Problema legato all'apparato urinario
Buonasera, vorrei parlarvi di un problema che mi porto dietro da un po' di tempo.
Vi descrivo dall'inizio alla fine tutto il percorso che ho affrontato fino ad arrivare alla condizione attuale, cosí da rendere piú facilmente inquadrabile la mia situazione.
Tutto é iniziato quando ho cominciato ad avere dei sintomi di gocciolamento post-minzionale, soprattutto quando mi sedevo dopo aver fatto pipí.
Non diedi troppo peso alla cosa, mi assicuravo semplicemente di svuotare completamente la vescica e vedere come evolveva la cosa, se si risolveva o meno.
Dopo parecchi mesi, iniziai a sentire altri sintomi, ovvero cominciai a sentire l'urgenza di andare in bagno piú spesso del dovuto perché ad ogni pipí che facevo, dopo pochi minuti sentivo sempre una sensazione di pipí che ancora doveva uscire.
Tuttavia, questa sensazione, purtroppo, spesso non era mai legata veramente a un bisogno concreto di dover urinare, tant'é che ogni volta che andavo in bagno perché sentivo questa cosa, puntualmente non facevo nulla, come se quello stimolo fosse "falso".
In quel momento decisi di consultare un urologo per capire che tipo di problema potessi avere.
Ho fatto l'urinocoltura, ma é risultata negativa, ho fatto l'esame della prostata e ho preso per un mese e mezzo il Prostamol, ma non si é risolto niente, ho fatto addirittura l'uroflussometria, ma il flusso urinario é risultato impeccabile.
Il medico a cui ho fatto affidamento mi ha detto che probabilmente questa sensazione che ho può essere dovuta allo stress, ma sinceramente non mi sento stressato in questo periodo, quindi non saprei.
Mi aveva parlato anche di un'ulteriore esame di cui non ricordo il nome, ma me lo ha sconsigliato perché piuttosto invasivo.
Ho deciso quindi di lasciare perdere 2 mesi fa e di vedere se questa problematica si risolvesse col tempo, ma ad oggi sto valutando di farmi visitare ancora, questa volta da un altro urologo, giusto per capire cosa potrei avere, perché mi sembra strano che non abbia nulla.
Volevo chiedervi, quindi, secondo voi cosa potrei avere in base ai sintomi che ho elencato in precedenza, cosí da farmi un' idea ed avere altre opinioni a riguardo.
Scusate se ho scritto tanto, ma ci tenevo a fare un quadro generale completo per inquadrare al meglio la mia situazione.
Spero di avere delle spiegazioni che mi aiutino a capire, perché sinceramente sono arrivato ad un punto dove non ce la faccio piú, anche se di per sé la sensazione non é fastidiosissima di per sé, solo che mi crea disagio, tutto qua.
P.
S: Ho fatto controllare la vescica e si svuota correttamente dopo la minzione, quindi la possibilità di ristagno non c'é
Vi descrivo dall'inizio alla fine tutto il percorso che ho affrontato fino ad arrivare alla condizione attuale, cosí da rendere piú facilmente inquadrabile la mia situazione.
Tutto é iniziato quando ho cominciato ad avere dei sintomi di gocciolamento post-minzionale, soprattutto quando mi sedevo dopo aver fatto pipí.
Non diedi troppo peso alla cosa, mi assicuravo semplicemente di svuotare completamente la vescica e vedere come evolveva la cosa, se si risolveva o meno.
Dopo parecchi mesi, iniziai a sentire altri sintomi, ovvero cominciai a sentire l'urgenza di andare in bagno piú spesso del dovuto perché ad ogni pipí che facevo, dopo pochi minuti sentivo sempre una sensazione di pipí che ancora doveva uscire.
Tuttavia, questa sensazione, purtroppo, spesso non era mai legata veramente a un bisogno concreto di dover urinare, tant'é che ogni volta che andavo in bagno perché sentivo questa cosa, puntualmente non facevo nulla, come se quello stimolo fosse "falso".
In quel momento decisi di consultare un urologo per capire che tipo di problema potessi avere.
Ho fatto l'urinocoltura, ma é risultata negativa, ho fatto l'esame della prostata e ho preso per un mese e mezzo il Prostamol, ma non si é risolto niente, ho fatto addirittura l'uroflussometria, ma il flusso urinario é risultato impeccabile.
Il medico a cui ho fatto affidamento mi ha detto che probabilmente questa sensazione che ho può essere dovuta allo stress, ma sinceramente non mi sento stressato in questo periodo, quindi non saprei.
Mi aveva parlato anche di un'ulteriore esame di cui non ricordo il nome, ma me lo ha sconsigliato perché piuttosto invasivo.
Ho deciso quindi di lasciare perdere 2 mesi fa e di vedere se questa problematica si risolvesse col tempo, ma ad oggi sto valutando di farmi visitare ancora, questa volta da un altro urologo, giusto per capire cosa potrei avere, perché mi sembra strano che non abbia nulla.
Volevo chiedervi, quindi, secondo voi cosa potrei avere in base ai sintomi che ho elencato in precedenza, cosí da farmi un' idea ed avere altre opinioni a riguardo.
Scusate se ho scritto tanto, ma ci tenevo a fare un quadro generale completo per inquadrare al meglio la mia situazione.
Spero di avere delle spiegazioni che mi aiutino a capire, perché sinceramente sono arrivato ad un punto dove non ce la faccio piú, anche se di per sé la sensazione non é fastidiosissima di per sé, solo che mi crea disagio, tutto qua.
P.
S: Ho fatto controllare la vescica e si svuota correttamente dopo la minzione, quindi la possibilità di ristagno non c'é
Quando le situazioni sono di difficile interpretazione è imperativo proseguire il percorso diagnostico piuttosto che perdersi nel formulare solo delle ipotesi o peggio andare per tentativi con inconcludenti terapie empiriche. Diremmo che nel suo caso sia opportuno eseguire una indagine urodinamica per valutare la funzionalità della parete vescicale (muscolo detrusòre).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2 visite dal 19/03/2025.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.