Sospetta stenosi del collo vescicale

Soffro dall'età di 16 anni di calcolosi renale (oggi ne ho 43) e da circa due anni rilevo una aumentata frequeza delle minzioni associata a senso di bruciore dolore in sede perineale quando ritando in modo appreazzabile la minzione dopo la comparsa dello stimolo. La sensazione di dolore è in genere, come dicevo, in sede perineale e sembra essere localizzata approssimativamente nella metà sinista dell'area interessata e, in genere, si estende lungo l'inguine sino a raggingere il fianco sinistro, assumendo qui il carattere di un dolore sordo di tipo colico che regredisce rapidamente in seguito all'assunzione di nimesulide o altro antiinfiammatorio non steroideo o, ancora, di Cistalgan.
Gli esami effetuati non evidenziano un'ipertrofia prostatica ma fini infiltrazioni calcifiche distribuite uniformemente ed una maggior durata della minzione con intermittenza del mitto.
L'urinocoltura, positiva per enterobacter agglomerans, si è negativizzata in seguito all'assunzione di Ciproxin. Preciso che la mia storia clinica si caratterizza sia per coliche renali che per cistiti ricorrenti e recidivanti.
Sulla base di ciò ciò, il medico di base, ipotizzando una sclerosi del collo vescicale, mi ha pescritto l'assunzione di Omnic, in seguito alla quale ho rilevato un'iniziale relativa regressione dei sintomi (bruciore, dolore, occasionalmente uregenza), che comunque si manifestano in modo più o meno marcato ogni volta che tra la percezione dello stimolo e la minzione interviene un lasso di tempo apprezzabile.
Nell'attesa di un cortse riscontro, ringrazio anticipatamente e porgo i miei più cordiali saluti.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Una accurata visita urologica dovvrebbe essere in grado di diagnosticare una infiammazione prostatica.
Una flussimteria urinaria/ sospendendo temporaneamente l'alfalitico (omnic)potrebbe essere in grado di escludere una sclerosi del collo vescicale.
Auguroni!

Dott.Roberto Mallus

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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro utente 1895,
un sospetto del genere potrebbe richiedere, accanto alla visita urologica di base, l'effettuazione di una flussimetria, una eografia transrettale (non sempre), una uretrocistoscopia e portarla verso la terapia più adatta, sia medica che chirurgica-effettuabile in day o short hospital utilizzando il SSN

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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