Decorso postoperatorio idrocele

Circa tre settimane fa sono stato operato di idrocele al testicolo sinistro (eversione della tunica vaginale). L'incisione e' stata fatta all'inguine, ed e' stata suturata con 13 punti metallici, che il medico ha rimosso dopo 9 giorni. Al momento, non e' possibile palpare il testicolo perche' ancora avvolto da gonfiore, molto duro, ma so che cio' fa parte del normale decorso operatorio e che dovrebbe sparire tra il primo ed il secondo mese dall'intervento, quindi questo fatto non mi preoccupa.

Pero', circa una settimana fa (cioe' dopo circa due settimane dall'intervento) ho notato la comparsa di piccole "palline" dure all'interno delle vene superficiali tra il dorso del pene ed il taglio dell'operazione, che prima di certo non avevo. Le vene sono dure al tatto e provocano dolore (sopportabile) durante l'erezione. Di che si tratta?

Inoltre, sempre tra il taglio ed il dorso del pene, e soprattutto tra il taglio ed il testicolo operato, posso toccare "fibre" (non saprei come meglio descriverle) che sono estremamente dure e rigide rispetto a prima e rispetto al lato non operato. Potrebbe trattarsi del funicolo spermatico e di altre vene/arterie, ma non ne sono sicuro. Cio' di cui sono sicuro e' che mi fanno male e che mi costringono ad indossare il sospensorio anche di notte, altrimenti sento "tirare" ed il dolore al testicolo gonfio aumenta. Anche in qusto caso, di che si tratta? Poco dopo l'operazione credo che non ci fosse questo problema, ma forse avevo un dolore talmente generalizzato che non me ne sono accorto, e ci ho fatto caso solo dopo due settimane. E' una cosa che capita durante il decorso postoperatorio?

Ringrazio anticipamente per la dispnibilita' e la pazienza nel rispondere.
Cordiali saluti,
V.B.
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86
Gentile signore , alcune volte il decorso post-operatorio può essere più prolungato, le consiglio comunque di eseguire un ulteriore controllo urologico ed eventualmente una ecografia e un doppler funicolare.

Distinti saluti

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16k 473
Caro lettore,

dopo quasi tutti gli interventi con incisione inguinale è possibile che si manifestino piccole problematiche vascolari che possono coinvolgere la base dell'asta.
Cerchi di anticipare la visita di controllo postoperatoria che sicuramente le sarà stata consigliata oppure ritorni spontaneamente all'ambulatorio per parlarne con un medico del reparto presso cui è stato operato
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#3]
Utente
Utente
Ringrazio entrambi i dottori che molto gentilmente mi hanno risposto.
Purtroppo sto lavorando in un Paese asiatico dove non parlo la lingua locale, ed il mio ritorno in Italia e' in programma per le ferie natalizie. Ma poiche' non noto miglioramenti (ne' peggioramenti, credo), la prossima settimana andro' a cercare un dottore presso un ospedale locale.

Attualmente la mia preoccupazione e' specialmente per questo problema di "vene dure" con "palline" visibili e dure al tatto, sia tra testicoo ed incisione inguinale, sia alla base del pene. Mi consigliate di andare comunque da un urologo (visto che sono apparse dopo l'intervento di idrocele) o da un angiologo?

So che senza vedere di prima persona non potete dire nulla di preciso, ma non avete idea di che cosa mi stia succedendo?

Grazie di nuovo,
cari saluti,
V.B.