Gli antibiotici non raggiungono la prostata. cosa fare? esistono tecniche alternative?
Salve,
da mesi e mesi ho un'infezione da stafilococco aureo preso in un rapporto sessuale.
Sono stato da molti specialisti in urologia e andrologia. L'iter seguito da ognuno di loro è stato sempre lo stesso: analisi del secreto prostatico, lettura antibiogramma, prescrizione antibiotici (compresse o fiale intramuscolari). Qualcuno mi ha anche fatto fare degli accertamenti come ad esempio l'ecografia transrettale vescico prostatica come è riportato nei consulti precedenti qui su medicitalia.
Il problema è che lo stafilococco aureo esce sempre, ma non va via. Ciò mi ha portato a capire che non è questione di antibiotici (scelti sempre sulla base degli antibiogrammi) ma è questione che questi antibiotici non arrivano alla prostata e quindi non curano lo stafilococco aureo (gli antibiotici finora sono sempre stati presi o tramite compresse orali o tramite punture sul gluteo).
La mia domanda è: cosa si può fare in queste situazioni? esistono tecniche diverse? ho sentito parlare di interventi diretti sulla prostata ma non riesco a immaginare cosa siano...si tratta di punture in "zona prostata"? nel perineo?
Faccio presente che lo stafilococco aureo è sempre lo stesso nel senso che io non faccio sesso dal momento in cui l'ho preso e quindi NON c'è assolutamente dubbio che lo alimenti con altri contagi.
Grazie per l'attenzione.
da mesi e mesi ho un'infezione da stafilococco aureo preso in un rapporto sessuale.
Sono stato da molti specialisti in urologia e andrologia. L'iter seguito da ognuno di loro è stato sempre lo stesso: analisi del secreto prostatico, lettura antibiogramma, prescrizione antibiotici (compresse o fiale intramuscolari). Qualcuno mi ha anche fatto fare degli accertamenti come ad esempio l'ecografia transrettale vescico prostatica come è riportato nei consulti precedenti qui su medicitalia.
Il problema è che lo stafilococco aureo esce sempre, ma non va via. Ciò mi ha portato a capire che non è questione di antibiotici (scelti sempre sulla base degli antibiogrammi) ma è questione che questi antibiotici non arrivano alla prostata e quindi non curano lo stafilococco aureo (gli antibiotici finora sono sempre stati presi o tramite compresse orali o tramite punture sul gluteo).
La mia domanda è: cosa si può fare in queste situazioni? esistono tecniche diverse? ho sentito parlare di interventi diretti sulla prostata ma non riesco a immaginare cosa siano...si tratta di punture in "zona prostata"? nel perineo?
Faccio presente che lo stafilococco aureo è sempre lo stesso nel senso che io non faccio sesso dal momento in cui l'ho preso e quindi NON c'è assolutamente dubbio che lo alimenti con altri contagi.
Grazie per l'attenzione.
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caro utente la prostata è sicuramente un sito difficile da raggiungree ma non impossibile, in generale per avere una buona efficacia nella terapia è necessario capire la causa di tale infiammazione alla prostata e coneguente infezione.
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.4k visite dal 19/10/2009.
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