Pseudomonas aeruginosa alle vie urinarie , infezioni ricorrenti
Buongiorno s tutti, sono un uomo di 48 anni, e da settembre sto vivendo una situazione paradossale, a seguito di un episodio di febbre, fastidi a minzione ed ematuria, il medico curante mi dà un antibiotico generico per 10 giorni, l'ematuria scompare il giorno stesso gli altri sintomi dopo un po' migliorano , poi tramite il mio urologo faccio in ordine tre di tipi di esame citologico e ecografia zona vescica con esito negativo, poi urinocoltura con esito positivo all' escherichia coli, così faccio un ciclo di Augmentin che elimina al primo colpo il batterio ma all'urinocoltura ne viene fuori un altro il serratia marcescens, che tratto una prima volta con levofloxacina e dopo l'ennesimo esame positivo al Serratia, il mio urologo mi dà il Bactrim che sconfigge questo Batterio ma ne esce un altro all'ennesima urinocoltura il Pseudomonas aeruginosa oggi.
L'urologo mi ha consigliato un infettivologo che andrò martedì prossimo.
Nel frattempo l'urologo mi ha anche consigliato un gastroenterologo che sospetta un problema di quel genere e che i batteri arrivano nella vescica tramite l'intestino.
Da premettere infatti che ho da anni problemi di meteorismo e in passato ho preso pantoprazolo e gaviscon per il reflusso per anni.
Detto fatto, tramite il gastroenterologo faccio tanti esami e dal test della disbiosi viene fuori solo una disbiosi fermentativa , con valore indicano 77, mi dà una terapia di probiotici per 3 mesi.
Nel frattempo mi sono fatto valutare da una nutrizionista che mi ha dato una dieta specifica fodmap per disbiosi già collaudata in altri pazienti, e avvalorata dal gastroenterologo per due mesi.
Aggiungo che l 'urologo mi ha dato il Permixon e deprox per i fastidi e bruciori che sento alla prostata in modo altalenante da settembre 2024 più quando sto seduto e meno in piedi per tre mesi e il dimann puro durante e dopo la cura antibiotica per un mese di solito.
Al culmine di tutto cio' , ora ho ancora dei fastidi nella zona pelvica più quando sono seduto ma anche in piedi se pur lieve, non ho problemi ad urinare , vi pongo solo queste domande: come posso risolvere la situazione dei batteri, risolvendo la disbiosi come sto facendo ?
Oppure dovrei fare ancora dei cicli di antibiotici per eliminarli , il dubbio che ho che questi cicli come mi ha confermato il medico possono peggiorare la disbiosi e quindi non risolvere il problema alla radice.
Seconda domanda per i bruciori e sensazione di calore che ho a livello di Prostata zona pelvica che si irradia anche sull'interno coscia sono legati sempre ai batteri?
Come posso risolverli solo con la terapia data?
Perché l'urologo mi ha detto che non e' infiammata dopo la visita e.
Nemmeno ingrossata, ma devo seguire Terapia e aver pazienza, ma dopo 2 mesi avendo ancora fastidi deduco che sia colpa dei batteri, quindi sembra tutta colpa della disbiosi alla fine?
O sbaglio...mi farebbe piacere avere un vostro parere grazie.
Saluti e buon lavoro
L'urologo mi ha consigliato un infettivologo che andrò martedì prossimo.
Nel frattempo l'urologo mi ha anche consigliato un gastroenterologo che sospetta un problema di quel genere e che i batteri arrivano nella vescica tramite l'intestino.
Da premettere infatti che ho da anni problemi di meteorismo e in passato ho preso pantoprazolo e gaviscon per il reflusso per anni.
Detto fatto, tramite il gastroenterologo faccio tanti esami e dal test della disbiosi viene fuori solo una disbiosi fermentativa , con valore indicano 77, mi dà una terapia di probiotici per 3 mesi.
Nel frattempo mi sono fatto valutare da una nutrizionista che mi ha dato una dieta specifica fodmap per disbiosi già collaudata in altri pazienti, e avvalorata dal gastroenterologo per due mesi.
Aggiungo che l 'urologo mi ha dato il Permixon e deprox per i fastidi e bruciori che sento alla prostata in modo altalenante da settembre 2024 più quando sto seduto e meno in piedi per tre mesi e il dimann puro durante e dopo la cura antibiotica per un mese di solito.
Al culmine di tutto cio' , ora ho ancora dei fastidi nella zona pelvica più quando sono seduto ma anche in piedi se pur lieve, non ho problemi ad urinare , vi pongo solo queste domande: come posso risolvere la situazione dei batteri, risolvendo la disbiosi come sto facendo ?
Oppure dovrei fare ancora dei cicli di antibiotici per eliminarli , il dubbio che ho che questi cicli come mi ha confermato il medico possono peggiorare la disbiosi e quindi non risolvere il problema alla radice.
Seconda domanda per i bruciori e sensazione di calore che ho a livello di Prostata zona pelvica che si irradia anche sull'interno coscia sono legati sempre ai batteri?
Come posso risolverli solo con la terapia data?
Perché l'urologo mi ha detto che non e' infiammata dopo la visita e.
Nemmeno ingrossata, ma devo seguire Terapia e aver pazienza, ma dopo 2 mesi avendo ancora fastidi deduco che sia colpa dei batteri, quindi sembra tutta colpa della disbiosi alla fine?
O sbaglio...mi farebbe piacere avere un vostro parere grazie.
Saluti e buon lavoro
In queste situazioni più si sta lontani dagli antibiotici e meglio è. Ci pare che, a parte qualche incertezza iniziale, si siano già presi tutti i provvedimenti più promettenti. I suoi attuali sintomi sono veromilmente dovuti ad una lieve congestione della prostata, certamente non a causa infettiva. Dal punto di vista urologico le dobbiamo solo ricordare l'assoluta importanza dello stile di vita, che deve essere indirizzato ad una ragionevole regolarità in tutti i suoi aspetti principali: alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Utente
Grazie per la risposta , tutto chiaro , ma quindi per il problema alla prostata , lei mi parla si congestione cosa mi consiglia quindi di fare per risolverla in modo definitivo? Io mio stile di vita e' abbastanza corretto negli aspetti citati , Prima di settembre non ho mai avuto problemi di questo genere , gli unici aspetti critici sono di tipo intestinale con la disbiosi , che sto già trattando .
Il Batterio quindi da quello che mi dice non va trattato con gli antibiotici , ma la mia domanda e' si risolvera' da solo una volta risolta la disbiosi e regolarizzato l'intestino secondo lei ? Può essere pericoloso qualora rimanesse nella zona urologica ? Mi faccia sapere grazie .
Il Batterio quindi da quello che mi dice non va trattato con gli antibiotici , ma la mia domanda e' si risolvera' da solo una volta risolta la disbiosi e regolarizzato l'intestino secondo lei ? Può essere pericoloso qualora rimanesse nella zona urologica ? Mi faccia sapere grazie .
Non vi sono altre indicazioni ragionevoli.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 282 visite dal 22/01/2025.
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