Macroematuria anziano

Salve, scrivo per mio padre 78 ann.

5 gg fa ha avuto un episodio di macroematuria gigantesca da finire in pronto soccorso.

Dalla mattina aveva urgenza minzionale e si era recato in bagno spesso.

Prima di avere la macroematuria stava correndo in bagno cercando di trattenere con le mani l'urina.
Il sangue è stati veramente tanto, è continuato per quasi 7 ore, ad ogni urina e anche con perdite tra un urina e un altra.

In Pronto Soccorso hanno fatto analisi del sangue e una visita urologica dicendoci che probabilmente era una riacutizzazione dell'infiammazzione del 10. 12
(20 gg fa aveva forti bruciori e l'urinoculutura aveva segnalato klebsiella com carica maggiore a 100. 000.
Curato con antibiotico per 5 gg.
)
Ci hanno dimesso con antibiotico 10 gg e detto di fare un eco addome visto che loro non erano riusciti a vedere la vescica.

Ad oggi (5 gg di antibiotico) abbiamo rifatto analisi urine che non mostra alterazioni se non nell'esame del sedimento
7 emazie
3 leucociti
8 batteri.

Abbiamo svolto anche un eco addome dove si evincono reni normali.
Micropsots iperecogeni caliceali bilaterali.

Vescica moderatamente distesa esente da alterazioni di parete.

Prostata 46*35.

In ps non avevano visto né renella né nulla.

Gli esami sono così usciti.

Azotemia 45
Globuli bianchi 10. 91
Neutrofili 79. 1
Linfociti 14. 2
Glicemia 130
Sodio 130
PCR 0. 9
Gli altri, creatinina, elettroliti nella norma
Ora a me sembra strano tutto quel sangue.
Cosa ne pensate?

C è la possibilità che ci sia qualcosa di brutto?

Le ultime analisi risalgono a ottobre e tranne Colesterolo e trigliceridi, sia quelle del sangue, che quelle dell urina non segnalavano nulla.

L.
ultima eco addome è di 6 mesi fa e segnalava un fegato aumentato per steatosi e reni normali con una piccola formazione cistica para centimetrica.

Aiutateci a capire
Dr. Paolo Piana Urologo 45.6k 1.9k
L’urologo si insospettisce molto per il sanguinamento urinario non accompagnato da disturbi. Quando invece questi ci sono e sono evidenti, la causa è quasi certamente - benigna - e legata ad una transitoria congestione ed infiammazione, nella femmina una cistite acuta, nel ad esempio maschio una infiammazione/infezione sovrapposta ad una prostata ingrossata, come è comune trovare in un uomo di 78 anni. Gli accertamenti eseguiti tendono a confermare questa situazione, in particolare la rapida normalizzazione dell’esame delle urine. La situazione va ovviamente ancora seguita nell’evoluzione degli eventuali disturbi e con la ulteriore ripetizione degli esami dell’urina e dell’ecografia, il tutto organizzato dall’urologo di fiducia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Dottore la ringrazio per la disponibilità e la celere risposta
Quindi dice che possiamo stare tranquilli?
L'immensa quantità di sangue ci aveva veramente allarmato. Perché era veramente copioso ( in particolare si presentava a inizio minzione, con qualche coagulo e perdeva sangue anche senza urinare)
Certamente rifaremo ecografia e analisi urine. ( una domanda: le 7 emazie presenti nel sedimento delle analisi odierne)che indicano?
Ci consiglia di fare altre analisi?
Ho dimenticato di segnalare che Mio padre prende Dudasteride da anni e facciamo annualmente il dosaggio psa urinario ( finora sempre sotto controllo)
Mentre prima si alzava uma volta a notte massimo due,
al giorno dell'episodio di ematura si alza moltissime volte per urinare.
Ora comunque lo ridoseremo.
La citologia urinaria secondo lei è necessaria?
Secondo lei la fuoriuscita di sangue può essere stato causato da un capillare rotto? ( cosa ipotizzata dall'infermiere dell'accettazione).
mio padre dice di aver stretto forte per cercare di trattenere l'urina e arrivare in bagno.
Ancora GRAZIE
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Dr. Paolo Piana Urologo 45.6k 1.9k
Le sette emazie non sono significative. L'ipotesi dell’infermiere, anche se espressa in modo molto grossolano, è tutto sommato la più verosimile. Il sanguinamento urinario, specie quando ripetuto, è una delle complicazioni dell’ingrossamento prostatico che spingono a risolvere la situazione con in intervento disostruttivo endoscopico.

Paolo Piana
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Quindi non un infezione? Lui attualmente è in cura con ciproxina 500 ogni 12 ore per 10 gg.
Ce lo hanno prescritto solo perché hanno visto che nell'urinocultura segnata dal mmg del 10.12.24 si riscontrava:
klebsiella maggiore di 100.000 ,
12/15 emazie,
modica batteriuria
e 30/40 leucociti per campo.
Poi curata con 5 gg di antibiotico.

Il 31 /12/24 in ps dopo ematuria hanno deciso di rimetterlo sotto antibiotico senza però rifare analisi urine/urinocoltura
Pensa sia adeguato?
Ancora Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 45.6k 1.9k
L’antibiotico viene comunque prescritto quasi in tutti i casi, anche perché non vi è mai assoluta certezza nell’interpretazione delle urocolture.

Paolo Piana
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Quando sopra nella risposta mi ha scritto "soprattutto ematura ripetuta" intende più giorni o come il suo episodio di un giorno durato per varie ore?
L'antibiotico lo aiuterà a risolvere questa un pó?
Lui attualmente si alza continuamente di notte per urinare e non riesce a dormire.
Non so se di sua competenza.
Un altra domanda, lui prende Micarsis Plus per tenere a bada la.pressione, e solitamente è all'incirca sui 120.
ma sono giorni che ha costantemente la.pressione a 150 o più alta.
Può essere L'antibiotico?
Grazie ancora per il vostro servizio
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Dr. Paolo Piana Urologo 45.6k 1.9k
No, parliamo di episodi ripetuti nel tempo.

Può essere.

Se i disturbi sono estremamente intensi, è da valutare l'ipotesi di inserire un catetere vescicale, almeno per qualche tempo, per mettere a riposo la vescica.

La pressione arteriosa sale ovviamente per cause emotive.

Paolo Piana
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Grazie ancora! Come ci sta suggerendo,
Martedì ripeteremo le.urine e contatteremo sicuramente un urologo nella nostra zona
Mi dispiace non essere vicini a dove pratica lei dottore.

Quindi in base a tutto quello che ci siamo detti ... anche se il suo episodio è stato unico
( accompagnato da bruciore e urgenza minzionale finito non appena è terminato il sangue)
Mi conferma che la causa possa essere infiammazione/infezione sovrapposta ad una prostata ingrossata transitoria?
Stiamo quindi sulla strada giusta con la.ripetizione di eco addominale?
Citologia urinaria e altri esami secondo lei vanno fatti? O con eco negativa possiamo stare piuttosto tranquilli?
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Dr. Paolo Piana Urologo 45.6k 1.9k
La citologia urinaria si può anche fare, ma non ci si attendono risultati significativi.

Paolo Piana
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Salve Dottore, la disturbo di nuovo per avere un suo prezioso parere.
Il suo consulto mi aveva un pó tranquillizzato, ma oggi ci siamo recati dal medico che mi ha solo riempito di dubbi.
Intanto gli fa un eco addome fast dove ci dice che non vede assolutamente renella ( mentre l ecografa che gliel ha fatta sabato ci aveva detto di si)
Possibile 2 referti diversi in poco tempo?
poi ci dice che la vescica sembra esente da alterazione e ipotizza che abbia avuto un infezione dovuta a qualche batterio intestinale, in quanto vede masse fecali nell'intestino.
Ma è possibile vedere masse fecali da una semplice eco?...sono confusa.
E poi comunque ci dice che siccome il sanguinamento era copioso e anche non accompagnato da urina ci porrebbe essere qualche motivo più brutto e ci di e di fare una tac
E così io sono di nuovo in ansia totale.
Uno perché ho una tremenda paura che ci sia qualcosa di brutto.

Inoltre lui è allergico al mezzo di contrasto quindi sarebbe un esame inutile...almeno credo.

Che ne pensa?

Inoltre le volevo chiedere... in pronto soccorso aveva Globuli bianchi a 10.91 ( mentre solitamente ce l'ha 7_7.2 massimo ) e nelle ultime analisi ( ottobre ) aveva l acido urico a 7.3
Questo può significare qualcosa?

Aspetto con ansia il suo parere.
Grazie ancora
Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 45.6k 1.9k
Se questo la può tranquillizzare non lo sappiamo, ma alcuni decenni di pratica ci hanno insegnato che la renella viene evocata tutte le volte che non si riesce a dare una spiegazione razionale ad una situazione. In effetti, nella nostra frequentissima pratica di endoscopia delle alte vie urinarie, noi questa fantomatica - sabbia - la vediamo solo in situazioni molto particolari ed assai rare.
Con l’ecografia è possibile vedere il retto ed suo contenuto per in suo rapporto diretto con la parete vescicale posteriore.
Se si nutre qualche sospetto alla visita diretta è lecito approfondire, ma se vi è nota allergia al mezzo di contrasto, invece della TAC bisogna eseguire una risonanza magnetica.

Paolo Piana
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Buongiorno Dott.re, mi perdoni ma credo di non aver capito la sua risposta.
Fatico a essere completamente lucida perché Sono abbiastanza in ansia dell'episodio di sangue della settimana scorsa.
Quindi, mi dice che È impossibile vedere renella?e allora perché sul referto lo ha scritto? (Micropsots iperecogeni caliceali bilaterali.)

Lei dott.re la Risonaza per cosa me la suggerisce? Per la vescica? Perché il medivo diceva che ogni dubbio ce lo.poteva togliere la tac per quanto riguarda il sanguinamento cospicuo.

Invece per quanto riguarda le masse fecali che il medico dice di vedere nel colon gli ha solo consigliato di bere
molto, e prendere movicol.
Lei per cosa consigliava la risonanza?
Pensa che sia qualcosa di più di una infiammazione/ infezione vescicale
?
Se ci fosse qualcos'altro nella vescica dal un eco ( un eco più un eco fast a vescica moderatamente distesa) si sarebbe visto?

Grazie per la pazienza
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Dr. Paolo Piana Urologo 45.6k 1.9k
TAC e risonanza magnetica oggigiorno si equivalgono per lo studio di tutti gli organi dell'addome, con piccole differenze, ad esempio per la prostata che si valuta meglio con la risonanza. Questo se vi sono ovviamente dei sospetti, che in effetti noi a distanza non ravvediamo. La valutazione doretta ha sempre e comunque un valore superiore.
Del significato della renella dal nostro punto di vista abbiamo già scritto.

Paolo Piana
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Gentile dottore, la volevo aggiornare. Abbiamo rifatto a distanza di 15gg dall'episodio di macroematuria ,come suggerito anche da lei, una nuova ecografia di controllo.
Il referto dice :
"Reni bilateralmente nei limiti della norma, con corticale lievemente assottigliata a destra.
Ridotta la differenziazione cortico midollare.
Vescica Parzialmente distesa senza alterazioni di contenuto improntata da III lobo che aggetta in corrispondenza del bassofondo vescicale in paziente con prostata modicamente aumentata.
Abbiamo inoltre fatto effettuare a mio padre la citologia urinaria su 3 campioni.
Che a sorpresa ci è stata refertata in solo 4 gg ( non so come sia possibile).
Il referto indica :
Sedimento idoneo per numero di cellule epiletiali >20 *10 hpf.
Negativo per carcinoma uroteliale di alto grado
Negativo per carcinoma uroteliale basso gradi
Negativo per cellule uroteliali atipiche.
Nota: persistendo la sintomatologia utile ulteriore controllo.

Che ne pensa? L'eco che indica?
LA CITOLOGIA è stata fatta mentre era sotto antibiotico...può aver alterato i risultati?
Pensa si debbano fare altri accertamenti?
Grazie di cuore.
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Dr. Paolo Piana Urologo 45.6k 1.9k
Questi accertamenti non evidenziano altro se non un ingrossamento della prostata, con ostruzione del collo della vescica.

Paolo Piana
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Dott.re Buongiorno,
Vorrei sapere il suo parere.
Il medico di medicina generale mi dice che il citologico urine fatto nel laboratorio privato non va bene e che può non essere attendibile e mi dice di farlo in ospedale. Lei che ne pensa?
Questa cosa mi ha fatto tornare abbastanza ansia.

Abbiamo anche ripetuto gli esami urine e urinocoltura.
Il referto riporta:
ESAME URINE
ph 7.0
Peso specifico 1.003
Il resto tutto assente.

URINOCOLTURA
Esame del sedimento ( 400 ingrandimenti)
Rare emazie
Esame culturale per batteri negativo.

Rare emazie sono preoccupanti?
Grazie ancora
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Dr. Paolo Piana Urologo 45.6k 1.9k
L'esame citologico delle urine è generalmente poco specifico e sensibile, viene utilizzato solo come appoggio ad altri accertamenti.
Rare emazie non hanno alcun significato.

Paolo Piana
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