Infezione apparato genitale maschile
Buongiorno,
Sono un ragazzo di 22 anni e sono quasi 3 mesi a questa parte che ho una infezione all’apparato genitale maschile e oggi avrei 2 domande in merito all’argomento.
Chiedo
scusa in primis per l’uso di termini magari non idonei
La prima domanda è relativa all’infezione che ho e per farla breve dal tronco (chiamiamolo così) del pene quindi partiamo più o meno dall’attacco del pene fino all’ano ho un infezione che sta durando da fin troppo tempo, il tronco praticamente si seccava e si spellava (problema quasi risolto grazie a delle creme) mentre da sotto i testicoli all’ano tutt’ora la zona è arrossata e il bruciore da alquanto fastidio in certe occasioni.
Sono andato dal medico curante e mi dice che probabilmente è un fungo tipo candida ed è potuto nascere da un abbassamento delle difese immunitarie (mi disse una sorta di candida, anche perché non avevo rapporti da mesi), il medico mi prescrisse due pillole da prendere due sere di fila e chiuse il discorso.
Presi le due pillole ma passarono giorni e settimane e la situazione rimase uguale, decisi così di andare da un dermatologo che non riuscì ad analizzare bene la fonte del problema e mi prescrisse un sapone per le parti intime e due creme da mettere una la sera e l’altra la mattina.
Sono passate 4/5 settimane che faccio uso di queste creme e l’unico problema che ho risolto tra virgolette è lo spellamento del pene poiché queste creme tendono a tenere idratato ma oltre a questo si possono notare delle chiazze sul tronco che possano sembrare così ad occhio una specie di fungo e il rosso nella zona dell’ano è rimasto lo stesso.
Qualcuno può avere idea di cosa si possa trattare?
Ma soprattutto non saprei da chi andare per effettuare un ulteriore visita, attualmente sto avendo dei rapporti con una ragazza (utilizzando le relative precauzioni) e non vorrei portarle dei problemi. Mi dispiace non specificare il nome delle creme poiché attualmente sono a lavoro e non ho con me quest’ultime.
Seconda domanda
L’anno scorso mi capitò di sanguinare dal glande durante una masturbazione quindi con la fuoriuscita del lubrificante?
non vorrei inventare termini scientifici e quindi non in fase di eiaculazione poiché lo sperma era bianco, mi sono subito preoccupato e ho fatto subito un controllo, mi hanno detto che può capitare e che non si traduceva in un problema facendo anche una ecografia ai testicoli e un controllo da un medico di ospedale specializzato in questo.
La settimana scorsa è capitato di nuovo la fuoriuscita di sangue dal glande sempre nelle stesse condizioni, dura massimo 1/2 giorni e si verifica solo con la masturbazione poi non lo fa più e la cosa mi preoccupa e non so se possa essere chissà quale tipo di problema.
Sono un ragazzo di 22 anni e sono quasi 3 mesi a questa parte che ho una infezione all’apparato genitale maschile e oggi avrei 2 domande in merito all’argomento.
Chiedo
scusa in primis per l’uso di termini magari non idonei
La prima domanda è relativa all’infezione che ho e per farla breve dal tronco (chiamiamolo così) del pene quindi partiamo più o meno dall’attacco del pene fino all’ano ho un infezione che sta durando da fin troppo tempo, il tronco praticamente si seccava e si spellava (problema quasi risolto grazie a delle creme) mentre da sotto i testicoli all’ano tutt’ora la zona è arrossata e il bruciore da alquanto fastidio in certe occasioni.
Sono andato dal medico curante e mi dice che probabilmente è un fungo tipo candida ed è potuto nascere da un abbassamento delle difese immunitarie (mi disse una sorta di candida, anche perché non avevo rapporti da mesi), il medico mi prescrisse due pillole da prendere due sere di fila e chiuse il discorso.
Presi le due pillole ma passarono giorni e settimane e la situazione rimase uguale, decisi così di andare da un dermatologo che non riuscì ad analizzare bene la fonte del problema e mi prescrisse un sapone per le parti intime e due creme da mettere una la sera e l’altra la mattina.
Sono passate 4/5 settimane che faccio uso di queste creme e l’unico problema che ho risolto tra virgolette è lo spellamento del pene poiché queste creme tendono a tenere idratato ma oltre a questo si possono notare delle chiazze sul tronco che possano sembrare così ad occhio una specie di fungo e il rosso nella zona dell’ano è rimasto lo stesso.
Qualcuno può avere idea di cosa si possa trattare?
Ma soprattutto non saprei da chi andare per effettuare un ulteriore visita, attualmente sto avendo dei rapporti con una ragazza (utilizzando le relative precauzioni) e non vorrei portarle dei problemi. Mi dispiace non specificare il nome delle creme poiché attualmente sono a lavoro e non ho con me quest’ultime.
Seconda domanda
L’anno scorso mi capitò di sanguinare dal glande durante una masturbazione quindi con la fuoriuscita del lubrificante?
non vorrei inventare termini scientifici e quindi non in fase di eiaculazione poiché lo sperma era bianco, mi sono subito preoccupato e ho fatto subito un controllo, mi hanno detto che può capitare e che non si traduceva in un problema facendo anche una ecografia ai testicoli e un controllo da un medico di ospedale specializzato in questo.
La settimana scorsa è capitato di nuovo la fuoriuscita di sangue dal glande sempre nelle stesse condizioni, dura massimo 1/2 giorni e si verifica solo con la masturbazione poi non lo fa più e la cosa mi preoccupa e non so se possa essere chissà quale tipo di problema.
La prima situazione è di specifica competenza dermatologica.
La seconda situazione è un po' difficile da comprendere. A che lubrificante fa riferimento? Si tratta quindi di fuoriuscita di sangue NON mescolato con lo sperma (uretrorragia)?
La seconda situazione è un po' difficile da comprendere. A che lubrificante fa riferimento? Si tratta quindi di fuoriuscita di sangue NON mescolato con lo sperma (uretrorragia)?
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Utente
Salve, dottore
Per la prima domanda farò riferimento ad un dermatologo, la ringrazio.
Per la seconda domanda:
In pratica in fase di masturbazione esce il liquidò pre-eiaculatorio che diciamo così lubrifica il pene e nella fuoriuscita di questo liquido è capitato raramente, in questo caso ad un anno di distanza, che sia uscito del sangue dal glande, cosa che in pratica passa da sola dopo 1/2 giorni. Lo sperma rimane dello stesso colore e non ha alcuna traccia di sangue al suo interno quando fuoriesce. Mi incuriosiva capire da cosa derivasse ciò, anche perché coetanei della mia età non hanno mai avuto problemi simili considerando che abbiano attività sessuale più intensa della mia. Per ricerche effettuate forse anche una leggera infiammazione potrebbe essere, ma di certo Internet è l’ultima cosa su cui fare affidamento.
Per la prima domanda farò riferimento ad un dermatologo, la ringrazio.
Per la seconda domanda:
In pratica in fase di masturbazione esce il liquidò pre-eiaculatorio che diciamo così lubrifica il pene e nella fuoriuscita di questo liquido è capitato raramente, in questo caso ad un anno di distanza, che sia uscito del sangue dal glande, cosa che in pratica passa da sola dopo 1/2 giorni. Lo sperma rimane dello stesso colore e non ha alcuna traccia di sangue al suo interno quando fuoriesce. Mi incuriosiva capire da cosa derivasse ciò, anche perché coetanei della mia età non hanno mai avuto problemi simili considerando che abbiano attività sessuale più intensa della mia. Per ricerche effettuate forse anche una leggera infiammazione potrebbe essere, ma di certo Internet è l’ultima cosa su cui fare affidamento.
Vi è certamnte un punto facilmente sanguinante, probabilmente a livello del collo vescicale o nel tratto di uretra che attraversa la prostata. La saltuarietà della manifestazione allontana il dubbio che possa trattarsi di qualcosa di serio, piutosto una transitoria infiammazione, che però dovrebbe essere accompagnata da altri, seppur lievi, disturbi urinari. Diremmo che sia comunque utile la visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia e se il sanguinamento dovesse essere più frequente sarà opportuno un controllo endoscopico (uretro-cistoscopia).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Utente
Grazie mille dottore è stato super disponibile.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 248 visite dal 24/03/2025.
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