Candida e prostatite

Egregi Medici,
spero mi possiate aiutare per un problema che mi porto dietro dal novembre 2007. Ho avuto ed ho vari periodi in cui ho i seguenti sintomi: bisogno di urinare di frequente a volte quasi continuo (diurno e notturno), minzione senza bruciore ma con getto debole, di recente anche una fastidiosissima "tensione" a livello del peritoneo. A marzo 2008 ecografia: "prostata ad ecostruttura finemente disomogenea con area iper-ecogena di circa mm 8 nel contesto da pregressa flogosi". Nel settembre 2008 visita da urologo con 1^ diagnosi di "prostatite". Ho fatto varie analisi: urinocoltura (tutte negative), spermiocultura con antibiogrammi (evidenziati Stafilococcus Aureus) e a dicembre 2008 coltura del liquido prostatico (previo "massaggio") e tampone uretrale con antibiogrammi (evidenziati Enterococchi). Ho fatto nel tempo vari antibiotici, antiinfiammatori, integratori, cortisonici, quasi sempre con regressione dei sintomi.
Adesso è da circa un mese che ho i soliti sintomi. Con l'urologo abbiamo fatto di nuovo la coltura del liquido prostatico (previo "massaggio") con antibiogramma ed è stata evidenziata solo la Candida. Mi ha dato da fare Difaprost, Unoprost, Topster, Cistalgan e Diflucan cp 100 mg (1 al giorno). Volevo sapere se effettivamente questa volta la causa della mia "prostatite" sia dovuta alla Candida, per quanto tempo dovrò fare il Diflucan per sperare di debellare la Candida ed altri consigli che riteniate utili darmi. Inoltre, data la frequenza con cui mi si ripresentano i sintomi della "prostatite" - che sono per me seriamente invalidanti - vorrei sapere se secondo voi sia il caso di fare qualche terapia più incisiva, ad esempio ho sentito parlare di "infiltrazioni locali" sotto anestesia e guida ecografica e vorrei sapere se secondo voi sono efficaci e in quali centri in Italia li eseguano.
Grazie infinite per le eventuali risposte.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro sihnore,
ho sempre qualche dubbio, del tutto personale, quando salta fuori la cvandida, che tendo a vedere comne un falso positivo. Ma di qua non so. La terapia è congrua, non ho molta simpatia per le infiltrazioni prostatiche che sono oramai decadute dall' uso da 10 anni. Consiglierei se non l' ha già fatta di evitare alcoolici, piccanti, caffè, the, fumo, vita sedentaria e sovrapopeso. Segua dappreso il collega che se la sta cavando bene: nessuno fa miracoli con quella patologia.
[#2]
Attivo dal 2009 al 2015
Ex utente
Egr. dottore, grazie per i consigli.
Dunque secondo lei la mia prostatite potrebbe non essere dovuta alla candida anche se l'esame è stato positivo?
Se invece la causa dovesse essere proprio la candida, per quanto tempo dovrei fare il Diflucan per notare miglioramenti?
Infine, se non dovessi notare miglioramenti, lei suggerirebbe di ripetere la coltura del liquido prostatico e / o un tampone uretrale?
Grazie ancora, buon lavoro
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
non posso di qua soddisfare i supoi quesiti. Non l' ho visitata. segua quanto detto dal collega.
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