Successivamente tramite il mio medico di base ho fatto esame delle urine e urinocoltura e sono
buongiorno. qualche mese fa ho cominciato ad avere problemi di fastidio durante la minzione . successivamente tramite il mio medico di base ho fatto esame delle urine e urinocoltura e sono risultata positiva all'e.coli. ho fatto prima una settimana di trattamento con norfloxacina, ho sospeso una settimana ma il problema è tornato. allora ho preso per due settimane di fila lo stesso antibiotico; dopo circa dieci giorni dalla sospensione del trattamento ho rifatto l’esame delle urine e l’urinocoltura e questa volta tutto ok il risultato era negativo a qualsiasi infezione batterica. Ora dopo un mese e mezzo il problema si è ripresentato….non ho ancora fatto gli esami, ma la mia domanda è ; nonostante la guarigione e ogni tipo di precauzione igienica cui sono solita può essere che mi sia tornata infezione batterica ? se si cosa posso fare per evitarla ? non posso andare avanti ad antibiotico ogni due mesi…help!
Grazie per l’attenzione .
Cordiali saluti
Tiziana
Grazie per l’attenzione .
Cordiali saluti
Tiziana
[#1]
Cara lettrice,
a questo punto bisogna risentire il suo urologo con lui decidere se completare le indagini con alcune valutazioni ecografiche ed uroflussometriche.
Poi si ricordi che in presenza di queste "problematiche urologiche” possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale come:
-vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
-limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
-lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche; altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto.
-Combattere la stitichezza e quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica.
-Spegnere la sigaretta , se si fuma, perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica.
-Tenere d'occhio la bilancia, se obesi, perchè spesso perdere peso migliora il quadro clinico; infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi.
Infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
a questo punto bisogna risentire il suo urologo con lui decidere se completare le indagini con alcune valutazioni ecografiche ed uroflussometriche.
Poi si ricordi che in presenza di queste "problematiche urologiche” possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale come:
-vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
-limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
-lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche; altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto.
-Combattere la stitichezza e quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica.
-Spegnere la sigaretta , se si fuma, perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica.
-Tenere d'occhio la bilancia, se obesi, perchè spesso perdere peso migliora il quadro clinico; infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi.
Infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 20/10/2009.
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