Strani sintomi post epididmite / prostata congesta

Buona domenica a tutti.
Ho 27 anni, chiedo consulto per sintomi strani in seguito ad alcune problematiche partite a Novembre 2024.
Andrò in ordine in maniera coincisa.

- a novembre 2024 soffro di epididmite al testicolo destro curata con ciproxin (2 x 10 giorni).
In seguito eseguo test vari tra cui tamponi uretrali, spermiocultura, urinocoltura ed emocromo.
Tutto pulito, negativo a clamidia, gonnorrea, micoplasma etc.
Emocromo normale ma globuli bianchi delle allergie alti (sono un soggetto allergico).

- Visita urologica riscontra prostata congestionata.
Somministrato Prostanox per 45 giorni.

- Ultima visita: l'urologo riscontra prostata migliorata ma "morbida" e mi definisce in corso di guarigione.
Non controlla testicoli reputando che non fosse necessario.


Problematiche attuali: continuo ad avere fastidi / piccoli dolori all'inguine destro.
Testicolo destro con pelle che sembra dura nella parte superiore.
Rigidità occasionale del testicolo destro.
Entrambi i testicoli hanno "vene" gonfie nella parte inferiore.
Si gonfiano e sgonfiano a momenti della giornata.
Specifico di avere varicocele bilaterale ma mu hanno detto che non è nella parte bassa del testicolo.
Cosa più assurda e strana: quando eiaculo espello delle palline di ciò che sembra tessuto scuro aggrovigliato.
Non capita spesso ma alcune volte le trovo, anche nell'urina.
Sembrano letteralmente grumi di fili / tessuto simili a quello delle mutande e ciò mi inquieta assai.
Non ho problemi nell'urinare.
Alcune volte ho fastidi al basso addome.
Nessun dolore degno di nota o acuto.
No febbre.
Alcune volte ho fastidio al perineo e all'ano.
Chiedo gentilmente delucidazioni a riguardo.
In particolare dei "debris" che trovo nello sperma e della rigidità del testicolo destro (no dolore).
Vi ringrazio per la vostra attenzione e professionalità.
Perdonate il muro di testo ma i sintomi sono tanti e fastidiosi.
In attesa di vostre, vi porgo la mia più sincera gratitudine
Spero di tornare presto alla normalità.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 45k 1.9k
In maniera concisa (!)

Si tratta probabilmente di secrezione addensata della ghiandola prostatica, che è coerente con la sua prostatite. Ben si sa quanto siano tenac queste situazioni e quanto dipendao perlopiù dallo stile di vita, che dovrebbe essere indirizzato ad una ragionevole regolarità in tutti i suoi aspetti principal: alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Buon pomeriggio Dottor Piana
Prima di tutto le porgo le mie scuse per eventuali errori di battitura e per il muro di testo. Ho cercato di essere stringato ma è arduo tentando di descrivere il tutto in maniera esaustiva. La ringrazio per la risposta. Detto ciò: mi devo preoccupare? Nel vedere questi residui mi è subito salito il dubbio di qualche cosa "non passata" anche in correlazione ai disturbi che ho indicato. L'urologo mi ha consigliato un ulteriore ciclo di Prostanox. Ho abbassato il consumo di alcool e faccio attenzione alla alimentazione. Diceva che sono situazioni che hanno lunghe durate? Si parla di mesi? Nel ringraziarla nuovamente per il suo prezioso tempo le auguro una buona domenica.