Cura cistite con o senza antibiotico?

Buonasera, volevo un breve consulto riguardo ad una cistite confermata da urinocoltura cominciata settimana scorsa.
Il risultato dell urinocoltura sarebbe questo:
Agente trovato: ENTEROCOCCUS GALLINARUM
Carica batterica 10^4 UFC/ml.


Al momento sono sfebbrato da 5 GG e l' unico problema rimasto è questo fastidio nella minzione sia durante la notte che al pomeriggio se dormo: mi risveglio dopo un oretta con un leggero fastidio e al momento della minzione è come se fosse "bloccato" e faccio fatica a cominciare, ma soprattutto provo abbastanza dolore.

Volevo sapere se vista la sintomatologia è richiesto l' uso di un antibiotico o posso andare avanti con quello che sto prendendo sperando in una risoluzione del problema.


Grazie a chi risponderà.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 44.9k 1.9k
Si tratta di un batterio di versosimile origine intestinale, non abitualmente coinvolto nelle infezioni delle vie urinarie. Si tratta dunque assai verosimilmente di una contaminazione da parte di batteri che cononizzano superficialmente l'area ano-genitale (perinèo). pertanto l'urocoltura è falsamente positiva, tra l'altro in carica non significativa (10.000/ml). Non vi è necessità di terapia antibiotica specifica.
D'ogni modo, qualsasi urocoltura effettutata sotto terapia antibiotica è destinata ad essere poco suggestiva.
La vera cistite, così comune nelle femmine, è nel maschio adulto assolutamente rara. Quasi tutti i disturbi irritativi delle basse vie urinarie sono legati alla prostata ed al collo della vescica.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
A parere suo è quindi un falso positivo.
Ma quindi come procedo, devo aspettarmi una remissione della malattia procedendo con quello che già prendo (D-Mannose, Xatral 20 mg, Enterelle, Nac e Vitamina D) o c'è da integrare con qualcosa di altro?
Escludo pertanto l' antibiotico segnatomi dal mio medico curante.
Mi consiglia un eventuale esame PSA?
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 44.9k 1.9k
Se non vi sono sospetti particolari, è opportuno non eseguire il dosaggio del PSA in corrispondenza di fasi infiammatorie con disturbi, poiché si potrebbero ottenere risultati falsamente preoccupanti. Meglio attendere almeno un paio di mesi.
Tutto sommato diremmo di attendere l’evoluzione della situazione e programmare un nuovo controllo degli esami delle urine entro un paio di settimane.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
Utente
Utente
Va bene, perfetto, grazie mille dei consigli molto utili.
Ripeterò l esame tra una quindicina di giorni ed effettuerò l' esame PSA tra un paio di mesi.
Solo un' ultima domanda: ho un po' timore per un eventuale rapporto con la partner, sia per me per una recidiva (perché in ogni caso un problema c'è stato) che per lei da non attaccarle qualcosa: cosa mi consiglia di fare in questo caso? Ovviamente non parlo in tempi brevi perché sono ancora in terapia anche se i sintomi sono quasi in completa remissione, ma anche a medio termine.
[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 44.9k 1.9k
Diremmo di non preoccuparsi eccesivamente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#6]
Utente
Utente
Perfetto grazie mille del consulto. Ho dato il voto massimo come consulto perché oggettivamente l' ho trovato molto competente e chiaro.
Grazie mille. Buona serata.
[#7]
Dr. Paolo Piana Urologo 44.9k 1.9k
Grazie.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#8]
Utente
Utente
Guardi alla fine sotto alcune pressioni esterne ho deciso di fare comunque l' esame PSA stamattina.
Questo è il risultato:

PSA TOTALE 94.876 ug/l
PSA LIBERO 6.239 ug/l
Ratio PSA LIBERO/totale 6.6 %

Sicuramente avrei dovuto seguire le sue indicazioni.
Ripeterò l esame tra un paio di mesi.
[#9]
Dr. Paolo Piana Urologo 44.9k 1.9k
Pressioni esterne? Addirittura!
I valori sono francamente fuori scala, come abbastanza prevedibile. Immaginiamo che la sua prostata sia comunque già stata valutata, se vi mai vi fosse stato qualche elemento di franco sospetto al di là della condizione infiammatoria, questo si sarebbe immediatamente reso evidente. È comunque corretto ripetere l’esame tra alcune settimane.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#10]
Utente
Utente
Si, a parte questa infezione non ho mai avuto alcuna sintomatologia né qualcosa che facesse pensare a qualche problema prostatico.
[#11]
Dr. Paolo Piana Urologo 44.9k 1.9k
Ma almeno una visita specialistica è stata effettuata?

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#12]
Utente
Utente
No al momento no.
Ho comunque già provveduto a prendere il nominativo di un urologo per poi effettuare una visita specialistica a breve.
Non avendo mai avuto problemi di alcun genere sotto questo punto di vista non avevo contatti di urologi.
[#13]
Dr. Paolo Piana Urologo 44.9k 1.9k
Diremmo che la visita diretta sià più che doverosa. Quando le abbiamo scritto del significato del PSA abbiamo premesso - Se non vi sono sospetti particolari - che solo lo specialista è in grado di rilevare.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#14]
Utente
Utente
In effetti non avevo capito che sottointendeva che avrebbe dovuto esserci una visita diretta.
Provvederò a richiedere quanto prima una visita specialistica per capire che cosa sia successo e farmi spiegare bene un po' tutta la situazione, oltreché farmi visitare direttamente da avere un quadro ben delineato della situazione. Grazie mille.
[#15]
Utente
Utente
Dott. Paolo piana buongiorno questo è l esame delle urine e l urinocoltura fatta ieri per controllo del problema che avevo avuto:

## U - Urine esame completo

Metodo: Chimica Secca

Aspetto: Limpido

Colore: Paglierino

Densità relativa: 1.012 g/mL

pH: 5.50

Proteine: Assente g/L (<= 0.10)

Glucosio: Assente g/L (Assente)

Corpi chetonici: Assenti mg/dL (Assenti)

Emoglobina: Assente mg/dL (Assente)

Pigmenti biliari: Assenti mg/dL (Assenti)

Urobilinogeno: Assente mg/dL (<= 1.0)

Nitriti: Assenti

ESAME DEL SEDIMENTO URINARIO

Eritrociti: Assenti

Leucociti: Assenti

Cellule Epiteliali: Assenti

# Microbiologia

## U - Urinocoltura Ricerca completa microrganismi e lieviti patogeni (1)
Metodo: Colturale
NEGATIVA
Negativa
[#16]
Utente
Utente
Le volevo solo chiedere una cosa: io ho provato a vedere come fosse la situazione a livello di "funzione"; ho provato a vedere con una masturbazione se ci fossero problemi ed in effetti ne ho riscontrati 3:

1) non riesco ad avere un erezione completa
2) lo sperma è poco e sembra come "rappreso"
3) ho sentito un leggero bruciore durante l' orgasmo diciamo nel canale di passaggio, è durato un attimo, è passato subito dopo.

Sono andato ad urinare subito dopo e non ho avuto problemi di bruciori o altro.
Sono i normali postumi dell infiammazione che ho avuto? Tanto da avere un quadro della situazione.
A livello sessuale devo quindi stare fermo o posto riprendere un' attività blanda?
Grazie ancora
[#17]
Dr. Paolo Piana Urologo 44.9k 1.9k
1) e 2) sono abbastanza normali durante e nelle sequele di una prostatite
3) L'astinenza completa si consiglia in genere solo nelle fasi febbrili della prostatite acuta batterica. In tutti gli altri casi 2-3 eiaculazioni la settimana sono un buon compromesso per decongestionare la ghiandola, a meno che sia l'eiaculazione stessa ad esacerbare i sintomi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#18]
Utente
Utente
Ah perfetto grazie. Diciamo che l' unico sintomo che ho dopo l' eiaculazione in questo momento è che il giorno dopo sento un po' più un leggerissimo fastidio quando ho lo stimolo di fare la pipì ma si estingue in giornata.
Pensavo in effetti (sbagliando) di dover praticare un astinenza completa per un po' di tempo.