Ematuria nelle urine

Gent.
mi Dottori,
nel dicembre 2021, causa neoplasia, ho subito l'asportazione della prostata seguita da un ciclo di radioterapia (36 sedute).

PSA stabile 0, 07.

Tanto premesso espongo il mio problema:
nel mese di agosto 2023 ho notato la presenza di sangue nelle urine (in minima quantità) concentrata alla fine e/o all'inizio della minzione per la durata di circa 5/6 giorni per poi scomparire per 1 anno e più.

La situazione si è ripresentata lo scorso mese di dicembre con le stesse identiche modalità (minima quantità, inizio/fine minzione, durata 5/6 giorni).

In entrambi i casi il citologico urinario ha dato esito negativo.

Chiedo:
- quale l'origine di questo problema?

- si può ancora pensare agli effetti della radioterapia?

- quale altre indagini sarebbe opportuno fare?


Ringrazio anticipatamente e saluti
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Dr. Alessandro Sciarra Urologo 636 36
Buongiorno,
per sapere quale e' l'origine di una ematuria, sangue nelle urine visibile, sono necessari degli accertamenti.
Nella sua storia e' presente un pregresso intervento radicale per neoplasia della prostata ed una successiva radioterapia.
La neoplasia prostatica difficilmente causa ematuria se non in forme talmente avanzate da invadere la parete vescicale. Se il suo valore del PSA totale e' nella norma inferiore a 0.2 ng/ml come dovrebbe dopo prostatectomia radicale, scarterei questa ipotesi.
La radioterapia post prostatectomia radicale, puo' coinvolgere la base della vescica causando cronicamente un aumento di varicosa' ed una fragilità' vascolare che spesso causa episodio ricorrenti più' o meno severi di ematuria.
E questa potrebbe essere l'ipotesi più' accreditata, soprattutto se il paziente assume antiaggreganti che favorirebbero ancora di più' il sanguinamento. Questa situazione rimane cronicamente sulla base della vescica anche dopo molti anni dalla radioterapia.
L'altra possibilita' e' una neoplasia primitiva della vescica, indipendente dalla sua storia clinica o possibilmente facilitata sempre dalla radioterapia.
Esistono altre possibili causa dalla calcolosi alle neoformazioni renali, meno frequenti.
Poiché' per ipotesi e' pericolo andare in situazioni che potrebbero essere importanti, OGNI QUAL VOLTA SI MANIFESTA UN EPISODIO DI SANGUE NELLE URINE VISIBILE, anche se questo scompare, BISOGNA SEMPRE ESEGUIRE I SEGUENTI ACCERTAMENTI:
- URETROCISTOSCOPIA
- TC O MEGLIO RM ADDOME COMPLETO CON MDC E STUDIO MULTIPARAMETRICO DELLA PARETE VESCICALE
- CITOLOGIA URINARIA

generalmente questi esami permettono di definire la causa dell'ematuria.
Ripeto, il fatto che il sangue scompaia dopo poco non e' un segno favorevole , spesso le neoplasia danno sanguinanti che recedono velocemente per poi ripresentarsi dopo mesi. Se non si coglie l'allarme subito e si verifica la causa, in caso di neoplasia lasciar passare mesi potrebbe essere pericoloso.

Un cordiale saluto

Prof Alessandro Sciarra
Professore Prima Fascia Urologia
Chirurgia Robotica
Coordinatore Gruppo Multidisciplinare Tumore Prostatico
University' Sapienza di Roma
https://alessandro.sciarra.it

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

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Utente
Utente
Buongiorno.
Solo per dirle grazie infinite.
Cordialità