Prostatite cronica

Buonasera,

ho 36 anni scrivo per un consulto per una prostatite cronica che porto con me da anni.

Il tutto ebbe inizio circa 15 anni fa dopo un intervento al varicocele per dolori ai testicoli, dopo alcuni mesi è comparsa di verosimile la prostatite con episodi recidivanti.

Da allora dolore cronico di origine prostatica molto invalidante con cariche batteriche di e.
coli molto alte da 10.000 a 70.000

Riferisco numerosi cicli di terapia antibiotica per os ed im. di durata anche superiori a 5 6 sett

Nell'ultimo periodo, nonostante abbia avuto esami di esito negativo, i dolori persistono specialmente nelle ore notturne, il dolore diminuisce dopo le minzioni.

P.s. negli anni ho anche provato cure con altri mezzi da diversi professionisti come agopuntura, integratori vari e adesso come ultima cura mi è stata effettuata un' infiltrazione del ganglio impari ma purtroppo senza avere beneficio

Spero vivamente di trovare qualcuno che riesca a trovare una soluzione a tale problema

Ringrazio chi è stato alla mia cortese attenzione distinti saluti
Dr. Paolo Piana Urologo 45.7k 1.9k
Se come ci scrive, lei è già stato seguito direttamente e trattato da molti nostri Colleghi, purtroppo noi oggi a distanza non possiamo certamente fare o promettere qualcosa di risolutivo. D'altronde tutti gli urologi ben sanno che per la prostatite cronica non esistono ancora terapie di sicura efficacia. Pertanto l'approccio non può essere che empirico e ognuno di noi cerca di dare il suo meglio con le combinazioni più varie e talora fantasiose di antidolorifici, antbiotici e soprattutto integratori dall'efficacia tanto variabili quanto imprevedibili.
Noi per correttezza dobbiamo limitarci ad esprimere alcune considerazioni
Certamente non vi può essere un collegamento della prostatite con il varicocele ed il suo intervento.
Gli antibiotici non sono praticamente mai risolutivi, anzi sono controproducenti per il danno apportato all'equilibrio della preziosissima flora baerica intestinale (microbiòta).
Il legame tra i disturbi prostatici e l'intestino sono strettissimimi e molto spesso è utile un approccio dietologico/nutrizionale.
Altri aspetti essenziali dello stile di vita sono l'idratazione, l'attività fisica e l'attività sessuale, tutte da indirizzare ad una ragionevole regolarità.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Risposta utile
Utente
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Buongiorno dottore ..inanzi tutto la ringrazio per la cortese attenzione...per quanto riguarda la questione della flora batterica nel intestino ..anche questo discorso è stato affrontato da 2 professionisti..il primo mi aveva dato da fare un esame specifico delle feci con una cura specifica appropriata ...il secondo invece mi aveva dato una dieta rigorosa togliendo gli alimenti che potevano infiammare ..( perso una decina di kg da 78 a 68 essendo 1.90 h ero andato sotto peso ) ...diciamo che praticamente non ho avuto eccellenti risultati in entrambi i casi ..
Per quanto riguarda l idratazione sono circa un litro e mezzo d acqua al giorno..
Ringrazio ancora
Distinti saluti
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