Tenesmo vescicale e sensazione di urina piena/da svuotare
Buongiorno, avevo chiesto un consulto 2 mesetti fa.
Sono ormai mesi e mesi che ho tenesmo vescicale/pollachiuria/nicturia/sensazione di pienezza della vescica/sensazione di gonfiore sovra pubico.
Fatto tutti gli esami del caso urnicolture, citologico, chimico fisico, ecografia, rmn encefalo e colonna, terapia antibiotica e per prostata (tutto negativo).
Ho fatto poco fa una cistoscopia che evidenzia (come da parole mediche) "lieve ipertono sfintere uretrale esterno" secondo urologo è su base ansiogena.
Non mi sono state date altre indicazioni, né terapia, né consigli pratici/riabilitativi.
La mia vita con tutti questi sintomi è un inferno.
Ho iniziato un percorso introspettivo (psichiatra) che attualmente non mi consiglia una terapia ansiogena.
Quindi sono mesi che sto male, pago per visite ed esami ma nessuno sa dirmi cosa non va.
Qualcuno saprebbe consigliarmi cosa fare?
Meglio un nuovo consulto urologico?
Valutare con chi di dovere una terapia anticolinergica?
Ci tengo a specificare che faccio un lavoro stressante fisicamente e mentalmente, ho iniziato ad avere questi disturbi in concomitanza con questo nuovo lavoro, inizialmente avevo questi dolori/fastidi solo la notte.
Ora 24/24 è possibile che siano dolori somatici?
Conviene valutare una modifica lavorativa?
Grazie.
Spero di essermi spiegato almeno in parte
Sono ormai mesi e mesi che ho tenesmo vescicale/pollachiuria/nicturia/sensazione di pienezza della vescica/sensazione di gonfiore sovra pubico.
Fatto tutti gli esami del caso urnicolture, citologico, chimico fisico, ecografia, rmn encefalo e colonna, terapia antibiotica e per prostata (tutto negativo).
Ho fatto poco fa una cistoscopia che evidenzia (come da parole mediche) "lieve ipertono sfintere uretrale esterno" secondo urologo è su base ansiogena.
Non mi sono state date altre indicazioni, né terapia, né consigli pratici/riabilitativi.
La mia vita con tutti questi sintomi è un inferno.
Ho iniziato un percorso introspettivo (psichiatra) che attualmente non mi consiglia una terapia ansiogena.
Quindi sono mesi che sto male, pago per visite ed esami ma nessuno sa dirmi cosa non va.
Qualcuno saprebbe consigliarmi cosa fare?
Meglio un nuovo consulto urologico?
Valutare con chi di dovere una terapia anticolinergica?
Ci tengo a specificare che faccio un lavoro stressante fisicamente e mentalmente, ho iniziato ad avere questi disturbi in concomitanza con questo nuovo lavoro, inizialmente avevo questi dolori/fastidi solo la notte.
Ora 24/24 è possibile che siano dolori somatici?
Conviene valutare una modifica lavorativa?
Grazie.
Spero di essermi spiegato almeno in parte
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Come le abbiamo già scritto, ben venga la cistoscopia, ma trattandosi di disturnpbi essenzialmente funzionali, è indispensabile completare lo studio del caso con una buona indagine urodinamica. Solo in base ai suoi esiti si potrà giudicare sulle eventuali azioni terapeutiche mirati, terapia anticolinergica o altro.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2 visite dal 09/01/2025.
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