Mio padre si è rotto il femore. conviene operarlo subito con il quadro clinico in essere?
Mio padre ha un’infezione alle vie urinarie in corso in cura con antibiotici ma non stanno facendo effetto ed attualmente è in preda a delirium.
È in cura con il farmaco anticoagulante Pradaxa.
È diabetico e in grave sovrappeso e ha avuto in passato problemi di fibrillazione atriale.
Inoltre è un paziente psichiatrico in cura con psicofarmaci.
Si è rotto il femore e i medici vogliono operarlo con anestesia spinale nonostante l’infezione in corso.
È consigliabile rimandare l’operazione almeno fino alla cura dell’infezione?
È in cura con il farmaco anticoagulante Pradaxa.
È diabetico e in grave sovrappeso e ha avuto in passato problemi di fibrillazione atriale.
Inoltre è un paziente psichiatrico in cura con psicofarmaci.
Si è rotto il femore e i medici vogliono operarlo con anestesia spinale nonostante l’infezione in corso.
È consigliabile rimandare l’operazione almeno fino alla cura dell’infezione?
Diremmo che in un quadro così complesso, l'infezione urinaria sia tutto sommato marginale specie se vi sia una terapia antibiotica in corso. Il provvedimento più importante è rimettere in piedi suo padre fuori dal letto al più presto possibile.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 108 visite dal 26/03/2025.
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