Problemi vari al pene
Salve,ho 21 anni e soffro di alcuni problemi al pene.Vi riassumo qui la mia “storia”:
-a 16 anni subisco un intervento di circoncisione per fimosi serrata.Prima dell’intervento mi era quasi impossibile scoprire il glande totalmente,e si era creata una sorta di crosta sulla punta del glande stesso.Con l’operazione tutto pareva tornato alla normalità
-dopo poche settimane dall’operazione il meato si stringe sino a chiudersi,bloccando per qualche attimo l’urina prima di espellerla.L’andrologo mi indica una terapia manuale da eseguire quotidianamente,e il problema pare risolversi dopo poco.
-circa un anno dopo,comincio ad avere per la prima volta nella mia vita problemi nella minzione.Trovo difficoltà ad urinare,soprattutto la mattina,e queste difficoltà cominciano a divenire più presenti in situazioni meno intime come nei bagni pubblici.Faccio controlli alla prostata,ma tutto risulta normale.Il problema sussiste tutt’ora,dopo ben 4 anni,e intacca anche la mia tranquillità in situazioni di vita quotidiana,quando sono fuori casa.Ogni volta che urino noto che uso anche gli addominali per aiutarmi,a prescindere dalla situazione.Quando sono arrabbiato o nervoso,poi,sto anche 10 minuti in bagno prima di farla.
-dopo qualche mese mi escono delle macchie biancastre sul pene e si intravedono vagamente anche sul glande.Prima mi viene diagnosticata vitiligine,poi lichen sclero-atrofico.Faccio terapia con creme,di cui cortisone,e sto un po’ meglio dal punto di vista estetico,ma le macchie restano.
-a 20 anni vado in cura da un andrologo per il problema della minzione e lui dice che ho un meato troppo piccolo.mi sottopone ad un intervento chirurgico,una meatoplastica,per studiare anche le condizioni dell’uretra.Noto un miglioramento nella quantità del getto,ma non nella facilità.Presto però si limita anche il miglioramento notato.
-sin da quando ho memoria,ho SEMPRE trovato enormi difficoltà a urinare subito dopo un’eiaculazione.Devo attendere di solito 10-15 minuti per riuscirci bene.
-ora,a 21 anni,da qualche tempo ho un problema nuovo.Mi capita spesso di avere doloro al pene in fase di erezione ed eiaculazione.Inoltre non sono attualmente fidanzato e pratico sesso con la masturbazione,ma da un po’ non posso farlo più di una volta al giorno.Quando mi capita di praticare autoerotismo per la seconda volta in un'unica giornata il pene in erezione mi fa male,molto male se manipolato.E l’eiaculazione mi fa ancora più male,tanto che spero che finisca prima possibile!Faccio notare che non passo le ore a masturbarmi,di solito una mezz’ora abbondante.Negli anni passati dolori del genere mi erano capitati quando ero arrivato alla quarta masturbazione in un’unica giornata,eppure mi passavano durante la masturbazione stessa,dandomi un orgasmo piacevole.Ora invece spesso anche alla prima senti un dolore lungo tutta la lunghezza del membro e mi sento “tirare” all’interno del glande.
Secondo il vostro gentile parere quali potrebbero essere i problemi che mi affliggono?Quali ulteriori ricerche dovrei fare?Attendo una vostra risposta,e se avete bisogno di chiarimenti non tarderò a darvene.Grazie e ciao!
-a 16 anni subisco un intervento di circoncisione per fimosi serrata.Prima dell’intervento mi era quasi impossibile scoprire il glande totalmente,e si era creata una sorta di crosta sulla punta del glande stesso.Con l’operazione tutto pareva tornato alla normalità
-dopo poche settimane dall’operazione il meato si stringe sino a chiudersi,bloccando per qualche attimo l’urina prima di espellerla.L’andrologo mi indica una terapia manuale da eseguire quotidianamente,e il problema pare risolversi dopo poco.
-circa un anno dopo,comincio ad avere per la prima volta nella mia vita problemi nella minzione.Trovo difficoltà ad urinare,soprattutto la mattina,e queste difficoltà cominciano a divenire più presenti in situazioni meno intime come nei bagni pubblici.Faccio controlli alla prostata,ma tutto risulta normale.Il problema sussiste tutt’ora,dopo ben 4 anni,e intacca anche la mia tranquillità in situazioni di vita quotidiana,quando sono fuori casa.Ogni volta che urino noto che uso anche gli addominali per aiutarmi,a prescindere dalla situazione.Quando sono arrabbiato o nervoso,poi,sto anche 10 minuti in bagno prima di farla.
-dopo qualche mese mi escono delle macchie biancastre sul pene e si intravedono vagamente anche sul glande.Prima mi viene diagnosticata vitiligine,poi lichen sclero-atrofico.Faccio terapia con creme,di cui cortisone,e sto un po’ meglio dal punto di vista estetico,ma le macchie restano.
-a 20 anni vado in cura da un andrologo per il problema della minzione e lui dice che ho un meato troppo piccolo.mi sottopone ad un intervento chirurgico,una meatoplastica,per studiare anche le condizioni dell’uretra.Noto un miglioramento nella quantità del getto,ma non nella facilità.Presto però si limita anche il miglioramento notato.
-sin da quando ho memoria,ho SEMPRE trovato enormi difficoltà a urinare subito dopo un’eiaculazione.Devo attendere di solito 10-15 minuti per riuscirci bene.
-ora,a 21 anni,da qualche tempo ho un problema nuovo.Mi capita spesso di avere doloro al pene in fase di erezione ed eiaculazione.Inoltre non sono attualmente fidanzato e pratico sesso con la masturbazione,ma da un po’ non posso farlo più di una volta al giorno.Quando mi capita di praticare autoerotismo per la seconda volta in un'unica giornata il pene in erezione mi fa male,molto male se manipolato.E l’eiaculazione mi fa ancora più male,tanto che spero che finisca prima possibile!Faccio notare che non passo le ore a masturbarmi,di solito una mezz’ora abbondante.Negli anni passati dolori del genere mi erano capitati quando ero arrivato alla quarta masturbazione in un’unica giornata,eppure mi passavano durante la masturbazione stessa,dandomi un orgasmo piacevole.Ora invece spesso anche alla prima senti un dolore lungo tutta la lunghezza del membro e mi sento “tirare” all’interno del glande.
Secondo il vostro gentile parere quali potrebbero essere i problemi che mi affliggono?Quali ulteriori ricerche dovrei fare?Attendo una vostra risposta,e se avete bisogno di chiarimenti non tarderò a darvene.Grazie e ciao!
[#2]
Caro ragazzo comprendo le tue ansie e preoccupazioni circa una situazione che sembra non aver fine e continua a tormentarti.
Presumibilmente dall'interpretazione delle informazioni che hai scritto potresti avere oltre che una stenosi del meato (già trattata opportunamente) anche una stenosi lungo l'uretra o magari un difetto di "collo vescicale". Senza ricorrere troppo frettolosamente a manovre endoscopiche invasive, ti consiglio di consultare un urologo che sicuramente ti prescriverà l'esecuzione di alcune indagini di approfondimento radio-diagnostico, al fine di valutare un eventuale trattamento medico o laddove necessario endoscopico.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Presumibilmente dall'interpretazione delle informazioni che hai scritto potresti avere oltre che una stenosi del meato (già trattata opportunamente) anche una stenosi lungo l'uretra o magari un difetto di "collo vescicale". Senza ricorrere troppo frettolosamente a manovre endoscopiche invasive, ti consiglio di consultare un urologo che sicuramente ti prescriverà l'esecuzione di alcune indagini di approfondimento radio-diagnostico, al fine di valutare un eventuale trattamento medico o laddove necessario endoscopico.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#3]
Ex utente
Salve e grazie innanzitutto per la rapidissima risposta.
Volevo avere un chiarimento:se il problema fosse quello di una stenosi uretrale,tutti i sintomi che ho descritto sarebbero da ricondurre a questa?
E che rapporto ci sarebbe tra la stenosi e il lichen?Lo chiedo anche perchè so che il lichen sclero-atrofico è una condizione irreversibile.
Grazie e arrivederci.
Volevo avere un chiarimento:se il problema fosse quello di una stenosi uretrale,tutti i sintomi che ho descritto sarebbero da ricondurre a questa?
E che rapporto ci sarebbe tra la stenosi e il lichen?Lo chiedo anche perchè so che il lichen sclero-atrofico è una condizione irreversibile.
Grazie e arrivederci.
[#5]
si il lichen può essere una delle cause delle stenosi retromeatali e delle stenosi uretrali
le consiglio una visita urologica che potrà prescriverle eventualmente un'uroflussometria ed un'uretrocistografia con fase minzionale per escludere o confermare una stenosi uretrale
le consiglio una visita urologica che potrà prescriverle eventualmente un'uroflussometria ed un'uretrocistografia con fase minzionale per escludere o confermare una stenosi uretrale
dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 14.8k visite dal 11/03/2007.
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