Cistite ricorrente

Gentili Dottori, volevo chiedere un consiglio.

Circa un mese fa dopo settimane di fastidi e dolori intimi feci un esame urinocolturale e uscì che avevo Escherichia coli.
Il medico mi prescrisse Falev per 5 giorni.
Sembrava fosse passata quando dopo una settimana mi sono tornati dolori al basso ventre accompagnati da bruciori intimi, minzioni frequenti e sensazione di non svuotare la vescica completamente.

Ho così nuovamente fatto un esame urinocolturale e sta volta era Streptococco agalactiae.

Dietro parere del medico ho così iniziato ad assumere integratore KM cist e antibiotico Bactrim due volte al giorno per otto giorni.
Attualmente sono al quinto giorno e mi è tornato nuovamente forte fastidio e dolore quando mi sembrava fosse passato.

Non so come fare anche perché sto prendendo l’antibiotico e speravo il dolore passasse.

Nel mentre sto anche prendendo integratore al D-mannosio.

Mi è sorto il dubbio tutto ciò potesse essere collegato alla pillola anticoncezionale, perché i fastidi sono iniziati da quando la assumo, e ho visto che tra gli effetti collaterali è proprio presente infezioni del tratto urinario.

Grazie
Dr. Paolo Piana Urologo 45.6k 1.9k
Lo streptococco non è un batterio comunemente coinvolto nelle infezioni delle vie urinarie. Importante in questi casi è valutare la presenza di cellule infiammatorie (leucociti) nel sedimento dell’esame delle urine, che lei non ci riferisce. In genere la terapia antibiotica non è indicata o comunque deve essere prescritta con molta attenzione e buon senso, disponendo di tutti gli elementi di giudizio che mancano per noi a distanza. Nel dubbio e se non vi è febbre, è comunque sempre valida la prescrizione di un anti infiammatorio e la ripetizione dell’esame dopo un paio di settimane. L’assunzione della pillola certamente non causa di per sé le infezioni, ma in taluni casi in soggetti predisposti crea alterazioni vescicali tali da rendere più facile l’impianto di batteri di origine intestinale e lo sviluppo di disturbi. Se la connessione è così evidente bisognerebbe ridiscutere la cosa con il ginecologo, valutando l’adozione di una pillola differente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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