Pelvicalicectasia e microlitiasi endorenali

Alla cortese attenzione del dr.
Piana: Gentilissimo dottore, dopo 4 anni sono ancora qui a scriverle per informarla che a seguito dell'espulsione del calcolo non ho avuto più problemi e da allora bevo regolarmente 2 litri di acqua al giorno, come da lei consigliato.
Ma circa un mese fa, dopo un consueto controllo ecografico all'addome completo, il referto relativo alle vie urinarie riportava esattamente la stessa dicitura dell'eco di 4 anni fa, quando era presente il calcolo: "Reni in sede, con dimensioni, morfologia e struttura nella norma.
Pelvicalicectasia a Sn per probabile concrezione calcolotica all'uretere pelvico.
Spots iperecogeni litiasici e microlitiasi endorenali bilateralmente.
Vescica priva di alterazioni ecograficamente apprezzabili".
Supponendo un refuso dell'operatore, ne ho parlato con il radiologo il quale mi ha confermato la dilatazione del calice, l'assenza di calcoli e la presenza di renella.
Potrebbe spiegarmi lei il motivo della dilatazione e della renella nonostante i 2 litri di acqua al giorno da oltre 4 anni?

Cordialmente
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.9k 1.9k
Per escludere categoricamente la presenza di un calcolo è indispensabile eseguire una TAC dell’addome senza mezzo di contrasto.
I suoi provvedimenti di prevenzione sono sacrosanti, ma purtroppo in medicina non esistono certezze, ma solo probabilità.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie dottore, farò senz'altro la TAC.
Un'altra domanda: visto che, oltre all'acqua oligominerale, bevo anche acqua minerale per via dell'osteoporosi, potrebbe essere stata quest'ultima a causare la renella?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.9k 1.9k
Assolutamente no. Il calcio presente nei calcoli urinari deriva da quello presente nelle ossa e non da quello alimentare.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it