Aumento psa totale

Buongiorno, ho 52 anni e da circa 2 anni sono in terapia con finasteride, faccio due cicli l’anno, di due mesi, intervallati da 4 mesi senza assunzione, per IPB che mi é stata diagnosticata con ecografia transrettale.
Ho fatto l’esame del PSA (vengo da 4 mesi di no terapia) e il valore é di 1, 81 ed è aumentato rispetto all’anno scorso che era 1, 06.
Nel 2023 era 1, 05 e nel 2022 era 1, 15.

Le altre analisi del sangue e quelle delle urine sono nella norma.
Da circa due mesi prendo compresse di riso rosso fermentato prescritto dal cardiologo. Da circa tre mesi mi alleno con la cyclette e spero che questo non dia irritazione alla prostata.

Questo aumento del psa mi impensierisce, che cosa ne pensate, ritenete possa indicare una neoplasia?

Grazie in anticipo, un saluto cordiale.
Dr. Paolo Piana Urologo 48.2k 2k
Nell'ambito della norma, queste variazioni non sono significative e possono essere condizionate da vari fattori esterni, forse anche la sella. L'attività fisica è però assai più importante.
Abbastanza bizzarra è dal nostro punto di vista la terapia discontinua con finasteride.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

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Dottore la ringrazio per la risposta, e per quanto riguarda la terapia che sto seguendo le riporto in sintesi quanto risulta dalla eco di due anni fa esatti, ossia << prostata dimensioni dll cm 4,5 dap cm 3 dl cm 3,6 . ecostruttura ghiandolare depone per adenomatosi cm 3,5 x cm 2,4 x cm 2,6 nel contesto del parenchima alcune calcificazioni .. la porzione periferica della ghiandola risulta piuttosto disomogenea come da recente flogosi >> .
Le parti omesse, seppur nella mia ignoranza in medicina, dicono che é tutto nella norma.
Vorrei chiederle, se possibile, cosa ne pensa del mio piano terapeutico e se secondo lei andrebbero presi in considerazione degli aggiustamenti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 48.2k 2k
Dal nostro punto di vista, non è l'ingrossamento della prostata che necessita di essere curato, poiché si tratta di una manifestazione praticamente fisiologica, quanto gli eventuali disturbi od alterazioni che all'ingrossamento si possono associare. Lei non ci riferisce nulla di questi disturbi. La finasteride e la dutasteride sono gli unici farmaci che possono rallentare l'ingrossamento, anche se in modo molto variabile da un caso all'altro, ma presentano degli effetti collaterali non indifferenti, pertanto la loro prescrizione deve avvenire solo quando indispensabile. Inoltre, quando si ritiene che la prescrizione sia opportuna, è inteso che la terapia debba essere continuativa. Ripetiamo che questo è il nostro punto di vista.

Paolo Piana
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