Recidiva di calcoli renali o infezione alle vie urinarie?

Salve, da circa tre giorni avverto una strana sensazione che definirei fastidio, non dolore, in una zona che non riesco precisamente a definire ma che va nella parte inferiore dei testicoli, principalmente quello destro, sotto la sacca scrotale.
La sensazione è simile a delle brevissime scossette, punturine, o fitte, di meno di un secondo, che però avverto più volte durante la giornata e mi lascia una piccola sensazione di indolenzimento.
Da ieri questa sensazione è più netta, avvertendo anche una sensazione di peso, simile a quello do quando si trattiene a lungo l'urina, accompagnata da frequenti minzioni, ed un paio di volte diarrea.
Contattato il mio medico ha detto potrebbe trattarsi di un'infezione alle vie urinarie e mi ha prescritto Ciproxin, che ho iniziato ad assumere oggi.


Mi chiedo però quale possa essere il collegamento tra un'infezione alle vie urinarie ed il fastidio che avverto in quella zona.

La cosa che mi spaventa è che, lo scorso anno, a maggio, soffrii di calcoli renali, e prima dell'insorgenza delle coliche avevo avvertito le stesse identiche fitte che avverto ora nella stessa identica zona.

Poco fa sono andato ad urinare e nel wc ho trovato un pallino marroncino di meno di un cm, l'ho raccolto ed al tatto è molle e disgregabile, tant'è che, dopo averlo fotografato, mi si è praticamente sciolto tra le dita.
Potrebbe essere un calcolo o è impossibile che i calcoli siano molli?

Lo scorso luglio ho effettuato una uro tac che ha mostrato come avessi espulso il calcolo che avevo, è possibile in soli 7 mesi possa essersene riformato un altro?


Sono preoccupato da questa sensazione che avverto da qualche giorno e terrorizzato all'idea che possa ripresentarsi una problematica simile a quella dello scorso anno, so che via telematica è praticamente impossibile fare diagnosi, ma in base alle vostre conoscenze ed esperienze vorrei poter avere un piccolo ragguaglio ai miei quesiti.


Vi ringrazio anticipatamente della disponibilità che offrite.
Dr. Paolo Piana Urologo 45.6k 1.9k
Non bisognerebbe prescrivere antibiotici in modo empirico, a meno che vi siano febbre od evidenza di complicazioni. I suoi disturbi non sono molto tipici, ma se si sono già manifestati allo stesso modo nel precedente episodio di calcolosi, è assai probabile che possa trattarsi di una recidiva. Quello che ha espulso è stato probabilmente un piccolo coagulo di sangue, cosa che rafforza abbastanza l'ipotesi. Diremmo che sia il caso di eseguire una ecografia dell'addome appena possibile.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Buonasera dottore, alla visita il mio medico mi ha tastato tutta la zona interessata ed ha detto di non avvertire nulla al tatto, per lui probabilmente si tratta di un'infezione alle vie urinarie o della sabbiolina, in questi giorni sto avvertendo anche in dolore di tipo reumatico alla gamba della zona interessata, per cui mi faceva notare possa trattarsi anche di un problema muscolare.
Per quanto riguarda quanto trovato nel wc non sembrava assolutamente sangue, aveva un aspetto mollicoso, non avendo prestato bene attenzione poteva trattarsi anche di qualcosa che era lì già da prima.
Svolgerò ecografia per verificare meglio la situazione.
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Dr. Paolo Piana Urologo 45.6k 1.9k
Se fossimo in grado di percepire un calcolo alla visita diretta, saremmo dotati di capacità soprannaturali! Meglio fare affidamento sull'ecografia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Certamente dottore, ci mancherebbe, mi riferivo ad altre problematiche valutabili in parte al tatto quali idrocele, ernie o varicocele.
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