Vescica si riempie durante atto sessuale
Salve, sono un maschio ed ho 29 anni.
Da circa una decina d’anni ho notato che durante l’atto sessuale la vescica mi si riempie molto di urina, e più dura l’atto più si riempie, tanto che a volte mi ha costretto a terminare per andare a urinare.
E non si tratta solo di stimolo, perché poi esce effettivamente molta urina.
Ho notato che quando se ne accumula molta è anche parecchio diluita, come quando si beve molta acqua e l’urina si sbiadisce.
Aggiungo che non ho disturbi di altro tipo e che se il rapporto dura meno di 10/20 minuti non ci sono problemi, dopodiché inizio ad avvertire lo stimolo di vescica piena e diventa insostenibile indicativamente sopra l’ora o poco più.
Scrivo a voi perché cercando informazioni su Internet trovavo solo materiale relativo al sesso femminile.
Grazie in anticipo.
Da circa una decina d’anni ho notato che durante l’atto sessuale la vescica mi si riempie molto di urina, e più dura l’atto più si riempie, tanto che a volte mi ha costretto a terminare per andare a urinare.
E non si tratta solo di stimolo, perché poi esce effettivamente molta urina.
Ho notato che quando se ne accumula molta è anche parecchio diluita, come quando si beve molta acqua e l’urina si sbiadisce.
Aggiungo che non ho disturbi di altro tipo e che se il rapporto dura meno di 10/20 minuti non ci sono problemi, dopodiché inizio ad avvertire lo stimolo di vescica piena e diventa insostenibile indicativamente sopra l’ora o poco più.
Scrivo a voi perché cercando informazioni su Internet trovavo solo materiale relativo al sesso femminile.
Grazie in anticipo.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Lo stimolo ad urinare è un avvertimento che il suo corpo le manda a non tirarla ulteriormente per le lunghe! L'apparato genitale non è un meccanismo infaticabile (come forse lei vorrebbe sperare), ma è costituito da tessuti biologici anche piuttosto delicati che patiscono affaticamento e sollecitazioni eccessive. Trattenere abitualmente l'eiaculazione, in soggetti predisposti, conduce alla congestione della prostata, cui si può sovrapporre infiammazione e talora infezione. In conclusione, le consigliamo prima di tutto di ridurre l'accanimento per frequenza e durata dei rapporti.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4 visite dal 02/01/2025.
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