Stranguria post cateterismo

Buongiorno, il 10 gennaio sottoposto a TURB per neoplasia vescicale, due neoformazioni di cui una in cupola.

Dimesso il 13 gennaio ritorno in urgenza in PS per dolore addominale e gonfiore.

Vengo ricoverato per IRA e di nuovo sottoposto a cateterismo.
Durante la notte il gonfiore diminuisce e la diagnosi è di lesione vescicale durante la TURB.

Mi dimettono dopo 2 GG per valori nella norma e cateterismo fino al 30 gennaio.

La notte del 29 gennaio ho brividi di freddo e febbre, chiamando il medico curante mi prescrive Cefixoral per cistite da catetere.

Il 30 gennaio al mattino mi viene rimosso il CV e torno a casa.

La notte di nuove febbre e brividi di freddo e bruciore alla minzione.

Al mattino il bruciore scompare, ma mi resta un dolore durante la minzione.

Oggi ho ancora dolore alla minzione e la notte scorsa ho urinato alle 4 di notte e poi alle 8 del mattino.

È normale o dovrei prendere un antibiotico diverso?

Dovrei fare urinocoltura?

Grazie mille
Dr. Paolo Piana Urologo 45.4k 1.9k
Dopo settimane di catetere a permanenza è ovvio che vi sia qualche disturbo residuo, destinato perlopiù a stabilizzarsi nel giro di alcuni giorni. Se vi è febbre stabile, è necessario l'aantibiotico, altrimenti no. In ogni caso è opportuno eseguire l'urocoltura nelle prossime settimamen e comunque mai prima di 7-10 giorni dall'ultimo antibiotico.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
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Grazie mille dottore.
Aggiungo anche che ho difficoltà ad andare di corpo e le feci sono poco formate ma di colore normale.
Può essere dovuto all' antibiotico?
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 45.4k 1.9k
Diremmo proprio di sì.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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