Modalità di raccolta per lo spermiocultura
Buon Giorno,
avrei il bisogno di chiedervi un parere riguardo alla modalità di raccolta del seme per effettuare una spermiocultura (attenzione: so che per lo spermiogramma ci sono dei tempi di consegna e giorni di astinenza, che trall'altro mio marito ha praticato anche per lo spermiocultura), ma ora ha effettuato 3 gg fa SOLO lo spermiocultura per vedere se sconfitta, dopo la cura, l'infezione da Enterococco. Da premettere che mesi fa è stata curata anche l'infezione da Ureaplasma.
Dunque ho capito, purtroppo solo adesso, che la zona di uscita del materiale (pene, glande) sia il materiale stesso (sperma) non devono essere contaminati (quindi NO a pratiche orali o raccogliere parte dello sperma uscito fuori per es. sulla mano) ma ora che è stato fatto mi chiedevo se dobbiamo rifarlo. Io ho portato il contenitore al laboratorio e domani avremmo i risultati.
Possono uscire di nuovo ora delle infezioni presenti nella cultura (tipo Enterococco o Ureaplasma) solo perchè il materiale è stato contaminato al momento della sua uscita? Cosa possono entrarci queste infezioni con le infezioni esterne che possono non ritenere valido il risultato finale? Non so se mi avete capito, per me è importante perchè non so se dobbiamo rifarlo. Va beh che ho sbagliato a raccoglierlo male, ma ora??? Se esce un'infezione (tipo Ureaplasma e Enterococco) posso fidarmi ed iniziare un'altra cura per me e mio marito oppure dobbiamo rifare lo spermiocultura??? Sapete mio marito si prende ore di permesso per fare questo esame, senza contare che ogni volta si paga una bella cifra, e se possibile vorrei evitare a rifarlo dopo il risultato di questo!
Grazie dell'attenzione e se potete spiegatemi che relazione possono esserci tra infezioni che possono esserci (interne) e infezioni da contaminazione (esterni).
Grazie e buona giornata.
avrei il bisogno di chiedervi un parere riguardo alla modalità di raccolta del seme per effettuare una spermiocultura (attenzione: so che per lo spermiogramma ci sono dei tempi di consegna e giorni di astinenza, che trall'altro mio marito ha praticato anche per lo spermiocultura), ma ora ha effettuato 3 gg fa SOLO lo spermiocultura per vedere se sconfitta, dopo la cura, l'infezione da Enterococco. Da premettere che mesi fa è stata curata anche l'infezione da Ureaplasma.
Dunque ho capito, purtroppo solo adesso, che la zona di uscita del materiale (pene, glande) sia il materiale stesso (sperma) non devono essere contaminati (quindi NO a pratiche orali o raccogliere parte dello sperma uscito fuori per es. sulla mano) ma ora che è stato fatto mi chiedevo se dobbiamo rifarlo. Io ho portato il contenitore al laboratorio e domani avremmo i risultati.
Possono uscire di nuovo ora delle infezioni presenti nella cultura (tipo Enterococco o Ureaplasma) solo perchè il materiale è stato contaminato al momento della sua uscita? Cosa possono entrarci queste infezioni con le infezioni esterne che possono non ritenere valido il risultato finale? Non so se mi avete capito, per me è importante perchè non so se dobbiamo rifarlo. Va beh che ho sbagliato a raccoglierlo male, ma ora??? Se esce un'infezione (tipo Ureaplasma e Enterococco) posso fidarmi ed iniziare un'altra cura per me e mio marito oppure dobbiamo rifare lo spermiocultura??? Sapete mio marito si prende ore di permesso per fare questo esame, senza contare che ogni volta si paga una bella cifra, e se possibile vorrei evitare a rifarlo dopo il risultato di questo!
Grazie dell'attenzione e se potete spiegatemi che relazione possono esserci tra infezioni che possono esserci (interne) e infezioni da contaminazione (esterni).
Grazie e buona giornata.
[#2]
Utente
Grazie della risposta tempestiva. Quindi se è stato contaminato uscirebbero delle alterazioni? Cioè se esce nuovamente un'Enterococco o infezioni del genere sarà perchè realmente presente nello spermiocultura e non perchè contaminato al momento dell'uscita del liquido, giusto? Questo è importante perchè non so se fidarmi del risultato. Se l'esame non fosse valido uscirebbe "Non valido" e non un'infezione che all'interno non c'è? Volevo chiarire questo proposito.
Grazie ancora.
Grazie ancora.
[#5]
Utente
Buon giorno,
ho ritirato lo spermiocultura di mio marito. E' uscito l'Escherichia coli. 3° infezione da curare (Ureaplasma, Enterococco ed ora E. coli).
Mi scusi vorrei dirle un pò il quadro clinico "drammatico" di mio marito per chiederle un parere.
In 2 spermiogrammi sono usciti Rarissimi spermatozoi ed immobili. Siamo in cura da un'urologo che ha prescritto a mio marito l'ecocolordoppler, gli esami ormonali e lo ha visitato. Dalla visita ha sospettato un varicocele di 1°/2° grado.
Ecocolor doppler:
Varicocele di 1°/2° grado sinistro, testicoli in sede, normali per volume ed ecostruttura, con normale flusso al colordoppler. Normale il plesso pampiniforme destro. Non significativo idrocele bilateralmente.
Esami ormonali:
Estradiolo 28,70 Val.rif. 6-44
LH 2,47 2,4-9,4
FSH 3,68 0,9-15
Testosterone 293 212-1730
Prolattina 11 2,8-29,9
Ho consultato anche altri suo colleghi, tra cui uno in un centro di infertilità ed il mio ginecologo e tutti hanno parlato di un'unica soluzione: Icsi. Ma il varicocele perchè lo hanno sottovalutato? Non si può operare? Non si è ancora capito se c'è un'ostruzione e insomma qual'è la causa di questa criptozoospermia. Ci fanno procedere a rilento curando un'infezione dopo l'altra ed essendo già 3, passano mesi. Tutto questo lo sappiamo da giugno/luglio.
Cosa è meglio fare??? Vorrei rivolgermi direttamente ad un centro di PMA, ma non so se c'è una possibile guardigione e tutto questo procedere a "tappe" mi mette troppa agitazione. E dire: "Signora stia tranquilla, facciamo un passo alla volta"! Sono solo parole ma solo chi ci sta dento riesce a capire il dolore e la delusione che la vita ti mette di fronte, così all'improvviso, a dover affrontare.
Grazie della sua attenzione.
ho ritirato lo spermiocultura di mio marito. E' uscito l'Escherichia coli. 3° infezione da curare (Ureaplasma, Enterococco ed ora E. coli).
Mi scusi vorrei dirle un pò il quadro clinico "drammatico" di mio marito per chiederle un parere.
In 2 spermiogrammi sono usciti Rarissimi spermatozoi ed immobili. Siamo in cura da un'urologo che ha prescritto a mio marito l'ecocolordoppler, gli esami ormonali e lo ha visitato. Dalla visita ha sospettato un varicocele di 1°/2° grado.
Ecocolor doppler:
Varicocele di 1°/2° grado sinistro, testicoli in sede, normali per volume ed ecostruttura, con normale flusso al colordoppler. Normale il plesso pampiniforme destro. Non significativo idrocele bilateralmente.
Esami ormonali:
Estradiolo 28,70 Val.rif. 6-44
LH 2,47 2,4-9,4
FSH 3,68 0,9-15
Testosterone 293 212-1730
Prolattina 11 2,8-29,9
Ho consultato anche altri suo colleghi, tra cui uno in un centro di infertilità ed il mio ginecologo e tutti hanno parlato di un'unica soluzione: Icsi. Ma il varicocele perchè lo hanno sottovalutato? Non si può operare? Non si è ancora capito se c'è un'ostruzione e insomma qual'è la causa di questa criptozoospermia. Ci fanno procedere a rilento curando un'infezione dopo l'altra ed essendo già 3, passano mesi. Tutto questo lo sappiamo da giugno/luglio.
Cosa è meglio fare??? Vorrei rivolgermi direttamente ad un centro di PMA, ma non so se c'è una possibile guardigione e tutto questo procedere a "tappe" mi mette troppa agitazione. E dire: "Signora stia tranquilla, facciamo un passo alla volta"! Sono solo parole ma solo chi ci sta dento riesce a capire il dolore e la delusione che la vita ti mette di fronte, così all'improvviso, a dover affrontare.
Grazie della sua attenzione.
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cara signora sicuramente prima di procedere a una fecondazione assistita è consigliabile curare al meglio tale infezione in quanto cmq anche se magari il quadro non migliorerà per una gravidanza naturale ma cmq si migliorano gli spermatozoi per un eventuale icsi
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Utente
Se mi permette vorrei aggiungere un paio di particolari che involontariamente ho tralasciato. Mio marito all'età di 4/5 anni ha avuto gli orecchioni (ci hanno domandato di questo problema che se si presenta all'età adolescenziale è critico per la fertilità) ma non si sa se è questo il motivo. Poi all'età di 10 anni il pediatra li ha trovato i testicoli in ascensore, non ricordo se uno e entrambi non erano scesi. Hanno risolto il problema con uno spray.
Pensavo di diglielo così mi può dire se queste cose potrebbero esserne la causa.
Grazie e buona serata.
Pensavo di diglielo così mi può dire se queste cose potrebbero esserne la causa.
Grazie e buona serata.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3.9k visite dal 26/10/2009.
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