Fastidio intimo e minzione continua
Buonasera, da circa due settimane mi trovo a combattere con un fastidio intimo che riguarda la zona del clitoride e dell'uretra.
È iniziato come un disturbo lieve ma in pochi giorni è diventato molto debilitante.
Avverto una sensazione di lieve bruciore e dolore che non si scatenano al tatto ma bensì costanti tutto il giorno, in alcuni momenti sembra più un formicolio.
Questi sintomi sono accompagnati da un bisogno continuo di urinare ma la minzione non è dolorosa.
Ho notato che dopo essere andata d'intestino i sintomi tendono ad alleviarsi per un po'.
A questi disturbi si accompagna anche un leggero senso di gonfiore all'entrata della vagina, che percepisco quando cammino come un senso di sfregamento.
Ma diciamo che il disturbo più fastidioso è concentrato al clitoride.
Ho provato a prendere una bustina di monuril ma non è servita a niente, nemmeno antinfiammatori come Oki alleviano alcun sintomo.
Soffro di colon irritabile e mi chiedevo se ci potesse essere un collegamento.
Non sono ancora andata ad una visita poiché anni fa, per disturbi simili, mi feci visitare ma non fui compresa dalla dottoressa e non arrivai ad alcuna conclusione, i disturbi sparirono dopo diversi mesi in modo spontaneo ma nel frattempo fui costretta a sottopormi a un ciclo di farmaci contro ansia e depressione perché questo problema stava influenzando il mio stile di vita ed ho molta paura che possa succedere di nuovo.
Vorrei capire se questo tipo di disturbi possono essere collegati a qualche problematica risolvibile o se si tratta di qualcosa di psicosomatico, essendo una persona molto ansiosa.
Grazie
È iniziato come un disturbo lieve ma in pochi giorni è diventato molto debilitante.
Avverto una sensazione di lieve bruciore e dolore che non si scatenano al tatto ma bensì costanti tutto il giorno, in alcuni momenti sembra più un formicolio.
Questi sintomi sono accompagnati da un bisogno continuo di urinare ma la minzione non è dolorosa.
Ho notato che dopo essere andata d'intestino i sintomi tendono ad alleviarsi per un po'.
A questi disturbi si accompagna anche un leggero senso di gonfiore all'entrata della vagina, che percepisco quando cammino come un senso di sfregamento.
Ma diciamo che il disturbo più fastidioso è concentrato al clitoride.
Ho provato a prendere una bustina di monuril ma non è servita a niente, nemmeno antinfiammatori come Oki alleviano alcun sintomo.
Soffro di colon irritabile e mi chiedevo se ci potesse essere un collegamento.
Non sono ancora andata ad una visita poiché anni fa, per disturbi simili, mi feci visitare ma non fui compresa dalla dottoressa e non arrivai ad alcuna conclusione, i disturbi sparirono dopo diversi mesi in modo spontaneo ma nel frattempo fui costretta a sottopormi a un ciclo di farmaci contro ansia e depressione perché questo problema stava influenzando il mio stile di vita ed ho molta paura che possa succedere di nuovo.
Vorrei capire se questo tipo di disturbi possono essere collegati a qualche problematica risolvibile o se si tratta di qualcosa di psicosomatico, essendo una persona molto ansiosa.
Grazie
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I condizionamenti emotivi sono efficacissimi nell’amplificare le sensazioni sgradevoli, in particolare quelle di pertinenza della sfera uro-genitale. Nel suo caso, ci pare che gli aspetti preponderanti siano di interesse ginecologico ed è questo lo specialista cui rivolgersi, almeno inizialmente. Gli aspetti urinari non paiono proprio preponderanti, si vedrà.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1 visite dal 04/01/2025.
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