Calcolo ureterale..operazione non convalidata

Buongiorno a tutti i dottori,

Mi trovo a vivere una situazione difficile e avrei bisogno di un vostro parere.
A dicembre 2024, tramite una TAC, mi è stato riscontrato un calcolo ureterale prossimale sinistro di 8 mm.
In seguito, avevo programmato un intervento chirurgico per la rimozione del calcolo presso una clinica di Roma, fissato per il 2 aprile.
Tuttavia, durante la fase di preospedalizzazione, sono stato fermato per un problema che richiede un intervento alla valvola mitrale come priorità.


La mia domanda è la seguente: considerando che non mi è mai stata proposta questa opzione e che devo affrontare l'intervento al cuore a breve, dopo aver effettuato l'operazione e aver completato l'adeguata convalescenza, sarebbe possibile trattare il calcolo ureterale tramite litotrissia (bombardamento) evitando un ulteriore intervento chirurgico e l'anestesia generale?


Vi ringrazio anticipatamente per la vostra attenzione e per qualsiasi consiglio possiate darmi.
Dr. Paolo Piana Urologo 45.9k 1.9k
Il trattamento di un calcolo ureterale di 8 mm oggigiorno non è chirurgico, ma certamete endoscopico (ureteroscopia operativa), cosa che riduce notevolmente l'invasività dell'intervento, che - almeno nella nostra pratica - si effettua abitualmente in anestesia periferica spinale. Immaginamo che il problema cardiaco sia molto importante se si deve dare la precedenza alla sua risoluzione a fronte di un intervento urologico di gran lunga più semplice.
L'applicazione delle onde d'urto (ESWL) su un calcolo dell'uretere è possibile, ma il risultato è difficilmnete ottimale e rapidamente risolutivo, poiché essendo il calcolo bloccato nell'uretere, buona parte dell'energia viene assorbita dalle pareti dell'uretere stesso, che fungono da ammortizzatore. La procedura endoscopica, anche se un poco più invasiva, è certamente più efficace, con rapida risoluzione completa della situazione, ovviamente in mani esperte.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Grazie mille dottore, il 2 aprile se la preospedalizzazione avesse avuto esito positivo avrei dovuto eseguire l'intervento che prevedeva un ricovero per 2 notti, anestesia generale , rimozione del calcolo e applicazione di uno stent temporaneo. Nessuno degli urologi mi ha mai parlato di una anestesia locale, ma tutti i centri a cui mi sono rivolto mi hanno sempre indicato l'anestesia generale. Fatto sta che purtroppo devo affrontare prima l'operazione alla valvola mitrale. Purtroppo i fastidi del calcolo sono significativi e se potrei intervenire con il bombardamento extracorporeo senza anestesia, magari a più sedute e risolvere senza sottopormi ad un altro intervento , tutto ciò anche a livello psicologico mi aiuterebbe enormemente. Grazie
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