Fistola uretero vaginale,impianto stent può essere risolutivo?

Spett.
dott,
A seguito di isterectomia mi trovo nelle attuali condizioni che riporto:
in regime di urgenza prima e dopo iniezione endovena di MdC, con fase urografica in pazienterecentemente sottoposta ad intervento di isterectomia.
Vescica moderatamente distesa, non mostrante, sia in fase precoce post-contrastografica che nelle scansioni eseguitetardivamente focali interruzioni della parete riferibili a tramiti fistolosi rilevabili con la metodica.
Il moncone vaginale appare sovradisteso al III prossimale (diametro AP 18 mm, diametro trasverso 45 mm), aSono presenti nello scavo pelvico, inoltre, raccolte fluide saccate delle dimensioni rispettivamente di 38 mm, 45 mme 40 mm, confluenti, mostranti enhancement delle pareti in fase post-contrastografica.
Le scansioni effettuate in fase di escrezione urinaria del mezzo di contrasto, rispettivamente a 5 minuti e 12 minuti, hanno evidenziato opacizzazione regolare del lume della vescica e precoce opacizzazione del lume delle raccolteconfluenti endopelviche descritte e del lume del moncone vaginale; si osserva, infatti, sottile tramite che mette incomunicazione il lume del moncone vaginale, all'apice, con le raccolte descritte.
Regolare opacizzazione endoluminale dei tratti prossimale e medio degli ureteri in fase di escrezione urinaria delmezzo di contrasto; in particolare, l'uretere destro mostra opacizzazione endoluminale sino al tratto pelvico doveposteriormente all'annesso di destra sembra comunicare con la raccolta saccata descritta a circa 4 cm dallo sbocco invescica; non opacizzato il lume del tratto distale dell'uretere.
I reperti descritti sono compatibili, pertanto, in prima ipotesi, con focale interruzione della parete del tratto pelvicodell'uretere destro.
Nulla da segnalare a carico dei reni.
Cisti semplice di 6 mm di diametro al IV segmento epatico.
Regolari i restanti organi parenchimatosi endoaddominali.
Non aria libera in addome.
In sede pelvica si osserva accentuato enhancement post-contrastografico delle pareti del retto e del sigma, in primaipotesi di natura flogistica, circondato da sottile falda di versamento libero.


Mi è stato inserito uno stent può essere la soluzione?
Cosa mi consigliate?
Sono molto preoccupata.

Grazie anticipatamente!
Dr. Paolo Piana Urologo 45.6k 1.9k
Se lo stent è stato inserito, a quanto pare, con una relativa facilità è assai probabile che la lesione dell'uretere (fistola) sia piccola. Quando le lesini sono più grandi, in genere lo stent non risale o lo fa con grosse difficolòetà. Pertanto è possibile che la presenza dello stent possa essere risolutiva, da valutare dopo 40 giorni ripetendo la TAC con mdc.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Grazie della celere risposta dottore, si evincono altre complicazioni dalla tac a me difficile da interpretare alla quale prestare attenzione?
Grazie ancora
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Paolo Piana Urologo 45.6k 1.9k
Per esprimere un giudizio preciso è necessario valutare direttamente le immagini della TAC, cosa che trascende lo scopo di questo nostro servizio di consulenza gratuita.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Purtroppo essendo stata effettuata in regime di urgenza non ho un dischetto con le immagini,
La ringrazio della sua disponibilità dottore.
Segnala un abuso allo Staff

Consulti su traumi urologici

Altri consulti in urologia