Cistoscopia senza biopsia
Buongiorno e grazie a chi mi risponderà.
Mio padre, 78 anni, ha eseguito i soliti controlli annuali ed in particolare quelli urologici.
Descrivo brevemente la sequenze degli esami:
1.
Esame urine: Diagnosi Ematuria; Dlagnosi citologica:Reperto Negativo per Carcinoma Urotellale di Alto Grado
2.
Ecografia addome completo: Diagnosi:Regolare distensione della vescica urinaria che presenta profili netti.
In corrispondenza
del pavimento vescicale a dx è visibile formazione iperecogena generante debole cono d'ombra acustico posteriore del diametro massimo attuale di 30 mm circa, indissociabile dalla parete vescicale e non mobile con i decubiti.
Il riferimento della formazione (già segnalata con diametro di 9 mm nel precedente controllo) ad urolita piuttosto che a formazione polipoide parzialmente calcifica risulta ecograficamente incerto, data la fissità al variare dei decubiti.
Utile rivalutazione urologica.
3.
CISTOSCOPIA [TRANSURETRALE] + Biopsia: Diagnosi: Uretrocistoscopia flessibile: uretra normocanalizzata - Quadro ostruttivo prostatico.
In regione peripapillare dx estesa neoformazione VEGETANTE in parte calcifica.
Analoga piccola formazione a livello del passaggio cupola parete laterale destra.
Non gli hanno fatto la Biopsia che ad oggi sarebbe stata utile per capire la natura del problema e gli hanno consigliato di fare la TURBT.
A questo punto vorrei capire se sarebbe utile fare la biopsia prima di sottoporsi all'intervento e di sentire quindi un altro parere urologico.
Grazie mille.
Cordiali saluti.
Mio padre, 78 anni, ha eseguito i soliti controlli annuali ed in particolare quelli urologici.
Descrivo brevemente la sequenze degli esami:
1.
Esame urine: Diagnosi Ematuria; Dlagnosi citologica:Reperto Negativo per Carcinoma Urotellale di Alto Grado
2.
Ecografia addome completo: Diagnosi:Regolare distensione della vescica urinaria che presenta profili netti.
In corrispondenza
del pavimento vescicale a dx è visibile formazione iperecogena generante debole cono d'ombra acustico posteriore del diametro massimo attuale di 30 mm circa, indissociabile dalla parete vescicale e non mobile con i decubiti.
Il riferimento della formazione (già segnalata con diametro di 9 mm nel precedente controllo) ad urolita piuttosto che a formazione polipoide parzialmente calcifica risulta ecograficamente incerto, data la fissità al variare dei decubiti.
Utile rivalutazione urologica.
3.
CISTOSCOPIA [TRANSURETRALE] + Biopsia: Diagnosi: Uretrocistoscopia flessibile: uretra normocanalizzata - Quadro ostruttivo prostatico.
In regione peripapillare dx estesa neoformazione VEGETANTE in parte calcifica.
Analoga piccola formazione a livello del passaggio cupola parete laterale destra.
Non gli hanno fatto la Biopsia che ad oggi sarebbe stata utile per capire la natura del problema e gli hanno consigliato di fare la TURBT.
A questo punto vorrei capire se sarebbe utile fare la biopsia prima di sottoporsi all'intervento e di sentire quindi un altro parere urologico.
Grazie mille.
Cordiali saluti.
Si tratta comunque di una lesione da asportare completamente tramite resezione (TURBT), la biopsia avrebbe potuto solo dare notizie relative alla parte superficiale, mentre a noi interessa principalmente la parte profonda, detta - base d’impianto -, per poter esprimere un giudizio preciso sull’aggressività della lesione.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Utente
Gent. dr. Piana,
grazie infinite della risposta.
Cordialmente.
grazie infinite della risposta.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 254 visite dal 25/01/2025.
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