Neoformazione ipoecogena vascolarizzata coda epididimo
Gentilissimi dottori, vi sottopongo il mio caso per avere dei chiarimenti ai miei dubbi in merito ad una neoformazione ipoecogena vascolarizzata coda epididimo.
Mi sono recato in un ospedale, dove mi é stato suggerito di fare un operazione per capire di cosa si tratta, ed eventualmente la rimozione di tale nodulo.
In seguito mi reco in un altro ospedale, dove i medici mi prescrivono Rocefin 1 gr per 5 giorni e analisi sangue markers tumorali, il cui esito é negativo.
Oggi 4 giorno di Rocefin sensibile miglioramento ma a quanto pare nessuna riduzione in temini di dimensioni della neoformazione in questione.
Vi chiedo se é necessaria ulteriore indagine ematica o urine al fine di individuare un potenziale agente batterico o virale che ha causato tale nodulo suppongo, vi chiedo cosa posso fare in merito se possibile un riassorbimento di tale formazione oppure devo ricorrere alla chirurgia esplorativa, e se possibile eventualmente solo l'asportazione del nodulo evitando la rimozione del testicolo.
Grazie.
Mi sono recato in un ospedale, dove mi é stato suggerito di fare un operazione per capire di cosa si tratta, ed eventualmente la rimozione di tale nodulo.
In seguito mi reco in un altro ospedale, dove i medici mi prescrivono Rocefin 1 gr per 5 giorni e analisi sangue markers tumorali, il cui esito é negativo.
Oggi 4 giorno di Rocefin sensibile miglioramento ma a quanto pare nessuna riduzione in temini di dimensioni della neoformazione in questione.
Vi chiedo se é necessaria ulteriore indagine ematica o urine al fine di individuare un potenziale agente batterico o virale che ha causato tale nodulo suppongo, vi chiedo cosa posso fare in merito se possibile un riassorbimento di tale formazione oppure devo ricorrere alla chirurgia esplorativa, e se possibile eventualmente solo l'asportazione del nodulo evitando la rimozione del testicolo.
Grazie.
Un compromesso potrebbe consistere ne riptere l'ecografia tra un paio di mesi, ma in caso di persistenza del nodulo, essere pronti all'esplorazione chirurgica senza ulteriore indugio. In questo caso, pernsiamo sarà possibile asportare integralmente il nodulo ed sottoporlo ad esame istologico. In ogni caso, anche se si trattasse di una neoformazione potrebbe essere un tumore adenomatoide dell'epididimo, certamemte benigno.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Utente
Grazie per la sua risposta tempestiva, quindi lei direbbe comunque che posso provare a vedere cosa succede tra qualche settimana ed attendere un po per vedere se la situazione si normalizza.
Oltre ad aver assunto Rocefin 1 gr x 5 giorni posso provare altro?
Diversa é l'azione che svolge ad esempio Augmentin oppure Ciproxin?
Quindi mi sembra di capire che se il nodulo non scompare spontaneamente si tratta molto probabilmente di una formazione benigna..mi chiedo nel frattempo se posso provare un altra indagine per via ematica magari si tratta di un infezione da qualche batterio..
In alcuni casi puo un semplice processo flogistico creare questa formazione? La cosa ha esordito con un dolore ed un gonfiore..nel giro di 3 4 giorni, di cui mai prima mi ero accorto della presenza.
Grazie per le ulteriori delucidazioni in merito.
Oltre ad aver assunto Rocefin 1 gr x 5 giorni posso provare altro?
Diversa é l'azione che svolge ad esempio Augmentin oppure Ciproxin?
Quindi mi sembra di capire che se il nodulo non scompare spontaneamente si tratta molto probabilmente di una formazione benigna..mi chiedo nel frattempo se posso provare un altra indagine per via ematica magari si tratta di un infezione da qualche batterio..
In alcuni casi puo un semplice processo flogistico creare questa formazione? La cosa ha esordito con un dolore ed un gonfiore..nel giro di 3 4 giorni, di cui mai prima mi ero accorto della presenza.
Grazie per le ulteriori delucidazioni in merito.
Diremmo che non vi siano indicazioni ad una ulteriore terapia antibiotica, npn potendosi dimostrare una sicura causa infettiva e non essendo giustificata una terapia empirica.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Utente
Aggiornamento.
Oggi in data 25 feb 2025 la visita medica di riscontro dell'esame ematico markers tumorali (negativo) e un' ecografia a seguito dell'antibiotico (1gr Rocefim 5 gg) é stato osservato quanto segue:
Testicolo destro tumefatto e lievemente dolente alla palpazione e formazione ipoecogena vascolarizzata coda epididimo di dimensioni ridotte rispetto all'ecografia precedente; presenza di piccola falda di idrocele reattivo a destra.
Si consiglia:
* Lenidase 1 cpr ogni 12 ore x 30 giorni
* Bactrim 1 cpr ogni 12 ore x 7 giorni
Prossima visita 11 mar.
Oggi in data 25 feb 2025 la visita medica di riscontro dell'esame ematico markers tumorali (negativo) e un' ecografia a seguito dell'antibiotico (1gr Rocefim 5 gg) é stato osservato quanto segue:
Testicolo destro tumefatto e lievemente dolente alla palpazione e formazione ipoecogena vascolarizzata coda epididimo di dimensioni ridotte rispetto all'ecografia precedente; presenza di piccola falda di idrocele reattivo a destra.
Si consiglia:
* Lenidase 1 cpr ogni 12 ore x 30 giorni
* Bactrim 1 cpr ogni 12 ore x 7 giorni
Prossima visita 11 mar.
Tante teste, tante idee.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Utente
Buongiorno, si, condivido, ogni medico ha il proprio modo di intendere e osservare un dato fenomeno, ma la questione é che bisognerebbe valutare sempre per gradi e con riscontri empirici di quale infezione o malattia un essere umano é affetto e crea una data patologia.
A fronte di questo mi chiedo se si puó avere una risposta univoca in merito a quanto mi é accaduto, ossia, é un epididimite o altra infezione ad aver creato questa neoformazione ipoecogena?
Grazie
A fronte di questo mi chiedo se si puó avere una risposta univoca in merito a quanto mi é accaduto, ossia, é un epididimite o altra infezione ad aver creato questa neoformazione ipoecogena?
Grazie
Purtroppo solo l'eventuale asportazione ed relativo esame istologico potrebbe dare una risposta certa. Se si tratta di una infiammazione, dovrebbe però ridursi significativamente nel tempo e financo scomparire, pertanto come abbiamo scritto, pensiamo che si possa rivalutare tra pochi mesi prima di prendere ulteriori decisioni. Dubitiamo comunque che vi sia na causa infettiva attiva tale da necessitare di terapia antibiotica, Comunque, si vedrà.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 331 visite dal 23/02/2025.
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