Minzione frequente ed abbondante
Salve a tutti, sono una ragazza di 23 anni e da circa 1 mese e mezzo ho un problema che mi sta veramente annullando.
Il 2 settembre di quest'anno ho subito un piccolo intervento di estrazione dentale, per il quale ho dovuto iniziare una cura antibiotica.
Subito intrapresa la cura, ho notato che, diversamente dal solito, andavo in bagno frequentemente,ogni 30 minuti!
Mi sono da subito allarmata, anche se in realtà non avevo dolori o bruciori particolari che mi facessero pensare a un inizio di cistite.
La settima dopo su consiglio del medico ho fatto l'esame delle urine, anche se a mio parere, poteva farmi aspettare, dato la cura di antibiotici fatta fino a 3 gg prima.Cmq dalle analisi nn è risultato assolutamente nulla, ma il problema persisteva.Allora di mia iniziativa sono andata a fare un'ecografia addome inferiore; ma anche da questo esame nulla di nulla.Successivamente, per altri problemi,mi sono sottoposta anche a una visita ginecologica, e in tal sede ho fatto l'eco trasvaginale,ma anche qui non è risultato nulla di anomalo,a parte un'agglomerato di sangue sito sull'ovaio sinistro, di circa 2 cm, simile a un corpo luteo (se cosi si chiama), ma anche in questo caso la gine mi ha rassicurato, valutando anche il fatto che le mestruazioni mi sarebbero venute da li a una settimana,e mi ha prescritto delle analisi del sangue per la pillola con funzione preventiva.Intanto il problema della minzione frequente c'è ancora,le minzioni meno ravvicinate dei primi giorni, ma cmq dopo 1 ora e mezza sento la necessità di andare,la cosa strana è che non ne faccio poca (cioè non ho lo stimolo e poi ne faccio poco e niente) ma l'urina è proporzionale allo stimolo. Mi sono recata, pertanto, da una professionista urologa, la quale dopo avermi fatto diverse domande e io spiegatole il problema per filo e per segno, mi ha chiesto di ripresentarmi con l'esito degli esami sangue e urine prescritte dalla ginecologa. Dopo questo mi sono repentinamente recata a fare le analisi consigliate. Ma da qui la preoccupazione: è risultato colesterolo 255 e omocisteina 24; e dall'esame urine emazie 25 e vari batteri.
Ora sono preoccupata che si tratti di qualcosa di grave a carico della vescica e vi chiedo:
-Facendo l'ecografia non si sarebbe visto qualcosa?
-Dalle prime analisi urine dopo la cura antibiotica, se c'erano batteri o sangue nelle urine è possibile che non siano risultati evidenti data la cura antecedentemente fatta?
-Ho dimenticato di dire che non sono una persona che beve molto, è questo che mi fa preoccupare di +, dato le numerose minzioni giornaliere e abbondanti (potrebbe essere qualche carenza di vitamina o addirittura il colesterolo elevato rilevato dalle ultime analisi?)
-Dall'ultimo esame urine è risultato presenza batteri...mi chiedo potrebbe essere un batterio recidivo che non provoca sintomi quali bruciore o minzione dolorosa ma solo avere lo stimolo di urinare + frequentemente?
Il 2 settembre di quest'anno ho subito un piccolo intervento di estrazione dentale, per il quale ho dovuto iniziare una cura antibiotica.
Subito intrapresa la cura, ho notato che, diversamente dal solito, andavo in bagno frequentemente,ogni 30 minuti!
Mi sono da subito allarmata, anche se in realtà non avevo dolori o bruciori particolari che mi facessero pensare a un inizio di cistite.
La settima dopo su consiglio del medico ho fatto l'esame delle urine, anche se a mio parere, poteva farmi aspettare, dato la cura di antibiotici fatta fino a 3 gg prima.Cmq dalle analisi nn è risultato assolutamente nulla, ma il problema persisteva.Allora di mia iniziativa sono andata a fare un'ecografia addome inferiore; ma anche da questo esame nulla di nulla.Successivamente, per altri problemi,mi sono sottoposta anche a una visita ginecologica, e in tal sede ho fatto l'eco trasvaginale,ma anche qui non è risultato nulla di anomalo,a parte un'agglomerato di sangue sito sull'ovaio sinistro, di circa 2 cm, simile a un corpo luteo (se cosi si chiama), ma anche in questo caso la gine mi ha rassicurato, valutando anche il fatto che le mestruazioni mi sarebbero venute da li a una settimana,e mi ha prescritto delle analisi del sangue per la pillola con funzione preventiva.Intanto il problema della minzione frequente c'è ancora,le minzioni meno ravvicinate dei primi giorni, ma cmq dopo 1 ora e mezza sento la necessità di andare,la cosa strana è che non ne faccio poca (cioè non ho lo stimolo e poi ne faccio poco e niente) ma l'urina è proporzionale allo stimolo. Mi sono recata, pertanto, da una professionista urologa, la quale dopo avermi fatto diverse domande e io spiegatole il problema per filo e per segno, mi ha chiesto di ripresentarmi con l'esito degli esami sangue e urine prescritte dalla ginecologa. Dopo questo mi sono repentinamente recata a fare le analisi consigliate. Ma da qui la preoccupazione: è risultato colesterolo 255 e omocisteina 24; e dall'esame urine emazie 25 e vari batteri.
Ora sono preoccupata che si tratti di qualcosa di grave a carico della vescica e vi chiedo:
-Facendo l'ecografia non si sarebbe visto qualcosa?
-Dalle prime analisi urine dopo la cura antibiotica, se c'erano batteri o sangue nelle urine è possibile che non siano risultati evidenti data la cura antecedentemente fatta?
-Ho dimenticato di dire che non sono una persona che beve molto, è questo che mi fa preoccupare di +, dato le numerose minzioni giornaliere e abbondanti (potrebbe essere qualche carenza di vitamina o addirittura il colesterolo elevato rilevato dalle ultime analisi?)
-Dall'ultimo esame urine è risultato presenza batteri...mi chiedo potrebbe essere un batterio recidivo che non provoca sintomi quali bruciore o minzione dolorosa ma solo avere lo stimolo di urinare + frequentemente?
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Potrebbe essere usa sindrome uretrale ,nelle donne, le uretriti e le vaginiti sono responsabili della maggior parte dei sintomi urinari quando le urinocolture sono negative per la presenza di batteri ,Chlamidie,Ureoplasmi o Mycoplasmi possono essere i germi responsabili e l'infezione può avenire anche in seguito a rapporti sessuali, compili ,inoltre ,un diario minzionale per valutare l'orario e il volume di urine che elimina per ogni minzione. Le consiglio comunque un'ulteriore valutazione urologica, perchè da questo osservatorio non è possibile azzardare una diagnosi di certezza .
Distinti saluti
Distinti saluti
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
[#4]
Utente
grazie ancora del suo intervento in merito alla mia domanda...volevo cmq farle sapere che sono in cura da qst urologa molto brava...la quale mi ha prescritto una cura e diversi esami ai quali devo sottopormi..tra i quali citologie per tre volte e citoscopia (anche se lei esclude che ci sia una patologia alla vescica) ma scrupolosamente preferisce farmi fare tutti i controlli possibili immagginabili!Io sono molto preoccupata perchè 4 anni fa ho perso mio padre a causa di un tumore al polmone; è da un pò che ormai soffro di qst problema e la paura che sia una malattia grave diventa sempre + grande!!!La ringrazio vivamente saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 9.8k visite dal 22/10/2009.
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