli per il partner.
[#1]
buongiorno,
i sintomi e la sua storia clinica fanno pensare a una prostatite recidivante; la levofloxacina è un ottimo farmaco per le prostatiti ma bisogna aver presente che vi possono essere germi resistenti e che esistono anche le prostiti croniche non batteriche.
un ulteriore controllo urologico è senza dubbio indicato.
cordiali saluti
i sintomi e la sua storia clinica fanno pensare a una prostatite recidivante; la levofloxacina è un ottimo farmaco per le prostatiti ma bisogna aver presente che vi possono essere germi resistenti e che esistono anche le prostiti croniche non batteriche.
un ulteriore controllo urologico è senza dubbio indicato.
cordiali saluti
Dr Ivano Morra
[#2]
Utente
Buongiorno nuovamente a lei DR.Morra e a chiunque voglia intervenire,
vi aggiorno in merito agli eventi successivi.ho interrotto il 27 ottobre la levofloxacina essendo trascorsi i 10 gg suggeriti di cura dall'urologo del PS che mi aveva visitato, ma dopo tre giorni soli, ho ritrovato segnali simili di disagio,cioè tensione sovrapubica,senso di pesantezza e gonfiore, ma non visibile a occhio nudo, allo scroto,e senso di prurito perineale fino a tutto lungo l'uretra, glande lievemente arrossato nei pressi dell'orifizio. La differenza e che l'addome non è più contratto o dolente, ed è sparito lo stimolo minzionale.Niente febbre,sangue,perdite maleodoranti,pus ,papule nulla.solo questa sgradevole sensazione di pesantezza e prurito fino al glande e lieve tensione sovrapubica.
Telefonando in reparto in ospedale, un urologo mi ha consigliato esami sangue per prostatite e urocoltura immediata visto che a suo avviso il levofoxacin ha si arrecato sollievo e arrestato un'infezione, ma non eliminato il batterio "ad hoc " per cosi dire, per cui necessita una raccolta urine per trovarlo ed eliminarlo anche prima dei 10 gg canonici di attesa e nel frattempo di riprendere antibiotico e gastroprotettore dal momento dopo gli esami fino all'esito.
sabato ho eseguito il tutto e ripreso levofloxacina una al dì,venerdi saprò risultati.
sono un po' perplesso e spaventato ora,possibile che il levofloxacin non abbia distrutto ogni germe?quale batterio è cosi resistente mai? come mai cambia ancora la sintomatologia stavolta con prurito perineale e uretrale e arrossamento glande prima non presenti?
potete essere prodighi di consigli suggerimenti ecc, anche nei dettagli giusto per tranquillizzaarmi nell'attesa>?
grazie di cuore.
vi aggiorno in merito agli eventi successivi.ho interrotto il 27 ottobre la levofloxacina essendo trascorsi i 10 gg suggeriti di cura dall'urologo del PS che mi aveva visitato, ma dopo tre giorni soli, ho ritrovato segnali simili di disagio,cioè tensione sovrapubica,senso di pesantezza e gonfiore, ma non visibile a occhio nudo, allo scroto,e senso di prurito perineale fino a tutto lungo l'uretra, glande lievemente arrossato nei pressi dell'orifizio. La differenza e che l'addome non è più contratto o dolente, ed è sparito lo stimolo minzionale.Niente febbre,sangue,perdite maleodoranti,pus ,papule nulla.solo questa sgradevole sensazione di pesantezza e prurito fino al glande e lieve tensione sovrapubica.
Telefonando in reparto in ospedale, un urologo mi ha consigliato esami sangue per prostatite e urocoltura immediata visto che a suo avviso il levofoxacin ha si arrecato sollievo e arrestato un'infezione, ma non eliminato il batterio "ad hoc " per cosi dire, per cui necessita una raccolta urine per trovarlo ed eliminarlo anche prima dei 10 gg canonici di attesa e nel frattempo di riprendere antibiotico e gastroprotettore dal momento dopo gli esami fino all'esito.
sabato ho eseguito il tutto e ripreso levofloxacina una al dì,venerdi saprò risultati.
sono un po' perplesso e spaventato ora,possibile che il levofloxacin non abbia distrutto ogni germe?quale batterio è cosi resistente mai? come mai cambia ancora la sintomatologia stavolta con prurito perineale e uretrale e arrossamento glande prima non presenti?
potete essere prodighi di consigli suggerimenti ecc, anche nei dettagli giusto per tranquillizzaarmi nell'attesa>?
grazie di cuore.
[#3]
buongiorno,
visto il miglioramento ottenuto con la levofloxacina
forse è il caso di proseguire; tenga conto che le prostatiti non sono facili da risolvere e gli esami colturali sono spesso negativi (sopratutto dopo una recente assunzione di antibiotici).
nelle forme persistenti la terapi aantibiotica viene protratta per diverse settimane a giudizio del curante.
ne parli comunque con il suo urologo
cordiali saluti
visto il miglioramento ottenuto con la levofloxacina
forse è il caso di proseguire; tenga conto che le prostatiti non sono facili da risolvere e gli esami colturali sono spesso negativi (sopratutto dopo una recente assunzione di antibiotici).
nelle forme persistenti la terapi aantibiotica viene protratta per diverse settimane a giudizio del curante.
ne parli comunque con il suo urologo
cordiali saluti
[#4]
Utente
Buongiorno a lei nuovamente dottore,
infatti riprendo levofloxacina da domenica e sto lievemente meglio,spero gli esami vengano bene anche se avevo interrotto l'antibiotico solo da 4-5 gg...
oggi ho gli esiti dell'eco testicolare e peniena dove dicono che la mia prostata e' "nella norma per l'età come dimensioni e volume"ma si notano "grossolane calcificazioni nella suddetta prostata e nell'uretra peniena dovute PRESUMIBILMENTE a uretrite/prostatite".
Chiedo ora:
1)queste calcificazioni sono pericolose o possono restare dove sono senza darmi fastidio o arrecarmi danni insomma?
2)è vero mi dice l'ecografista che per curarle alla bisogna non esiste farmaco, ma intervento chirurgico?spero non sia il mio caso sono atterrito!!
3) in attesa esiti famosi, sempre che non siano negativi e tenendo buona l'assunzione di levofloxacina,cosa si puo fare come esami per valutare questa sintomatologia ancora?Intendo sia calicficazioni che pesantezza scrotale,prurito bruciore ecc(temo interventi invasivi della mia uretra, ecco la verità, dall'ecotransrettale in avanti,retaggio di una vecchia visita urologica dove mi fu introdotto un cateterino per valutare eventuali occlusioni che non sussistevano poi, delle vie urinarie e spermatiche ma che mi procurò fastidio e infiammazione)
4) a sua personale opinione se ho ben inteso,altri farmaci per debellare il senso di fastidio/prurito e lieve bruciore lungo l'uretra, perinealmente e attorno all'orifizio non ne consigilierebbe e sosterrebbE ad oltranza levofloxacin?
5)da ieri sera appare attorno all'orifizio sul glande un anello rossastro scuro lievemente pruriginoso per cui il curante, contattato, ha consigliato di aspergere di gentamicina pomata una volta a sera. oggi sembre calato non so che pensare!! è un sintomo di infezione batterica che risale dall'uretra secondo lei=?
infine chiedo ancora(andiamo sul delicato)
6)astensione rapporti sessuali ovviamente e rapporti protetti fino a quando?
questa infezione/infiammazione/irritazione mi sta socnvolgendo, oltre al senso di fastidio che può procurare anche solo a livello sovrapubico, anche la vita sessuale a me e alla partner da tre settimane circa.Ora lei si è sottoposta a urocoltura e eventuale antibiogramma ma è totalmente asintomatica nulla di nulla.!domani sapremo il suo responso.
consigli in merito?
grazie ancora
scusi le numerose domande ho bisogno di chiarezza e la visita è mercoledi 11 dall'urologo...
grazie ancora
infatti riprendo levofloxacina da domenica e sto lievemente meglio,spero gli esami vengano bene anche se avevo interrotto l'antibiotico solo da 4-5 gg...
oggi ho gli esiti dell'eco testicolare e peniena dove dicono che la mia prostata e' "nella norma per l'età come dimensioni e volume"ma si notano "grossolane calcificazioni nella suddetta prostata e nell'uretra peniena dovute PRESUMIBILMENTE a uretrite/prostatite".
Chiedo ora:
1)queste calcificazioni sono pericolose o possono restare dove sono senza darmi fastidio o arrecarmi danni insomma?
2)è vero mi dice l'ecografista che per curarle alla bisogna non esiste farmaco, ma intervento chirurgico?spero non sia il mio caso sono atterrito!!
3) in attesa esiti famosi, sempre che non siano negativi e tenendo buona l'assunzione di levofloxacina,cosa si puo fare come esami per valutare questa sintomatologia ancora?Intendo sia calicficazioni che pesantezza scrotale,prurito bruciore ecc(temo interventi invasivi della mia uretra, ecco la verità, dall'ecotransrettale in avanti,retaggio di una vecchia visita urologica dove mi fu introdotto un cateterino per valutare eventuali occlusioni che non sussistevano poi, delle vie urinarie e spermatiche ma che mi procurò fastidio e infiammazione)
4) a sua personale opinione se ho ben inteso,altri farmaci per debellare il senso di fastidio/prurito e lieve bruciore lungo l'uretra, perinealmente e attorno all'orifizio non ne consigilierebbe e sosterrebbE ad oltranza levofloxacin?
5)da ieri sera appare attorno all'orifizio sul glande un anello rossastro scuro lievemente pruriginoso per cui il curante, contattato, ha consigliato di aspergere di gentamicina pomata una volta a sera. oggi sembre calato non so che pensare!! è un sintomo di infezione batterica che risale dall'uretra secondo lei=?
infine chiedo ancora(andiamo sul delicato)
6)astensione rapporti sessuali ovviamente e rapporti protetti fino a quando?
questa infezione/infiammazione/irritazione mi sta socnvolgendo, oltre al senso di fastidio che può procurare anche solo a livello sovrapubico, anche la vita sessuale a me e alla partner da tre settimane circa.Ora lei si è sottoposta a urocoltura e eventuale antibiogramma ma è totalmente asintomatica nulla di nulla.!domani sapremo il suo responso.
consigli in merito?
grazie ancora
scusi le numerose domande ho bisogno di chiarezza e la visita è mercoledi 11 dall'urologo...
grazie ancora
[#5]
buonasera,la presenza di calcificazioni intraprostatiche è un riscontro ecografico abbastanza frequente: in molti casi non reano alcun problema , altre volte possono costituire un zona in cui si annidano i germi e quindi è importante un terapia protratta.
per il resto è meglio se ne parla con il collega che la visiterà.
cordiali saluti
per il resto è meglio se ne parla con il collega che la visiterà.
cordiali saluti
[#6]
Utente
Buongiorno DR.MOrra.
sono di nuovo a scriverle dopo la famosa visita urologica(finalmente)in aggiunta agli esiti di esame sangue e urine ritirati pochi gg fa.
Dunque i valori di sangue e urine sono nella norma più assoluta (leucociti e psa incluso)tanto nella norma, che per le urine, non si è proceduto all'urocoltura essendo presenti numero irrisorio di batteri(333). il curante mi ha dichiarato clinicalmente sano e mi ha rinivato all'urologo, appunto, per una valutazione delle "grossolane calcificazioni iperecogene nell'uretra peniena" e per il fastidio sovrapubico, perineale e uretrale che provo.
nel frattempo ho eseguito ancora spermiocoltura per ricerca clamidia e mycoplasmi ma avrò il responso solo la prossima settimana.
Veniamo all'urologo:
dope e.o. prostata,epididimi e didimi nella norma, e anamnesi attenta, in attesa esiti spermiocolturali,giunge a una conclusione simile a quella che mi forni' lei on-line:prostatite subacuta cronica abatterica(in attesa esiti però)come cura 1-2 compresse al di' a stomaco pieno di un fitofarmaco disinfettante delle vie urinarie(saba),nimesulide o oki alla bisogna per gg 5 non di più con gastroprottettore e impacchi con borsa di acqua calda ogni sera sulla prostata a riposo.in assenza di batteri nello sperma, sostiene essere sufficiente 7-10 gg di questa terapia per ridurre il fastidio in loco e lo stimolo minzionale. in caso di germi con l'antibiogramma sarà il curante a dovermi dare un antibiotico apposito. Fra tre mesi nuovo esame urine + atb eventuale e spermiocoltura per clamidia e mycoplasmi di controllo routinario.
Scordavo le calcificazioni: ritiene essere pregresse tracce di flogosi del tutto trascurabili, come d'altronde anche lei mi scrisse, e non certo causa di questa prostatite.
consiglia anche dieta priva di alimenti piccanti, evitare di stare troppo seduto al lavoro compatibilmente con gli incarichi(sono impiegato) e evitare la bici per un po' (vado al lavoro con tale mezzo infatti=),rapporti sessuali non eccessivi per questo periodo.tutto onde non sollecitare troppo l'organo in questione.
mi dia un parere se ritiene la informerò dell'esito spermiocolturale.
grazie e complimenti per la diagnosi.
sono di nuovo a scriverle dopo la famosa visita urologica(finalmente)in aggiunta agli esiti di esame sangue e urine ritirati pochi gg fa.
Dunque i valori di sangue e urine sono nella norma più assoluta (leucociti e psa incluso)tanto nella norma, che per le urine, non si è proceduto all'urocoltura essendo presenti numero irrisorio di batteri(333). il curante mi ha dichiarato clinicalmente sano e mi ha rinivato all'urologo, appunto, per una valutazione delle "grossolane calcificazioni iperecogene nell'uretra peniena" e per il fastidio sovrapubico, perineale e uretrale che provo.
nel frattempo ho eseguito ancora spermiocoltura per ricerca clamidia e mycoplasmi ma avrò il responso solo la prossima settimana.
Veniamo all'urologo:
dope e.o. prostata,epididimi e didimi nella norma, e anamnesi attenta, in attesa esiti spermiocolturali,giunge a una conclusione simile a quella che mi forni' lei on-line:prostatite subacuta cronica abatterica(in attesa esiti però)come cura 1-2 compresse al di' a stomaco pieno di un fitofarmaco disinfettante delle vie urinarie(saba),nimesulide o oki alla bisogna per gg 5 non di più con gastroprottettore e impacchi con borsa di acqua calda ogni sera sulla prostata a riposo.in assenza di batteri nello sperma, sostiene essere sufficiente 7-10 gg di questa terapia per ridurre il fastidio in loco e lo stimolo minzionale. in caso di germi con l'antibiogramma sarà il curante a dovermi dare un antibiotico apposito. Fra tre mesi nuovo esame urine + atb eventuale e spermiocoltura per clamidia e mycoplasmi di controllo routinario.
Scordavo le calcificazioni: ritiene essere pregresse tracce di flogosi del tutto trascurabili, come d'altronde anche lei mi scrisse, e non certo causa di questa prostatite.
consiglia anche dieta priva di alimenti piccanti, evitare di stare troppo seduto al lavoro compatibilmente con gli incarichi(sono impiegato) e evitare la bici per un po' (vado al lavoro con tale mezzo infatti=),rapporti sessuali non eccessivi per questo periodo.tutto onde non sollecitare troppo l'organo in questione.
mi dia un parere se ritiene la informerò dell'esito spermiocolturale.
grazie e complimenti per la diagnosi.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 18.8k visite dal 28/10/2009.
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Approfondimento su Prostata
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