Esiti risonanza magnetica
Buonasera dottore vorrei porre alla sua attenzione il mio problema.
Oggi 68 anni anni ed nel 2018 per caso ho scoperto di avere il PSA a 5 ed ho cominciato con i vari controlli.
Ad agosto 2022 ho effettuato una RM prostata senza e con contrasto il cui risultato: Prostata di volume conservato con iperplasia adenomatosa a prevalente componente stromale che solleva il pavimento vescicale.
Lesione 1:ZP apicale, regione posteriore sinistra (ore 4-5), di 6 mm; LESIONE 2: ZP apicale, anteriore sinistra (ore 2), di 5 mm.
Entrambi lesioni PI-RADS score 4 (score 3 con DCE positiva), possibili focolai di flogosi attiva su cronica.
A settembre effettuata biopsia fusion il cui esito è stato: dal n.
1. al 17 frustoli prostatici con note di flogosi aspecifica e di atrofia acinare.
Visto l’andamento i vari risultati del PSA sempre da 6 a 8 ma sempre con un rapporto psa libero/psa totale superiore a 025 in data 12/02/2025 ho effettuato una ulteriore RM prostata senza e con contrasto il cui risultato: Prostata di volume aumentato (dT 54mm, dAP 47 mm, dCC 61mm; volume 97cc) con iperplasia adenomatosa a prevalente componente stromale che solleva il pavimento vescicale.
La ZP è assottigliata, con segnale diffusamente disomogeneo nelle sequenze morfologiche come da alterazione di tipo flogistico, con diffusa e precoce impregnazione di MDC.
Non più documentabili le alterazioni di segnale sospette precedentemente segnalate in sede apicale.
In sede di transizionale anteriore sinistra tra regione equatoriale e apice si documenta incremento dimensionale in sede transizionale anteriore (TZant sin) di un nodulo atipico lenticolare avente dimensioni assiali massimo di circa 7-8 mm (vs i precedenti 5 mm) con attualmente più evidente restrizione di segnale di diffusione (PI-RADS 3 / 4).
Regolare la superficie capsulare.
Vescichette seminali nei limiti.
Nei limiti l’angolo prostato-rettale e la vescica.
Non linfoadenomegalie pelviche o inguinali.
Non liquido libero.
Regolare il segnale dell’osso compreso in esame.
Conclusioni: alterazioni flogistiche attive su croniche PI-RADS 2.
LESIONE PI-RADS 3 /4 in sede transizionale anteriore sinistra tra regione equatoriale e apice.
Adesso il mio PSA 8, 12 ed PSA libero 2, 440= 030 accuso un flusso urinario ridotto ed sensazione di impellente bisogno di urinare e la notte mi alzo 1 / 2 volte, gocciolamento.
Come mi devo comportare ed è grave il mio quadro clinico.
Grazie
Oggi 68 anni anni ed nel 2018 per caso ho scoperto di avere il PSA a 5 ed ho cominciato con i vari controlli.
Ad agosto 2022 ho effettuato una RM prostata senza e con contrasto il cui risultato: Prostata di volume conservato con iperplasia adenomatosa a prevalente componente stromale che solleva il pavimento vescicale.
Lesione 1:ZP apicale, regione posteriore sinistra (ore 4-5), di 6 mm; LESIONE 2: ZP apicale, anteriore sinistra (ore 2), di 5 mm.
Entrambi lesioni PI-RADS score 4 (score 3 con DCE positiva), possibili focolai di flogosi attiva su cronica.
A settembre effettuata biopsia fusion il cui esito è stato: dal n.
1. al 17 frustoli prostatici con note di flogosi aspecifica e di atrofia acinare.
Visto l’andamento i vari risultati del PSA sempre da 6 a 8 ma sempre con un rapporto psa libero/psa totale superiore a 025 in data 12/02/2025 ho effettuato una ulteriore RM prostata senza e con contrasto il cui risultato: Prostata di volume aumentato (dT 54mm, dAP 47 mm, dCC 61mm; volume 97cc) con iperplasia adenomatosa a prevalente componente stromale che solleva il pavimento vescicale.
La ZP è assottigliata, con segnale diffusamente disomogeneo nelle sequenze morfologiche come da alterazione di tipo flogistico, con diffusa e precoce impregnazione di MDC.
Non più documentabili le alterazioni di segnale sospette precedentemente segnalate in sede apicale.
In sede di transizionale anteriore sinistra tra regione equatoriale e apice si documenta incremento dimensionale in sede transizionale anteriore (TZant sin) di un nodulo atipico lenticolare avente dimensioni assiali massimo di circa 7-8 mm (vs i precedenti 5 mm) con attualmente più evidente restrizione di segnale di diffusione (PI-RADS 3 / 4).
Regolare la superficie capsulare.
Vescichette seminali nei limiti.
Nei limiti l’angolo prostato-rettale e la vescica.
Non linfoadenomegalie pelviche o inguinali.
Non liquido libero.
Regolare il segnale dell’osso compreso in esame.
Conclusioni: alterazioni flogistiche attive su croniche PI-RADS 2.
LESIONE PI-RADS 3 /4 in sede transizionale anteriore sinistra tra regione equatoriale e apice.
Adesso il mio PSA 8, 12 ed PSA libero 2, 440= 030 accuso un flusso urinario ridotto ed sensazione di impellente bisogno di urinare e la notte mi alzo 1 / 2 volte, gocciolamento.
Come mi devo comportare ed è grave il mio quadro clinico.
Grazie
Un compromesso potrebbe essere quello di ripetere la risonanza tra sei mesi e rinviare qualsiasi decisione. È però probabile che alcuni Colleghi consiglierebbero fin d’ora di ripetere le biopsie di fusione. Molto dipende anche dalla sua propensione psicologica.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Utente
Grazie dottore per la celere risposta. Sono propenso per una nuova biopsia. Volevo chiederLe inoltre come è possibile che una lesione classificata PI-RADS 4, possa sparire dopo 2 anni e una prostata del volume 97cc è molto aumentata ?
L’esame radiologico evidenzia comunque una probabilità, anche se in modo molto affidabile, però la certezza è un’altra cosa.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 311 visite dal 18/02/2025.
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