Dolore testicolo sx
Buongiorno sono un ragazzo di 24 anni.
Il 4 dicembre ho ricevuto un rapporto orale scoperto e stranamente durante la iaculazione che è stata molto forte ho sentito un dolore al testicolo sinistro sparito dopo pochi attimi dunque non gli ho dato troppo peso.
2 giorni dopo è ritornato il dolore più persistente durato vari giorni e l’urologo mi ha consigliato di fare l’ urino cultura (risultata negativa) e poi dopo 7 giorni dal rapporto una speriocultura negativa (anche per la clamidia).
L’urologo ha diagnosticato in infiammazione della fascia addominale che ho curato con la l’ infiammatorio che ha avuto affetto infatti il dolore è sparito.
Poi il 29 ho avuto uno stato influenzale durato 3 giorni con la febbre a 37, 5.
Durante la febbre però ho notato che la iaculazione mi ha iniziato a dare fastidio e lo sperma risulta molto meno abbondante del solito.
Attualmente mi è passata la febbre ma dopo la minizione avverto un leggero fastidio così come la iaculazione.
Subito ho pensato che fosse collegato al rapporto orale così sto aspettando gli esami sulle urine per la clamidia.
Specifico che non ho perdite di nessuno tipo se non subito dopo la iculazione un liquidò che però ho attribuito a rimasugli del liquidò seminale.
Sentirò il mio urologo a breve ma vorrei sentire un vostro parere nel mentre perché la paura mi sta uccidendo.
(ci tengo a specificare che durante questi giorni ho stressato molto il pene premendo con molta forza con le dita cercando di vedere qualche perdita e non so se il dolore può essere dipeso da questo).
Inoltre nel testicolo sinistro avverto come una matassa di vene che io ho associato ad un varicocele anche se non mi è stato mai diagnosticato.
Vorrei sapere quanto posso ritenere veritiero il test sullo sperma e eventualmente a cosa possono essere collegati i disturbi.
Ringrazio anticipatamente
Il 4 dicembre ho ricevuto un rapporto orale scoperto e stranamente durante la iaculazione che è stata molto forte ho sentito un dolore al testicolo sinistro sparito dopo pochi attimi dunque non gli ho dato troppo peso.
2 giorni dopo è ritornato il dolore più persistente durato vari giorni e l’urologo mi ha consigliato di fare l’ urino cultura (risultata negativa) e poi dopo 7 giorni dal rapporto una speriocultura negativa (anche per la clamidia).
L’urologo ha diagnosticato in infiammazione della fascia addominale che ho curato con la l’ infiammatorio che ha avuto affetto infatti il dolore è sparito.
Poi il 29 ho avuto uno stato influenzale durato 3 giorni con la febbre a 37, 5.
Durante la febbre però ho notato che la iaculazione mi ha iniziato a dare fastidio e lo sperma risulta molto meno abbondante del solito.
Attualmente mi è passata la febbre ma dopo la minizione avverto un leggero fastidio così come la iaculazione.
Subito ho pensato che fosse collegato al rapporto orale così sto aspettando gli esami sulle urine per la clamidia.
Specifico che non ho perdite di nessuno tipo se non subito dopo la iculazione un liquidò che però ho attribuito a rimasugli del liquidò seminale.
Sentirò il mio urologo a breve ma vorrei sentire un vostro parere nel mentre perché la paura mi sta uccidendo.
(ci tengo a specificare che durante questi giorni ho stressato molto il pene premendo con molta forza con le dita cercando di vedere qualche perdita e non so se il dolore può essere dipeso da questo).
Inoltre nel testicolo sinistro avverto come una matassa di vene che io ho associato ad un varicocele anche se non mi è stato mai diagnosticato.
Vorrei sapere quanto posso ritenere veritiero il test sullo sperma e eventualmente a cosa possono essere collegati i disturbi.
Ringrazio anticipatamente
[#1]
E' abbastanza comune che anche alla comune influenza si associ una congestione della prostata tale da causare qualche disturbo simile a quelli che ci riferisce. Tutto questo non dovrebbe avere collegamenti con l'evento che cleui definisce - a rischio - che comunque avrebbe dovuto manifestare nel frattempo le sue conseguenze, cosa che sostanzialòmente non è avvenuto. Eviti di tormentarsi ed eventualmente si faccia ricontrollare da un nostro Collega specialista in urologia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
E' molto improbabile che vi sia una infezione significativa senza alcun segno (es. secrezione) e sintomo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Utente
Buongiorno, mi dispiace riscriverla ma sto riscontrando un problema allo scroto . Infatti avverto da 3 giorni una specie di fastidio come se mi fossi appena rasato nella parte centrale dello scroto sulla pelle . Inoltre ho notato la comparsa di come una ghiandole Fordyce però leggermente più grande( non supera il 1,5mm). La pelle sembra leggermente irritata . Questa condizione può essere dipesa dal forte stress ? O magari può essere collegata alla prostata ?
[#5]
Diremmo si tratti di una manifestazione prettamente esterna che non ha nulla a che vedere con l'apparato uro-genitale.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 129 visite dal 02/01/2025.
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