Dolore strano inguine e testicolo sinistro
salve sono un ragazzo di 20 anni, più o meno quattro giorni fa mentre mi masturbavo mi è capitata una cosa strana e abbastanza insolita, mentre mi masturbavo non so come ma mi sono accorto come se il testicolo sinistro mancasse parzialmente o quasi dell’tutto dalla sacca scrotale, mi sono infatti accorto che era risalito leggermente sull’inguine la cosa non mi provocó dolore infatti non me ne sarei nemmeno accorto se non mi fossi toccato la sacca scrotale accorgendomi che appunto il testicolo parzialmente mancasse, peró era una sensazione abbastanza strana.
di riflesso ho cercato cautamente di spingere il testicolo dinuovo in posizione ed è rientrato senza problemi.
essendo un tipo molto ansioso e soffro di attacchi ansia e di panico e anche parecchio ipocondriaco, (per questo da qualche mese frequento uno psicologo e va molto meglio) ho iniziato a controllarmi i testicolo dalla paura di cosa potesse essere e a cercare per ore e ore su internet, e ho letto che potrebbe trattarsi della sindrome dell’testicolo in ascensore, i sintomi erano più o meno simili ai miei e la cosa mi spaventó per il rischio di una torsione testicolare, andai a dormire e non ci pensai più (o almeno ci ho provato) il pomeriggio seguente ho notato peró come una specie di dolore al testicolo sinistro peró era un dolore strano era più un fastidio ed era intermittente e la cosa strana era che il dolore c’era per 10/15 minuti per poi sparire e tornare dopo qualche ora e quando c’era visto che era intermittente a volte addirittura non riuscivo a capire se il dolore lo avessi al testicolo, all inguine o addirittura sulla gamba vicino all’inguine essendo appunto ipocondriaco e ansioso pensai subito a una torsione testicolare ma come ho gia scritto il dolore era piu un fastidio che un dolore e totalmente sopportabile penso che se fosse stata una torsione testicolare avrei pianto dai dolori visto che anche il fratello di un mio amico l’ha avuto e disse che fu dolorosissimo, sono passati 4/5 giorni e ho notato che un giorno il dolore e quasi assente e c’è solo qualche volta durante il giorno ma lieve e qualche giorno invece più intensamente.
oggi ho notato che a volte sentivo dolore anche al destro e masturbandomi dinuovo oggi dalla paura che il testicolo salisse dinuovo sull inguine provo a mantenerlo tenendolo in posizione nella sacca scrotale dalla paura che possa ricapitare ho anche notato che autopalpandomi la sacca scrotale ho notato sul lato sinistro come un accumulo di fili non so spiegarli e non capisco se possa essere varicocele, l’appuntamento dall’urologo credo lo avró tra qualche mese perchè non ci sono mai stato so che è difficile fare una diagnosi a distanza, ma vi prego potreste dirmi se devo preoccuparmi per questi dolori?
se addirittura si tratti di tumore (cosa che escluderei visto che all autopalpazione sembravano abbastanza liscie) spero che possiate aiutarmi anche solo a darmi un ipotesi su una diagnosi visto che dall urologo dovró andarci tra qualche mese
di riflesso ho cercato cautamente di spingere il testicolo dinuovo in posizione ed è rientrato senza problemi.
essendo un tipo molto ansioso e soffro di attacchi ansia e di panico e anche parecchio ipocondriaco, (per questo da qualche mese frequento uno psicologo e va molto meglio) ho iniziato a controllarmi i testicolo dalla paura di cosa potesse essere e a cercare per ore e ore su internet, e ho letto che potrebbe trattarsi della sindrome dell’testicolo in ascensore, i sintomi erano più o meno simili ai miei e la cosa mi spaventó per il rischio di una torsione testicolare, andai a dormire e non ci pensai più (o almeno ci ho provato) il pomeriggio seguente ho notato peró come una specie di dolore al testicolo sinistro peró era un dolore strano era più un fastidio ed era intermittente e la cosa strana era che il dolore c’era per 10/15 minuti per poi sparire e tornare dopo qualche ora e quando c’era visto che era intermittente a volte addirittura non riuscivo a capire se il dolore lo avessi al testicolo, all inguine o addirittura sulla gamba vicino all’inguine essendo appunto ipocondriaco e ansioso pensai subito a una torsione testicolare ma come ho gia scritto il dolore era piu un fastidio che un dolore e totalmente sopportabile penso che se fosse stata una torsione testicolare avrei pianto dai dolori visto che anche il fratello di un mio amico l’ha avuto e disse che fu dolorosissimo, sono passati 4/5 giorni e ho notato che un giorno il dolore e quasi assente e c’è solo qualche volta durante il giorno ma lieve e qualche giorno invece più intensamente.
oggi ho notato che a volte sentivo dolore anche al destro e masturbandomi dinuovo oggi dalla paura che il testicolo salisse dinuovo sull inguine provo a mantenerlo tenendolo in posizione nella sacca scrotale dalla paura che possa ricapitare ho anche notato che autopalpandomi la sacca scrotale ho notato sul lato sinistro come un accumulo di fili non so spiegarli e non capisco se possa essere varicocele, l’appuntamento dall’urologo credo lo avró tra qualche mese perchè non ci sono mai stato so che è difficile fare una diagnosi a distanza, ma vi prego potreste dirmi se devo preoccuparmi per questi dolori?
se addirittura si tratti di tumore (cosa che escluderei visto che all autopalpazione sembravano abbastanza liscie) spero che possiate aiutarmi anche solo a darmi un ipotesi su una diagnosi visto che dall urologo dovró andarci tra qualche mese
Diremmo nulla più di una condizione di testicolo eccessivamente mobile. Ovviamente la situazione deve essere meglio definita con ua visita diretta. Nel frattempo, le raccomandiamo di evitare la auto-palpazione maniacale, poiché si tratta di strutture molto delicate che si offendono facilmente, innescando disturbi anche dove non ce ne sono.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Utente
si volevo anche aggiungere un altra cosa che purtroppo non ho potuto scrivere perchè il mio testo superava già quasi le 3000 lettere, ho anche notato che durante la masturbazione o durante anche soltanto l’erezione il mio testicolo sinistro sia più duro di quello destro e che la maggior parte delle volte non so come spiegarlo ma per esempio quando la sacca scrotale se fa caldo diciamo è più come dire molle scusate il termine ma non so come spiegarlo invece appena sento freddo si restringe in se per se questa cosa è normale, la cosa e che appunto durante o la masturbazione o soltanto anche l’erezione la sacca scrotale quasi sempre si restringe (suppongo per il freddo), il testicolo diventa duro e visto che la sacca scrotale si restinge sembra di assumere una posizione diversa dalla destra ed è come se venga schiacciaato verso l’alto della sacca scrotale e proprio questo mi crea parecchio disagio ma non per il dolore anche perchè non me ne crea in quel momento, ma più per la posizione abbastanza strana che assume e ho il terrore che se mentre sta in questa posizione o possa salirmi verso l’inguine o addirittura posso provocare una torsione testicolare durante la masturbazione o anche semplicemente con un semplice movimento, la domanda quindi è in base a quello che ho scritto ora, dovrei preoccuparmi? posso avere rapporti sessuali o masturbarmi o rischio una torsione testicolare? e perchè sembra più duro dell’destro? so che è difficile fare una diagnosi a distanza ma sono molto preoccupato e non penso che a breve riusciró a fare una visita dall’urologo quindi spero che voi in base alla vostra esperienza sappiate dirmi più o meno cosa potrebbe essere e se appunto avendo rapporti sessuali o masturbandomi corra il rischio di una torsione testicolare e se quindi dovrei evitare dell’tutto rapporti.
grazie ancora per la risposta e buona giornata.
grazie ancora per la risposta e buona giornata.
Fare una diagnosi precisa a distanza, più che difficile, è proprio impossibile! Ma in base a quanto ci riferisce pare proprio che tutti i segni ed i sintomi concordino verso una comune condizione di testicolo eccessivamente mobile, senza particolare tendenza alla sub-torsione, visto che la componente dolorosa non è mai stata così evidente. Di questa cosa deve ovviamente parlare con il suo medico curante e per suo tramite prenotare una visita specialistica. Continuare ad arrovellarsi nel dubbio non ha alcuna utilità. Nel frattempo non è certo necessario imporsi delle drastiche rinunce, forse un po’ di cautela è sufficiente, come d’altronde in tutto nella vita.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Utente
la ringrazio tanto per avermi risposto anche di domenica, buona giornata e grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 112 visite dal 22/03/2025.
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