Formazione al rene

Gentili dottori,
sono un uomo di 75 anni.

Ho fatto una tac addome completo, dove e' tutto ok, salvo il rene:
"Reni in sede a contorni regolari e rapporto cortico-midollare conservato.

Attualmente al II medio del rene sinistro corticale si visualizza una formazione di aspetto rotondeggiante con diametro massimo di 2, 6 cm caratterizzata dalla presenza al suo interno di aree ipo-anecogene, meritevole di ulteriore valutazione diagnostica con esame TC con mezzo di contrasto".

Ho gia' prenotato l'esame TC; ma sono molto ipocondriaco.

Vi prego di spiegarmi il suddetto referto (cosa vuol dire aree ipo-anecogene?
sono neoplasie?).

In attesa ansiosa di un vostro gentile riscontro, porgo distinti saluti
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 45k 1.9k
E' piuttosto probabile che si tratti di un angio-mio-lipoma, ovvero una malformazione nodulare non tumorale del rene. D'ogni modo è corretto eseguire la TAC con mezzo di contrasto che verosimilmente farà chiarezza.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie dottore per la sua premurosa risposta, che mi ha un po' rasserenato.
Le faro' sapere il seguito.
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[#3]
Utente
Utente
Egregio dr.Piana,
in riferimento al quesito riporto succintamente il passo del referto:
"Si osserva un dismorfismo del rene sinistro che presenta aspetto a gobba di dromedario con doppio distretto renale, duplice sistema escretore con due distinti ureteri che tali restano sino allo sbocco in vescica.
I due ureteri presentano un calibro conservato ed un decorso tortuoso senza evidenza di lesioni natura litiasica al loro interno.
A carico del rene di sinistra si osservano due formazioni cistiche a sviluppo esofitico sostanzialmente stabili.
Non si osservano aree ad enhancement patologico a carico dei reni".
L'orologio a cui mi sono rivolto per la visita, mi ha detto di non preoccuparmi, anche se ci sono altre cisti :"a destra presenta e' presente una maggiore formazione cistica renale parenchimale di circa 8mm posta in corrispondenza del III medio renale; due aggiunte formazioni cistiche di dimensioni inferiori sono evidenti al livello del III superiore e inferiore del rene di destra".
Proseguendo nel referto riporto la situazione della prostata:
"Non abnormi tumefazioni nello scavo pelvico in presenza di vescica da sforzo con pareti ispessite ed improntata alla base da una prostata aumentata di dimensioni con tomodensitometria un poco disomogenea e con diametro traverso di circa 61mm".
Il precedente ecoaddome ha rilevato un residuo urinari di circa 300ml.(l'anno precedente era di 10ml)
L'orologio, dopo minzione, ha rilevato un residuo trascurabile.
Comunque mi ha prescritto tamsulosina 0,4 mg, per aiutare la vescica ad espellere urina.
Dunque le mie considerazioni:
-le cisti ai reni sono pericolose?
-il farmaco prescritto mi ha molti effetti collaterali (demenza, disfunzioni sessuali, mal di schiena e denti e quant'altro; non sarebbe meglio adottare un farmaco per ridurre le dimensioni della prostata?
-se non assumo nessun farmaco, mirando ad una alimentazione ad hoc, cosa puo' capitarmi nel prosieguo del tempo?
-nella minzione ha giocato forse un fattore emotivo.
Concordemente col mio medico curante, prima di assumere un farmaco, eseguiro' l'urinoflussometria per verificare ulteriormente il residuo urinario.
La ringrazio per le sue considerazioni che attendo con ansia.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Utente
In aggiunta ho dimenticato di dile che il PSA e' 0,54.
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Dr. Paolo Piana Urologo 45k 1.9k
Le cisti sono insignificanti.
L’ispessimento della vescica è certamente dovuto all’ostruzione prostatica, che in prima battuta si cerca di mitigare con un farmaco alfa-litico come la tamsulosina ed altri, la cui efficacia è perlopiù buona e molto rapida. La riduzione del volume della prostata è sempre molto ipotetica, comunque molto lenta ed attuata con farmaci come finasteride e dutasteride, gravati di effetti collaterali depressivi sulla sfera sessuale.
Se non si interviene con la terapia, si rischiano sul lungo periodo alterazioni irreversibili sulla contrattilità della vescica.
L’alimentazione h un ruolo decisamente secondario..

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie dottore per la sua disponibilità.
Volevo inoltre chiederle se i semi di zucca sono benefici per la prostata.
Come possibilita' alternativa c'e' l'intervento chirurgico?
Io pratico il ciclismo amatoriale con l'uso della sella appropriata nel caso (apertura alla base).
Questo sport e' controindicato?
Grazie ancora.
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Dr. Paolo Piana Urologo 45k 1.9k
I semi di zucca fanno bene principalmente a chi li vende.

L'intervento disostruttivo è oggigiorno endoscopico quasi in tutti i casi.

Il ciclismo non è di per sé controidicato, ma in presenza di disturbi, questi ne verrebbero certamente amplificati.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it