Circoncisione e pus.

Dopo un pò di esitazione, ho deciso di chiedere un parere ai medici di questo utilissimo forum in cui per la prima volta scrivo.
Ho 18 anni e dieci giorni fa mi sono sottoposto ad intervento di circoncisione per fimosi serrata in day hospital. I punti sotto la corona del glande, riassorbibili, non sono visibili dall'esterno. Quelli nella parte inferiore del glande e nella cicatrice del frenulo, invece, sono ben visibili. I primi due giorni di decorso sono stati molto dolorosi e fastidiosi: le erezioni notturne e i più piccoli movimenti mi provocavano fastidio, nonostante avessi il pene fasciato e medicato con del Luan e rivolto verso l'alto. Dal terzo giorno, rimosse le medicazioni, ho iniziato una pulizia più o meno regolare del pene: sotto consiglio dell'Urologo che mi ha operato, lo lavo regolarmente con acqua dissolta in amuchina, inoltre irrigo la zona dei punti (sotto la corona del grande, coperta dalla pelle) con gocce di mercurocromo che so essere un buon disinfettante. Non ho mai accusato alcun problema nella minzione. Dopo dieci giorni dall'intervento, il glande inizia a riprendere sensibilità e posso tranquillamente lavarlo e asciugarlo. La zona della cicatrice del frenulo resta ancora sensibile.
Vi scrivo poichè mi trovo in una certa apprensione: da tre giorni, sulle bende che pongo tra pene e slip, trovo, insieme a tracce di sangue e mercurocromo, discrete quantità di pus giallastro che, dopo accurata ispezione, vedo concentrarsi sotto la corona del glande, in una zona coperta dalla pelle, probabilmente in prossimità dei punti.
Non provo alcun bruciore ne fastidio particolare, posso però ragionevolmente pensare che si tratti di un principio di infezione.
Renderò i bagni di amuchina e mercurocromo più frequenti ed accurati e domattina mi sottoporrò a una visita di controllo dal mio Urologo che ho già avvisato della presenza di pus. Che ne pensate?
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Chirurgo generale, Urologo, Chirurgo oncologo, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo attivo dal 2008 al 2015
Chirurgo generale, Urologo, Chirurgo oncologo, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo
Trovo indicata una visita medica dallo specialista che ha effettuato l'intervento in modo da concordare il miglior approccio terapeutico. Da non sottovalutare l'eventuale somministrazione di antibiotici per via orale per alcuni giorni.