Enterococco faecalis e prostata
Buongiorno,
Età 49.
Ieri visita urologica a seguito di TC (senza contrasto) eseguita per valutazione calcolosi renale.
"
21/3/2024 Urs diagnostica sinistra (negativa) in sospetta neoplasia uroteliale pelvi renale sx (riscontro TC).
Urinocultura positiva per E.
Faecalis
05/03/2025 Formazione litiasica di 6x9x12 mm di diametro massimo (APxLLxCC) in corrispondenza del punto di passaggio tra gruppo caliceale superiore e pelvi renale di sc cui su associa lieve dilatazione calico-pielica a monte.
Rene sx di dimensioni lievemente aumentate rispetto al controlaterale (diam max bipolare 14 mm (?) circa), caratteirzzato da alcune formazioni cistiche di cui alcune a contenuto proteinaceo-emorragico, la maggiore al terzo medio di 55 mm di diametro massimo circa.
Prostata 44 II
LUTS con stranguria, urinocoltura positiva per E.
Faecalis.
Si prenota RIRS sinistra.
EDR: Prostata 2x incremento di consistenza del lobo destro.
"
L'urologo richiede PSA e RMN prostata multiparametrica.
PSA già eseguito, risultato 1.05 ng/dl
In attesa di RMN.
Preciso quanto segue.
Il calcolo è presente almeno da settembre 2023 e non è stato rimosso durante Urs.
L'urinocoltura positiva per E.
Faecalis persiste da Marzo 2024 nonostante 3 cicli di Augmentin (7 giorno ciascuno).
Continuo ad avere sintomi irritativi, bruciore da lieve a moderato durante la minzione che dipende dalla concentrazione delle urine.
Di seguito referto urinocoltura del 20/12/2024
"
Urine da mitto intermedio
All'esame colturale è stata riscontrata la presenza di Enterococcus Faecalis.
Carica microbica oltre 100000 UFC/ml
Antibiogramma
Ampicillina S <1
Ceftaroline R
Ciprofloxacina S 1
Eritromicina R
Gentamicina-sin S <500
Impipenem I <1
Levofloxacina S 1
Linezolide S 2
Nitrofurantoina S <16
Teicoplanina S <0.5
Vancomicina S 1
"
Consapevole dei limiti del consulto a distanza, vi chiedo: Il riscontro dell'esplorazione rettale digitale che evidenzia un aumento di consistenza del lobo è compatibile con il quadro infiammatorio/infettivo oppure orienta verso qualcosa di tumorale?
Grazie.
Età 49.
Ieri visita urologica a seguito di TC (senza contrasto) eseguita per valutazione calcolosi renale.
"
21/3/2024 Urs diagnostica sinistra (negativa) in sospetta neoplasia uroteliale pelvi renale sx (riscontro TC).
Urinocultura positiva per E.
Faecalis
05/03/2025 Formazione litiasica di 6x9x12 mm di diametro massimo (APxLLxCC) in corrispondenza del punto di passaggio tra gruppo caliceale superiore e pelvi renale di sc cui su associa lieve dilatazione calico-pielica a monte.
Rene sx di dimensioni lievemente aumentate rispetto al controlaterale (diam max bipolare 14 mm (?) circa), caratteirzzato da alcune formazioni cistiche di cui alcune a contenuto proteinaceo-emorragico, la maggiore al terzo medio di 55 mm di diametro massimo circa.
Prostata 44 II
LUTS con stranguria, urinocoltura positiva per E.
Faecalis.
Si prenota RIRS sinistra.
EDR: Prostata 2x incremento di consistenza del lobo destro.
"
L'urologo richiede PSA e RMN prostata multiparametrica.
PSA già eseguito, risultato 1.05 ng/dl
In attesa di RMN.
Preciso quanto segue.
Il calcolo è presente almeno da settembre 2023 e non è stato rimosso durante Urs.
L'urinocoltura positiva per E.
Faecalis persiste da Marzo 2024 nonostante 3 cicli di Augmentin (7 giorno ciascuno).
Continuo ad avere sintomi irritativi, bruciore da lieve a moderato durante la minzione che dipende dalla concentrazione delle urine.
Di seguito referto urinocoltura del 20/12/2024
"
Urine da mitto intermedio
All'esame colturale è stata riscontrata la presenza di Enterococcus Faecalis.
Carica microbica oltre 100000 UFC/ml
Antibiogramma
Ampicillina S <1
Ceftaroline R
Ciprofloxacina S 1
Eritromicina R
Gentamicina-sin S <500
Impipenem I <1
Levofloxacina S 1
Linezolide S 2
Nitrofurantoina S <16
Teicoplanina S <0.5
Vancomicina S 1
"
Consapevole dei limiti del consulto a distanza, vi chiedo: Il riscontro dell'esplorazione rettale digitale che evidenzia un aumento di consistenza del lobo è compatibile con il quadro infiammatorio/infettivo oppure orienta verso qualcosa di tumorale?
Grazie.
Il vaore del PSA è molto basso e questo induce senz'altro tranquillità. La risonanza magnetica è stata richiesta per giusto scupolo, considerando una certa alterazione nella consistenza dela prostata, probabilmente legata alla sua prostatite. La presenza di enterococco viene abitualmente riferita a contaminazione esterna e non a vera infezione urogenitale, in ogni caso per esprimere un giudizio più preciso bisognerebbe conoscere la quantità di globuli bianche nel sedimento dell'esame delle urine, che lei non ci riferisce.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Utente
Buongiorno Dott. Piana,
graize per la Sua pronta risposta.
Di seguito il referto dell'esame urine del 17/1/2025
Aspetto limpido
Peso specifico 1.029
ph 6.0
Proteine 0.3 g/l
Glucosio assente
Chetoni assenti
Urobilinogeno normale
Bilirubina assente
Emoglobina assente
Leucociti 3+
Sedimento:
Leucociti 271 num/microL
Assenza di emolisi
Assenza di interferenza da ittero
Attendo il Suo parere.
Grazie ancora.
graize per la Sua pronta risposta.
Di seguito il referto dell'esame urine del 17/1/2025
Aspetto limpido
Peso specifico 1.029
ph 6.0
Proteine 0.3 g/l
Glucosio assente
Chetoni assenti
Urobilinogeno normale
Bilirubina assente
Emoglobina assente
Leucociti 3+
Sedimento:
Leucociti 271 num/microL
Assenza di emolisi
Assenza di interferenza da ittero
Attendo il Suo parere.
Grazie ancora.
In questa situazione è consigliabile comunque una terapia antibiotica, che verosimilmente le verrà prescritta dal nostro Collega che la segue direttamente.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Utente
Buongiorno Dott. Piana,
ho ritirato il referto della risonanza che riporto nel seguito.
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RM multiparametrica eseguita e refertata secondo le linee guida PI-RADS v2.1. In condizioni basali sono state effettuate scanzioni sagittali, coronali e assiali HR-T2FSE, assiali high b value DWI (diffusion-weighted imaging, b1000-1500). Dettaglio sulla pelvi con scansioni assiali T1FSE e T2FSE. Completemento con studio dinamico perfusionale LAVA (DCE) con somministrazione e.v. di GdDOTA (DOTAREM 15 ml). Bobina body flex. Sistema GE Signa Creator 1,5 T (release 2024 con IA).
Vescica nella norma, senza apprezzabili lesioni parietali intrinseche o attuali segni di iperattività.
Prostata di volume nei limiti della norma, con morfologia complessivamente simmetrica (diametri prostatici: LL 4.1, AP 3.0, VU 3.6 cm circa volume circa 23 ml PSA density 0,05 ng/ml/cc).
La TZ presenta struttura non omogenea, da iniziale iperplasia della componente prostatica epiteliale e stromale. I lobi prostatici sono di volume simmetrico, con linea mediana in asse. Allo studio high-b value DWIi valori di ADC compatibili con un’IPB (0.80-1.2 x 10-3mm2/s).
La PZ presenta sfumate aree di ipointensità di segnale nelle scansioni HRT2FSE, più estese ed omogenee a sinistra in assenza di definite focalità. I valori di ADC risultano borderline (0.9-1,1 x 10-3 mm2/s).
CE dopo somministrazione di MdC sia nella zona centrale che di quella periferica a sinistra, con enhancement/wash-out non precoci alla valutazione delle curve intensità/tempo elaborate per lo studio perfusionale dinamico (riacutizzazione di processo infiammatorio cronico?).
Definiti i limiti anatomici capsulari, normali i fasci neurovascolari. Collabite le vescichette seminali.
Non linfoadenomegalie significative in corrispondenza dei linfocentri esaminati, ipogastrici (primari), otturatori (secondari), iliaci esterni (terziari) e presacrali (quaternari).
Non raccolte anomale endoaddominali.
Score 2 PI-RADS v2.1 mp-MRI
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Le chiedo cortesemente alcune cose.
1) Mi sembra di capire che il riscontro RM sia compatibile con un processo infiammatorio/infettivo che persiste da un pò di tempo. E' effettivamanete così?
2) Se si riesce a eliminare l'infezione/infiammazione, anche il quadro radiologico tende a normalizzarsi?
3) L'urologo che mi ha visitato aveva evidenziato una prostata significativamente aumentata di volume (2x) mentre la risonanza parla di un volume nei limiti della norma, seppur con un iniziale adenoma (transitional zone). Sono accurate le dimensioni ricavate dalle immagini RM?
Grazie ancora.
ho ritirato il referto della risonanza che riporto nel seguito.
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RM multiparametrica eseguita e refertata secondo le linee guida PI-RADS v2.1. In condizioni basali sono state effettuate scanzioni sagittali, coronali e assiali HR-T2FSE, assiali high b value DWI (diffusion-weighted imaging, b1000-1500). Dettaglio sulla pelvi con scansioni assiali T1FSE e T2FSE. Completemento con studio dinamico perfusionale LAVA (DCE) con somministrazione e.v. di GdDOTA (DOTAREM 15 ml). Bobina body flex. Sistema GE Signa Creator 1,5 T (release 2024 con IA).
Vescica nella norma, senza apprezzabili lesioni parietali intrinseche o attuali segni di iperattività.
Prostata di volume nei limiti della norma, con morfologia complessivamente simmetrica (diametri prostatici: LL 4.1, AP 3.0, VU 3.6 cm circa volume circa 23 ml PSA density 0,05 ng/ml/cc).
La TZ presenta struttura non omogenea, da iniziale iperplasia della componente prostatica epiteliale e stromale. I lobi prostatici sono di volume simmetrico, con linea mediana in asse. Allo studio high-b value DWIi valori di ADC compatibili con un’IPB (0.80-1.2 x 10-3mm2/s).
La PZ presenta sfumate aree di ipointensità di segnale nelle scansioni HRT2FSE, più estese ed omogenee a sinistra in assenza di definite focalità. I valori di ADC risultano borderline (0.9-1,1 x 10-3 mm2/s).
CE dopo somministrazione di MdC sia nella zona centrale che di quella periferica a sinistra, con enhancement/wash-out non precoci alla valutazione delle curve intensità/tempo elaborate per lo studio perfusionale dinamico (riacutizzazione di processo infiammatorio cronico?).
Definiti i limiti anatomici capsulari, normali i fasci neurovascolari. Collabite le vescichette seminali.
Non linfoadenomegalie significative in corrispondenza dei linfocentri esaminati, ipogastrici (primari), otturatori (secondari), iliaci esterni (terziari) e presacrali (quaternari).
Non raccolte anomale endoaddominali.
Score 2 PI-RADS v2.1 mp-MRI
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Le chiedo cortesemente alcune cose.
1) Mi sembra di capire che il riscontro RM sia compatibile con un processo infiammatorio/infettivo che persiste da un pò di tempo. E' effettivamanete così?
2) Se si riesce a eliminare l'infezione/infiammazione, anche il quadro radiologico tende a normalizzarsi?
3) L'urologo che mi ha visitato aveva evidenziato una prostata significativamente aumentata di volume (2x) mentre la risonanza parla di un volume nei limiti della norma, seppur con un iniziale adenoma (transitional zone). Sono accurate le dimensioni ricavate dalle immagini RM?
Grazie ancora.
La risonanza magnetica esclude ogni sospetto tumorale, come ampiamente prevedibile. La misurazione della ghiandola è da considerare molto precisa.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 212 visite dal 06/03/2025.
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