Cisti renali e calcificazioni prostatiche
Buongiorno cari dottori, mi chiamo Germano,ho 68 anni. Gradirei ricevere un vs. consiglio cosa sia più opportuno che faccia dopo il referto dell'ecografia fatta il 24/09/09. Attualmente non nessun disturbo se non quello di alzarmi, non sempre, la notte una o due volte per urinare. Vi descrivo tutti gli esami fatti negli anni precedenti sempre solo a fini preventivi:
Ecografia addome completo del 04/07/1994
Fegato nei limiti volumetrici della norma, profili lisci e regolari, con ecostruttura normoriflettente, omogenea, senza evidenti alterazioni focali. Sono regolari per calibro e dinamica i sistemi venosi portale ed epatico.
La colecisti è normodistesa, senza alterazioni delle pareti e del contenuto. Le vie biliari intra ed extra epatiche non sono dilatate.
Area pancreatica di normale morfologia, volume ed ecostruttura.
Aorta lombare di normale calibro e decorso.
Milza nei limiti volumetrici della norma (mm 102x38), di normale ecostruttura.
Reni in sede di normale morfologia e volume; cisti al III° medio esterno di sinistra, di mm16.
Non evidenti immagini di calcoli , nei limiti della dimostrabilità ecografia. Non dilatate le vie escretrici.
Vescica normodistesa dal carico idrico, a pareti e contenuto regolari. Regolari e simmetriche le immagini delle vescicole seminali.
La prostata è di dimensioni lievemente ingrandite (circa mm 55x30x43), con calcificazioni centrali.
Non residui post-minzionali.
Ecotomografia renale vescicale prostatica transrettale del 25/11/2003:
Reni in sede, di dimensioni ( destro: mm 97x38; sinistro mm111x 56) normali. A destra presenza di espanso cistico intra renale del terzo inferiore di mm 21. Normali i caratteri ecostrutturali dei reni.
Vie escretrici non dilatate.
Lo studio della prostata con sonda endorettale mostra ghiandola di dimensioni aumentate ( mm 52x39x34 ) con anatomia zonale ecografica sostanzialmente rispettata.
Presenza di grossolani focolai calcifici in sede centrale e laterale di entrambi i lobi, da riferire ad esiti di pregressi processi flogistici. Il mantello ghiandolare proprio presenta lieve diso ogeneità diffusa senza evidenza di alterazioni ecostrutturali focali. La linea ecogena capsulare è regolare.
Il lobo medio risulta aumentato di dimensioni ( mm20x12 ) lievemente prominente nel lume vescicale. Infruttuoso il tentativo minzionale con sonda inserita; dopo minzione il residuo di urina in vescica è di cc.30.
Vescica ben distesa con linea ecogena parietale regolare
Ecografia addome completo del 24/09/2009 :
L’esame ha documentato fegato nei limiti dimensionali ed ecostrutturali; piccola cisti tra IV e V segmento di circa 1,5 centimetri. Colecisti poco repleta, verosimilmente alitiasica.
Non dilatate le vie biliari.
Cisti renali bilateralmente, la maggiore di cm 3,6 a destra; non idronefrosi.
Non adeguatamente valutabile il pancreas a causa del meteorimo.
Milza nei limiti dimensionali
Vescica fisiologicamente distesa, esente da ispessimenti focali delle pareti e da patologia endoluminale.
Prostata con calcificazioni endo-parenchimali di dimensioni pari a cm 3,9 x 5,4 x 3,4 circa.
Il residuo PM è praticamente assente.
Ecografia addome completo del 04/07/1994
Fegato nei limiti volumetrici della norma, profili lisci e regolari, con ecostruttura normoriflettente, omogenea, senza evidenti alterazioni focali. Sono regolari per calibro e dinamica i sistemi venosi portale ed epatico.
La colecisti è normodistesa, senza alterazioni delle pareti e del contenuto. Le vie biliari intra ed extra epatiche non sono dilatate.
Area pancreatica di normale morfologia, volume ed ecostruttura.
Aorta lombare di normale calibro e decorso.
Milza nei limiti volumetrici della norma (mm 102x38), di normale ecostruttura.
Reni in sede di normale morfologia e volume; cisti al III° medio esterno di sinistra, di mm16.
Non evidenti immagini di calcoli , nei limiti della dimostrabilità ecografia. Non dilatate le vie escretrici.
Vescica normodistesa dal carico idrico, a pareti e contenuto regolari. Regolari e simmetriche le immagini delle vescicole seminali.
La prostata è di dimensioni lievemente ingrandite (circa mm 55x30x43), con calcificazioni centrali.
Non residui post-minzionali.
Ecotomografia renale vescicale prostatica transrettale del 25/11/2003:
Reni in sede, di dimensioni ( destro: mm 97x38; sinistro mm111x 56) normali. A destra presenza di espanso cistico intra renale del terzo inferiore di mm 21. Normali i caratteri ecostrutturali dei reni.
Vie escretrici non dilatate.
Lo studio della prostata con sonda endorettale mostra ghiandola di dimensioni aumentate ( mm 52x39x34 ) con anatomia zonale ecografica sostanzialmente rispettata.
Presenza di grossolani focolai calcifici in sede centrale e laterale di entrambi i lobi, da riferire ad esiti di pregressi processi flogistici. Il mantello ghiandolare proprio presenta lieve diso ogeneità diffusa senza evidenza di alterazioni ecostrutturali focali. La linea ecogena capsulare è regolare.
Il lobo medio risulta aumentato di dimensioni ( mm20x12 ) lievemente prominente nel lume vescicale. Infruttuoso il tentativo minzionale con sonda inserita; dopo minzione il residuo di urina in vescica è di cc.30.
Vescica ben distesa con linea ecogena parietale regolare
Ecografia addome completo del 24/09/2009 :
L’esame ha documentato fegato nei limiti dimensionali ed ecostrutturali; piccola cisti tra IV e V segmento di circa 1,5 centimetri. Colecisti poco repleta, verosimilmente alitiasica.
Non dilatate le vie biliari.
Cisti renali bilateralmente, la maggiore di cm 3,6 a destra; non idronefrosi.
Non adeguatamente valutabile il pancreas a causa del meteorimo.
Milza nei limiti dimensionali
Vescica fisiologicamente distesa, esente da ispessimenti focali delle pareti e da patologia endoluminale.
Prostata con calcificazioni endo-parenchimali di dimensioni pari a cm 3,9 x 5,4 x 3,4 circa.
Il residuo PM è praticamente assente.
[#1]
Caro lettore ,
la cisti renale deve essere controllata senza inutili ansie e non costiuisce un problema clinico importante.
La prostata deve invece essere attentamente monitorizzata dal suo urologo con una visita e con altre eventuali indagini anche se, da quello che risulta da un punto di vista ecografico, è una prostata leggermente aumentata di volume e con esiti di precedenti problemi infiammatori denunciati dalle "grossolane calcificazioni"(riscontro ecografico per altro non infrequente).
Un cordiale saluto.
la cisti renale deve essere controllata senza inutili ansie e non costiuisce un problema clinico importante.
La prostata deve invece essere attentamente monitorizzata dal suo urologo con una visita e con altre eventuali indagini anche se, da quello che risulta da un punto di vista ecografico, è una prostata leggermente aumentata di volume e con esiti di precedenti problemi infiammatori denunciati dalle "grossolane calcificazioni"(riscontro ecografico per altro non infrequente).
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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