Flusso debole di pipì cosa significa?

Salve dottori, qualche giorno fa ho scritto per un consulto e il dottor piana è stato disponibile nel darmi un consulto.
Torno perché ho ancora qualche dubbio riguardo la mia minzione che spero possa trovare uno spunto di riflessione e un consulto valido, per quanto possibile.

La mia minzione frequente è nato improvvisamente, con annessi fastidi addominali di tipo crampi forme, si irradiano specialmente sui fianchi e al di sopra dell’ombelico, più precisamente a sinistra o al centro dell’addome.
Non me la sento di dire che siano dolori, perché effettivamente non lo sono, ma solo fastidi.
All’inizio di questi sintomi stavo piuttosto male però, con nausea e reflusso e gorgoglii continui, con evacuazione quasi sempre acquosa e feci malformate e gialle, le mie parti intime evidenziavano anche bruciore dopo minzione perdite di urina e secrezioni vaginali tipo ricotta, da qui arriva la minzione frequente.
Dopo il disinfettante intestinale datomi dal mio medico di base e dopo che le tre ecografia (pelviche e addome) non abbiano fortunatamente evidenziato nulla di preoccupante, la minzione frequente scompare, urino dalle 3/4 ore però noto che il mio flusso è piuttosto debole, e questo un po’ mi preoccupa, nonostante i fastidi addominali si siano ridotti drasticamente e così anche la minzione, noto come detto un flusso piuttosto debole e non riesco a spiegarmelo.
Le analisi del sangue complete ho dovuto aspettare per farle a causa dell’influenza, dato che ho preferito aspettare.
Mi chiedo comunque se sia il caso di destare preoccupazione per una cosa ben più severa magari, essendo io una ragazza molto ansiosa e ipocondriaca.
Grazie della eventuale disponibilità in anticipo.
Dr. Paolo Piana Urologo 45.8k 1.9k
Le abbiamo già evidenziato la necessità di una valutazione specialistica urologica diretta. In ogni caso, la causa dei suoi disturbi sta in massima parte nella funzione intestinale alterata, anche questa meritevole di inquadramento specialistico.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Salve dottore, la ringrazio tantissimo per il suo messaggio. Tuttavia, necessito di una piccola rassicurazione in attesa degli altri consulti che farò certamente, spero che lei possa aiutarmi in merito.
Per capire se diversi episodi siano collegati vissuti siano collegati tra loro.
A dicembre io ebbi il mio ciclo dopo 7 mesi di assenza(essendo che soffro di ovaio policistico) un ciclo del tutto normale. 18 giorni dopo ebbi una piccola comparsa di sangue, duratomi giusto il tempo di poche ore, e poi scomparso, avevo iniziato ad avere anche dolori tipici del ciclo (tensione al seno e crampi al basso ventre) tant’è che pensavo che il ciclo sarebbe tornato due volte in un mese, ma così non è stato. Circa un mese dopo dottore, io ho incominciato ad avere tutti i fastidi della pipì frequente a piccole quantità e problemi di evacuazione acquosa con dolori gastrointestinali, secrezioni bruciore intimo ecc.. io ho ripreso la pillola anticoncezionale, a causa di questo e della ciste funzionale scoppiata, ho avuto un ciclo molto più lungo, la mia ginecologa mi ha già detto di non preoccuparmi perché le perdite potrebbero durare anche tutto il mese o a volte due. Qualche giorno fa queste piccole perdite dopo il ciclo sono scomparse, ieri avendo fatto l’ultima pipì della giornata, vedo asciugandomi delle perdite ematiche di colore rosa chiaro. Chiaramente farò un consulto con la mia ginecologa. Ma essendo un urologo lei, mi saprebbe dire se queste perdite siano preoccuparti forse a causa di un qualche problema severo alla vescica (esempio polipi) o quant’altro? Tenendo conto anche della piccola perdita avuto qualche mese prima dopo il ciclo? Se si dottore, non si sarebbe potuto ugualmente vedere con le ecografie fatte, essendo che l’ultima l’ho fatta circa tre settimane fa? (Seppur esterna?) mi scuso per il disturbo ed il messaggio lungo, e spero tanto che lei possa chiarirmi le idee. Grazie mille comunque!!
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Dr. Paolo Piana Urologo 45.8k 1.9k
Pare inverosimile che neoformazioni vescicali in grado di causare sanguinamento possano sfuggire ad ecografie ripetute.

Paolo Piana
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Ho pensato la stessa cosa, dottore. Avendo avuto quella piccola perdita ematica proprio un mese dopo la comparsa dei miei sintomi gastrointestinali e minzione frequente, avendo effettuato un eco addome completo, in cui la ciste funzionale sono stati in grado di vederlo da subito con annessa aria nella pancia e niente altro.
Lei cosa mi consiglia dottore? C’è un esame estremamente attendibile che faccia escludere totalmente la presenza di polipi o altre patologie della vescica? Magari c’è da ripetere un’altra ecografia ?
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Dr. Paolo Piana Urologo 45.8k 1.9k
Ovviamente l'indagine dirimente è quella endoscopica, ma la sua reale opportunità deve essere stabilita da un nostro Collega che la segua direttamente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Dottore buongiorno, come da lei consigliatomi ho preso appuntamento con un urologo che possa seguirmi direttamente, nel frattempo domani ho le analisi del sangue generale per vedere se magari possa risultare qualcosa che possa aiutarmi a capire, anche se ne dubito. Una cosa che ieri e oggi ho notato però la volevo far presente essendo che magari potrebbero essere una spia di osservazione. Come detto in precedenza la cosa che mi preoccupa maggiormente è questo flusso di urina piuttosto debole, essendo io abituata ad avere un getto che ho sempre considerato piuttosto buono. Ho notato, sperando di non star confondendo le cose in modo stupido, che la mattina appena sveglia, con l’urina di prima mattina la situazione sembra essere del tutto normale, mentre la sera sono soggetta a notare un cambiamento. Come ho notato che dall’inizio della comparsa dei sintomi gastrointestinali, ero soggetta anche ad un gocciolamento repentino, situazione che è migliorata grazie al disinfettante intestinale, da adesso il gocciolamento sembra esserci un paio di volte, quando faccio lunghe dolce calde e non oltre. Ieri sera invece non ho avuto problemi di minzione frequente, ma monitorando la situazione sono riuscita a capire che lo stimolo di urinare è comparso ogni tre ore, avendo bevuto diversi bicchieri di acqua durante la giornata. Un’altra cosa che ho notato, è che la sera tendo a dover fare un po’ di pressione per poter far uscire la minzione, nonostante lo stimolo (non impellente) le chiedo perdono per il messaggio lungo, ma magari può aiutarmi a capirci un minimo qualcosa in attesa del consulto medico in presenza. Grazie mille davvero per la disponibilità, nel caso.
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Dr. Paolo Piana Urologo 45.8k 1.9k
Le alterazioni funzionali ci paiono molto modeste, comunque giudicherà il nostro Collega.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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