Tumore alla prostata

cHIEDEVO CORTESEMENTE PERCHE?
NELLA PRECEDENTE SEGNALAZIONE NON AVEVO ANCORA TUTTA LA DOCUMENTAZIONE UNA DELUCIDAZIONE.
Ho 80 anni e dopo un intervento di clerosi del collo vescicale, mi hanno riscontrato con una biopsia un tumore alla prostata e la seguente diagnosi: Ricoverato per Returp/TURP il paziente e stato sottoposto ad intervento del collo vescicaleostruente.
La vescica appare indenne da chiare lesioni aggettanti nel lume.
EI: focolaio di adenocarcinoma acinatìre prostatico, GS3+4=7di grado di Gleason 4 istotipo a ghiandole poco formate; la neoplasia interessa meno del 5%del tessuto esaminarto.
il medico dell ospedale mi aveva prescritto una cura ormonale e un contatto con i medici della radioterapia.
Il Tim multidisciplinare invece mi ha consigliato una vigilanza attiva con esami del PSA Totale trimestrale, e una visita ogni sei mesi da un urologo.
Mi hanno consigliato anche Omnic alla sera.
Il tumore mi è stato diagnosticato a maggio del 2024. Al momento l'ultimo PSA è 0, 77. ho dolori reumatici e savverto stanchezza.
alcuni mesi fa ho letto un libro sui funghi che evidenziava uno studio fatto dagli scienziati del dipartimento di Urologia del New Yorch medical center di Valhalla nello stato sdi New York hanno condotto degli esperimenti per studiare gli effetti del Maitake sul tumore alla prostata e hanno evidenziato come il fungo trattato con la vitamina C uccideva la maggiorparte delle cellule cangerogene.
I ricercatori hanno concluso che il betaglucano del Maitake puo essere usato come terapia alertnativia per il tumore alla prostat.
Voi cosa ne pensate?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.9k 1.9k
Sui funghi abbiamo letto anche noi qualcosa recentemente, ma si tratta di studi preliminari ed ampiamente sperimentali, ancora molto lontani dalla comune pratica specialistica.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it