Minzione molto frequente con un getto debole se non sgocciolante
Gentili dottori, vi descrivo di seguito il caso della mia prostatite, che dura ormai da dieci mesi, nella speranza che mi possiate aiutare a trovare la giusta via di guarigione.
I sintomi che ad oggi sono presenti sono la minzione molto frequente con un getto debole se non sgocciolante e la difficoltà ad iniziare la minzione stessa; dolore al perineo e all'interno delle cosce; bruciore ai testicoli e bruciore uretrale, nonché una goccia di schiumetta bianca che fuoriesce durante il petting e volte l'orgasmo è un po' doloroso.
Tutti questi sintomi non sono sempre presenti assieme e la loro intensità è variabile. Sono comunque abbastanza per incidere in maniere gravosa sul livello di qualità della mia vita.
Le uniche cose che leniscono i disturbi sono i massaggi prostatiti, il Nimesuline e gli impacchi di acque calda, anche le lunghe camminate.
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione concessa
Uomo 33 anni; fumatore, dieci sigarette al giorno; un bicchiere di vino al dì, assunzione di propecia per 5 anni (sino a novembre 2008), molto sportivo (podismo, nuoto, sci)
A gennaio 2009 comparsa di disturbi minzionali irritativi (stranguria, polliacuria), associate a dolore durante l'eiaculazione, bruciore a livello del meato uretrale esterno. Non secrezioni uretrali riferite, non ematuria, non emospermia. Lieve fastidio testicolare bilaterale. Episodi analoghi in passato regrediti spontaneamente.
Prima visita urologica del 7 febbraio 2009
Esito:
infiammazione della prostata diagnosticata con massaggio prostatico e analisi al microscopio del secreto prostatico post-massaggio
Cura:
Ketoprofene EG 50 mg per 15 giorni, due pastiglie al dì.
Impacchi con acqua calda zona perineale, uno al giorno.
Seconda visita urologica del 13 marzo 2009
Continuano i disturbi, legati all'infiammazione alla prostata.
Cura:
Gerunin 200 mg.
Flaminase 30 mg.
Cura da osservare per 4 settimane alternando i farmaci con cadenza settimanale, ma interrotta dopo 12 giorni su indicazione di un altro urologo (visita descritta qui di seguito).
Terza visita urologica del 26 marzo 2009
esame obbiettivo:
addome piatto, trattabile, non dolente, logge renali non doloranti, meato uretrale in sede, beante, non secrezioni, didimi ed epididimi in sede, di normale consistenza, non doloranti. Prostata piccola, non dolorante.
Cura:
Idratazione adeguata.
Unidrox 600 mg una compressa al giorno per 10 giorni.
Serrados, 2 compresse al giorno per 20 giorni.
Al termine esame delle urine, urocoltura, spermiocoltura, tampone uretrale
Risultati esami:
Nelle urine sono presenti leucociti +, nel sedimento 5-10 leucociti per campo microscopico.
Spermiocoltura negativa per patogeni comuni; miceti colturale e microplasmi urogenitali.
Tampone uretrale negativo per patogeni comuni, xneisseria gonorrhoeae, miceti colturali.
Quarta visita del 27 aprile 2009
Cura:
Voltaren 1 o 2 supposte al giorno per 7 – 10 giorni
Prostaplan 2 compresse al giorno per 1 mese
Esami:
Urocultura: leucociti presenti+,
I sintomi che ad oggi sono presenti sono la minzione molto frequente con un getto debole se non sgocciolante e la difficoltà ad iniziare la minzione stessa; dolore al perineo e all'interno delle cosce; bruciore ai testicoli e bruciore uretrale, nonché una goccia di schiumetta bianca che fuoriesce durante il petting e volte l'orgasmo è un po' doloroso.
Tutti questi sintomi non sono sempre presenti assieme e la loro intensità è variabile. Sono comunque abbastanza per incidere in maniere gravosa sul livello di qualità della mia vita.
Le uniche cose che leniscono i disturbi sono i massaggi prostatiti, il Nimesuline e gli impacchi di acque calda, anche le lunghe camminate.
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione concessa
Uomo 33 anni; fumatore, dieci sigarette al giorno; un bicchiere di vino al dì, assunzione di propecia per 5 anni (sino a novembre 2008), molto sportivo (podismo, nuoto, sci)
A gennaio 2009 comparsa di disturbi minzionali irritativi (stranguria, polliacuria), associate a dolore durante l'eiaculazione, bruciore a livello del meato uretrale esterno. Non secrezioni uretrali riferite, non ematuria, non emospermia. Lieve fastidio testicolare bilaterale. Episodi analoghi in passato regrediti spontaneamente.
Prima visita urologica del 7 febbraio 2009
Esito:
infiammazione della prostata diagnosticata con massaggio prostatico e analisi al microscopio del secreto prostatico post-massaggio
Cura:
Ketoprofene EG 50 mg per 15 giorni, due pastiglie al dì.
Impacchi con acqua calda zona perineale, uno al giorno.
Seconda visita urologica del 13 marzo 2009
Continuano i disturbi, legati all'infiammazione alla prostata.
Cura:
Gerunin 200 mg.
Flaminase 30 mg.
Cura da osservare per 4 settimane alternando i farmaci con cadenza settimanale, ma interrotta dopo 12 giorni su indicazione di un altro urologo (visita descritta qui di seguito).
Terza visita urologica del 26 marzo 2009
esame obbiettivo:
addome piatto, trattabile, non dolente, logge renali non doloranti, meato uretrale in sede, beante, non secrezioni, didimi ed epididimi in sede, di normale consistenza, non doloranti. Prostata piccola, non dolorante.
Cura:
Idratazione adeguata.
Unidrox 600 mg una compressa al giorno per 10 giorni.
Serrados, 2 compresse al giorno per 20 giorni.
Al termine esame delle urine, urocoltura, spermiocoltura, tampone uretrale
Risultati esami:
Nelle urine sono presenti leucociti +, nel sedimento 5-10 leucociti per campo microscopico.
Spermiocoltura negativa per patogeni comuni; miceti colturale e microplasmi urogenitali.
Tampone uretrale negativo per patogeni comuni, xneisseria gonorrhoeae, miceti colturali.
Quarta visita del 27 aprile 2009
Cura:
Voltaren 1 o 2 supposte al giorno per 7 – 10 giorni
Prostaplan 2 compresse al giorno per 1 mese
Esami:
Urocultura: leucociti presenti+,
[#1]
Caro lettore ,
mi sembra che le indicazioni sin qui da lei ricevute siano corrette e quindi continui a seguirle.
Poi, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”,si ricordi che possono essere utili alcune indicazioni, anche di tipo dietetico-comportamentale, che in parte già mi sembra che lei stia seguendo e che così le riassumo:
1)vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc ;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi , spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
mi sembra che le indicazioni sin qui da lei ricevute siano corrette e quindi continui a seguirle.
Poi, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”,si ricordi che possono essere utili alcune indicazioni, anche di tipo dietetico-comportamentale, che in parte già mi sembra che lei stia seguendo e che così le riassumo:
1)vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc ;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi , spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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