Clamidia accertata e dubbio su gonorrea

Buongiorno Dottori,
Mi trovo all'estero e a seguito di un rapporto a rischio sono insorti i seguenti sintomi dopo 25 giorni dal rapporto:
Costante dolore uretrale, secrezioni simili a saliva, dolore ai testicoli e a volte al basso ventre.

Ho fatto un prelievo ematico per accertare la eventuale presenza di MST e sono risultato positivo a clamidia, purtroppo nelle analisi effettuate non è stata testata la gonorrea.

Il giorno dopo mi è stata prescritta azitromicina per debellare la clamidia (1 grammo il primo giorno e 500 mg per i seguenti 3 giorni).

I miei dubbi ora sono i seguenti, ipotizzando che venisse accertata anche la gonorrea:
- la terapia che sto seguendo debella anche un ipotetica gonorrea?

- se la risposta è no, quale sarebbe la terapia successiva considerando che ho già assunto azitromicina come sopra descritto?
Possono sorgere problemi di resistenza agli antibiotici?

Grazie mille
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Dr. Paolo Piana Urologo 45k 1.9k
Il tipo di secrezione che ci riferisce è tipico della clamidia, se fosse gonorrea sarebbe diverso. D'ogni modo, l'azitromicina sarebbe attiva anche sul gonococco.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie Dottore,
Cercando di selezionare il più possibile le fonti avevo letto che la terapia per gonococco consiste in un abbinamento di Ceftriaxone e azitromicina e che detta terapia è efficace anche sulla clamidia.
Mi dà molto sollievo che Lei mi dica che la sola azitromicina debelli anche il gonococco.
Se la domanda è sensata: vi sono percentuali di successo di azitromicina su gonococco?
La posologia prescrittami è la seguente:
1 grammo il primo giorno e 500 mg per i seguenti 3 giorni).
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Utente
Utente
Gentile Dottore,
Eseguirò la ricerca di infezioni su urina con metodologia PCR dopo 10 giorni dal termine della cura antibiotica empirica.
Ho un atroce dubbio:
Il dolore uretrale e ai testicoli in condizioni normali è diminuito molto, le secrezioni sono ridottissime, ma il dolore si riacutizza in occasione della stimolazione del pene e si irradia lungo il primo tratto delle gambe.
È possibile che in soli 20 giorni si sia cronicizzata una prostatite?
Grazie mille
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Dr. Paolo Piana Urologo 45k 1.9k
No e comunque quelli che ci descrive non sono sintomi tipici.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Aggiungo il dolore post eiaculazione che non avevo citato. Sono in preda al panico e terrorizzato dalla prostatite. Che iter devo seguire secondo lei Dottore,? Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 45k 1.9k
Affidarsi ad un nostro Collega che la possa seguire direttamente e con il quale riesca a mantenere un buon rapporto di comunicazione e fiducia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Un ultima domanda poi non la disturbo più:

-I sintomi tipici di una prostatite quali sono?

-Può il battere clamidia (sperando non ne abbia altri) essere salito fin su la prostata e averla intaccata in breve tempo?

Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 45k 1.9k
La clamidia non è mai causa di prostatite batterica.
Il sintomo più tipico è il solletico/bruciore riferito all'ultimo tratto dell'uretra/glande. Nelle forme più intense, vi può essere senso di peso pelvico, dolore irradiato ad entrambi i testicoli ed alla parte bassa del dorso.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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