Il quale ha detto che si trattava
Ieri mattina mia sorella 24 anni d'età accusava forti dolori simili a colica renale, preoccupato l'ho portata al pronto soccorso dove dall'ecografia si è vista una grossa palla, è stato chiamato il primario di urologia il quale ha detto che si trattava di una bella cisti ma che non c'erano conseguenze sugli altri organi perchè il fegato non era gonfio,siamo stati tranquillizztie siamo tornati a casa leggendo su internet però ho visto che la cisti semplice non comporta dolore così stamane ci siamo rivolti al primario di nefrologia il quale a diagnosticato una idrofonesi. Vi chiedo un consiglio da esperti in attesa di una seconda visita urologica come è possibile un parere così discordante è necessaria la terapia chirurgica?Grazie
[#1]
Caro lettore ,
in effetti non si capisce questa duplice e così diversa diagnosi.
Una cisti renale è un'estroflessione a forma di sacca che si sviluppa nel contesto del tessuto renale, generalmente ha un contenuto liquido e spesso è una formazione congenita che può avere la tendenza, per diverse cause, ad aumentare di dimensioni con l'età mentre un'idronefrosi è una dilatazione del bacinetto e dei calici renali, con un interessamento del tessuto renale molto variabile ed è generalmente dovuta alla presenza di un ostacolo alla normale fuoriuscita dell'urina, prodotta dal rene, che si accumula e scatena quindi la dilatazione delle strutture che abbiamo detto.
Fatta questa grossolana distinzione poi è difficile per noi, da questa postazione, capire come si è arrivati a fare diagnosi così "lontane".
Bisogna risentire a questo punto il suo urologo con una ecografia fatta da un esperto e bravo radiologo.
Infine ulla terapia da seguire chiaramente tutto dipende dalla corretta diagnosi che verrà fatta.
"Non si metta il carro davanti ai buoi!" diceva mio nonno.
Un cordiale saluto.
in effetti non si capisce questa duplice e così diversa diagnosi.
Una cisti renale è un'estroflessione a forma di sacca che si sviluppa nel contesto del tessuto renale, generalmente ha un contenuto liquido e spesso è una formazione congenita che può avere la tendenza, per diverse cause, ad aumentare di dimensioni con l'età mentre un'idronefrosi è una dilatazione del bacinetto e dei calici renali, con un interessamento del tessuto renale molto variabile ed è generalmente dovuta alla presenza di un ostacolo alla normale fuoriuscita dell'urina, prodotta dal rene, che si accumula e scatena quindi la dilatazione delle strutture che abbiamo detto.
Fatta questa grossolana distinzione poi è difficile per noi, da questa postazione, capire come si è arrivati a fare diagnosi così "lontane".
Bisogna risentire a questo punto il suo urologo con una ecografia fatta da un esperto e bravo radiologo.
Infine ulla terapia da seguire chiaramente tutto dipende dalla corretta diagnosi che verrà fatta.
"Non si metta il carro davanti ai buoi!" diceva mio nonno.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Ex utente
E' stata fatta la radiografia da un bravo radiologo ed il risultato è un idronefrosi il rene destro sembra dilatato abbastanza,ma è necessaria la tac per capire cosa occlude il passaggio delle urine. Mi sa dire per l'idronefrosi qual'è il trattamento se in ogni caso è necessario l'intervento chirurgico, quali le complicazioni.Grazie
[#3]
Caro lettore ,
prima di pensare ad una eventuale terapia bisogna arrivare a fare una diagnosi sicura e certa del suo problema clinico.
Fatto questo inizierà la discussione su cosa fare.
Mai mettere il carro davanti ai buoi!
Un caro saluto
prima di pensare ad una eventuale terapia bisogna arrivare a fare una diagnosi sicura e certa del suo problema clinico.
Fatto questo inizierà la discussione su cosa fare.
Mai mettere il carro davanti ai buoi!
Un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 23/10/2009.
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