31 aa flusso già scadente?!? chiedo secondo parere

Cari dottori...
Questa estate mi è capitato di osservare uno strano gocciolamento post minzionale (dopo essere uscito dal bagno) che si è risolto da solo dopo 2-3 settimane.
Ne parlai ad un amico-urologo che mi disse di farmi un flusso secondo lui era un sintomo da collo vescicale.
Il flussometro era rotto, il gocciolamento si è risolto così è passato qualche mese, ora niente più gocciolamento ma ho notato qualche minzione decisamente più "fiacca" delle altre, non sempre però.
Di recente finalmente ho fatto il flusso, l'ho ripetuto più volte a distanza di pochi giorni. Il qmax oscilla tra 15 e 18 sia che svuoto 150 sia 400 cc.
La curva è sempre uguale: un po' schiacciata sull'apice nel senso che il picco max è un po' prolungato e ma lo raggiungo rapidamente.
La prostata ha un diametro max in sovrapubica di 40 mm se può servire, è stata misurata durante un'ecografia vescicale, dopo la minzione svuoto completamente.
Io effettivamente ho notato un peggioramento del flusso anche se forse non ho mai avuto un flusso eccezionale.
Un altro urologo che stimo molto (non lavoro in banca l'avrete capito) mi ha consigliato di non fare nulla, anche se il flusso si è indebolito. Secondo lui questo può succedere con col passare degli anni per modificazioni anatomiche o funzionali non sempre identificabili, ma visto che comunque ancora urino e svuoto bene gli accertamenti probabilmente non rileverebbero nulla su cui valga la pena di intervenire considerata la mia età.
Mi ha detto solo di continuare a ripetere la flussimetria periodicamente per vedere se peggioro.
Io non so che fare, mi sono un po' tranquillizzato però questo peggioramento di flusso è stato abbastanza veloce (qualche mese) e questo mi fa pensare che non sia dovuto solo ai cambiamenti che avvengono con l'età.
E infine la cosa strana è che il fine settimana che sono un po' più riposato mi sembra di urinare bene, ma è possibile??


Spero di non fuorviare ma prima di questi sintomi ho avuto per quasi un anno un dolore al testicolo sx, nulla all'ecografia, so che questo tipo di sintomi può essere ricollegato a problematiche prostatiche ma è solo un'idea. Proprio per questo dolore avevo fatto alla fine anche una spermiocoltura la prima volta 4000 cfu di coli e la seconda poco dopo negativa senza terapia. POi il dolore è passato (non so come) e ho sospeso le indagini...E infine una decina di anni fa ho avuto -credo- una prostatite che è durata poco e si è risolta da sola.

Grazie dei consigli!!
[#1]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Caro signore nell'acquisire le sue accurate descrizioni del problema posso anzitutto dirle che non ritengo utile fare periodicamente una uroflussimetria, che andrebbe soltanto a modificare il suo stato dell'umore e le creerebbe ansie evitabili. La flussimetria la può fare ma a scadenze ben dilazionate! Secondo per essere tranquillo si rivolga ad un collega urologo,ma specifico UNO, perchè altrimenti ciascuno di noi consultato può dire la sua ed il paziente può disorientarsi. Non è improbabile che lei abbia una infiammazione prostatica (visti anche i valori dimensionali dell'organo all'ecografia) che renderebbe conto di questi sintomi che lei descrive (getto debole, sgocciolamento, fastidio testicolare). Ha una giovane età e non vale la pena di trascurarsi. Per essere certi di una eventuale malattia del collo vescicale il suo amico urologo le avrà certamente detto che deve eseguire una indagine radiologica nota come rx uretrocistografia retrograda e minzionale (è improponibile per i blandi disturbi che lei riferisce l'esecuzione di una uretrocistoscopia).
In ogni caso le suggerisco meno ansie sul problema ed una maggiore precisione diagnostica.
Cordialissimi saluti,
dott. Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

[#2]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
sono daccordo con il collega Masala io le consiglierei una uretrocistografia per escludere un problema di sclerosi del collo vescicale secondaria ad una pregressa prostatite che andrebbe indagato meglio con ulteriori esami colturali come test di stamey

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

[#3]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Mi associo a quanto ben spiegatoLe dal collega Masala, sgocciolamento postminz e fastidio testicolare sono sintomi di flogosi prostatica.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

[#4]
Utente
Utente
Vi ringrazio innanzitutto per i consigli e per la vostra gentilezza!
Se facessi per un paio di settimane una terapia antibiotica-anti infiammatoria e i sintomi di flusso dovessero mogliorare??
Potrei sfuggire alla cistografia??

Grazie di nuovo e buon lavoro!
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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
meglio eseguire una terapia mirata in base ad un esame colturale per evitare resistenze degli antibiotici
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Dr. Tommaso Corvasce Urologo 99 2
Vista la sua storia, non descrive se dopo minzione Lei ha residuo urinario. Non descrive se quando urina le brucia. non ci dice se di corpo va bene, se fuma, se beve alcoolici, la sua attivita' sessuale (frequenza /settimana), se ha figli !. Le consiglierei, visti i suoi sintomi (che alla sua eta' la portano aime' ad un Urologo), una spermiocoltura con ev. abg, uno studio pressione/flusso (esame urodinamico) ed, eventualmente una uretrocistoscopia con attenta valutazione della morfologia del collo vescicale. a risentirci ! uroandros@hotmail.com

[#7]
Dr. Domenico Battaglia Urologo, Andrologo 259
concordo con i colleghi

Dr. D. Battaglia

[#8]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
ripeto non vedo in prima istanza la necessità di una uretrocistoscopia per la valutazione della morfologia del collo vescicale la diagnosi di malattia del collo vescicale può essere posta con uroflussometria ed uretocistografia con fase minzionale
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