Macroematuria con coaguli
Il 25 dicembre, dopo essermi masturbato e dopo aver defecato (diarrea) ho fatto la pipì.
Mentre la facevo ho sentito come un blocco all’interno del pene, come se la parte anteriore fosse diventata un palloncino e da lì sono fuoriusciti coaguli di sangue color vino rosso scuro sopra e chiaro sotto.
Inutile dirvi che sono rimasto traumatizzato e mi sono recato al PS dove mi hanno fatto una rx addome (negativa) esami del sangue (buoni, solo ast e alt lievemente sopra i valori) ed è stato riscontrata la presenza di emoglobina nelle urine (1, 5 ml se non erro, potrei sbagliare ma capitemi per favore).
Mi hanno detto che potrebbe trattarsi di renella o di un calcolo però mi hanno prescritto una eco urologica e visita urologica ed ovviamente anche l’ urinocoltura.
Sbilanciandosi hanno escluso tumori.
Io sono nel panico più che totale perché, passati 4 giorni, SEMPRE DOPO DIARREA sì è ripresentato un episodio questa volta di micro ematuria ma visibile con un mini coagulino.
Le successive urine, come la scorsa volta, erano perfette.
Il 3 avrò l’eco + visita urologica ma nel frattempo vi prego tranquillizzatemi perché il dottor Google mi sta mettendo KO.
Cordialmente
Partiamo pure dal presupposto che i tumori si manifestano jn modo differente (!). Ne suo caso è evidente la presenza di una congestione della prostata e delle basse vie urinarie (masturbazione, disturbi intestinali) in soggetti predisposti certamente in grado di favorire un sanguinamento - benigno -. La situazione merita comunque di essere valutata direttamente da un nostro Collega specialista in urologia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Leggendo i vari consulti ho notato che spesso , quando sembra tornare tutto alla normalità , si ripresenta ematuria con conseguente percorso infinito verso una diagnosi definitiva, sono terrorizzato al solo pensiero , sto anche disturbando i miei genitori con mio padre ( suo collega otorino ) che , vedendomi KO psicologicamente, verrà da me il 2 , questo fa male perché il mio stato emotivo lo sta facendo preoccupare.
il Dottor Google lo lascerò perdere dopo la sua risposta , già questo è un grande passo.
Una domanda che all’ apparenza può sembrare banale la ho : stasera potrò permettermi una birra con gli amici per capodanno ? Anche solo per distrarmi dopo 5 giorni da incubo .
Ps So che sono fragile ed ipocondriaco, sto lavorando per migliorare quest’aspetto .
Ringraziandola per la disponibilità e per l’empatia ( non è da tutti ) se vorrà la aggiornerò non appena avrò novità .
Le auguro buon anno nel caso non leggesse oggi il messaggio .
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Dottore vorrei chiederLe , con i limiti di un consulto a distanza , due cose :
A) I coaguli molto grandi quindi ( lo chiedo per una conferma ulteriore ) possono rientrare in un quadro di congestione della prostata e delle basse vie urinarie ? Perché ovviamente il dottor Google parla di tumori renali , malattie del sangue ecc ( cose che mi hanno ucciso in questi giorni ).. le sue parole : non si manifestano così .mi hanno dato una carezza al cuore .
B) in base alla sua esperienza , con i limiti di un consulto a distanza ( lo ripeto )perché so che non ha la palla di vetro e rispetto il vostro lavoro , escluderebbe l’ipotesi di renella / calcolosi ? O potrebbe rientrare in questo quadro ?
Grazie in anticipo
B) Se ha letto qualche altro nostro consulto avrà già capito quanto crediamo alla - renella - considerandola la risposta migliore da dare quando non si è in grado di porre una vera diagnosi. Il transito di calcoli è praticamente senpre associato ad atri tipi di disturbo. Comuque un'ecografia dell'afddome è certamente all'orizzaonte, quindi si vedrà.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Un’ultima domanda e non la disturbo fino a nuovo aggiornamento: in generale una congestione della prostata e delle basse vie urinarie come si cura ? Glielo chiedo sia per curiosità sia perché avendo avuto una Corioretinopatia Seriosa 2 anni fa non posso assumere cortisonici . Grazie .
La prostatite non si cura certo con i costisonici, ma con la pazienza e molte attenzioni allo stile di vita.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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1) l’urinocoltura è negativa
2) ho una foto del coagulo , rivedendola attentamente e’ presente in maniera palese una sorta di gel trasparente/biancastro simile , non uguale , a liquido seminale( ricordo che la prima volta avvenne dopo una masturbazione e successiva defecazione ) .
Cosa può essere ? Può questa notizia farLe cambiare idea sull’IPOTETICA causa di cui mi ha parlato ( congestione della prostata e delle basse vie urinarie ) ?
Ps in questi giorni mi sto un po’ tranquillizzando e sto lavorando ulteriormente sull’ansia , domani avrò l’Eco .
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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I reni sono in sede , di forma e dimensioni regolari . Non si apprezzano immagini iperecogene riferibili a calcoli né dilatazioni delle cavità calico-pieliche. Lo spessore cortico midollare è conservato bilateralmente e i margini renali sono regolari.
La vescica è in sede , ben distesa , a pareti regolari , priva di immagini da riferire a vegetazioni endoluminali abnormi o segni di compressione estrinseca.
Prostata delle dimensioni nella norma , non noduli sospetti , di consistenza conservata ( vol 27 cc RPM nullo).
Mi ha prescritto : PSA ( anche se mi ha detto che non servirebbe ) , creatinina ( anche se era nella norma dopo il primo episodio ) , azotemia , ctm su tre campioni , spermicoltura : + AGB ( con ricerca ) : tricomonas vaginalis , proteus mirabilia , ureoplasma ureoloticum, candida albicans , neisseria gonorrea.
Tampone uretrale (ABG ) , esame urina , urinocoltura con ricerca di Clamidia tracomatosa (ABG) e successiva rivalutazione.
Posso chiederLe :
A) cosa ne pensa ?
B) alla luce dell’eco conferma la sua IPOTESI di congestione prostatica ? La ringrazio in anticipo per la disponibilità consueta .
Per il resto, ban si sa che buona parte delle prostatiti a causa non infettiva non causa alterazioni significative agli accertamenti e talora anche alla stessa visita diretta.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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In ogni caso , vedendo le immagini , secondo il suo collega si tratta di emospermia che poi ha causato sangue nelle urine . È un ipotesi verosimile ? Non Le sto chiedendo di mettersi contro l’idea del suo collega , solo di un suo parere .
In poche parole quel liquido gelatinoso era sperma , però mi suona strano il fatto che , come Le scrissi , 4 giorni dopo ho avuto urine rosee con un coagulino ( dopo diarrea ) . Quindi sono in confusione, quella che non dovrebbe esserci in questi casi perché il PS ha scritto macro ematuria e il doc emospermia .
Io , per quel che può contare , penso sia più una congestione delle basse vie urinarie come ha detto Lei ( ovviamente ripeterò all’infinito IPOTETICAMENTE )
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Posso tornare a fare entrambe le cose o , a distanza di 11 giorni , mi consiglia ancora prudenza ?
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Il fatto che il PS abbia scritto macroematuria e il Dottore urologo emiospermia ovviamente ha mandato in crisi un soggetto momentaneamente fragile come me . Sto ricominciando a scrivere su Google e leggo tubercolosi dell’ apparato urinario ( se non sono le esatte parole Le chiedo di intuire vista la sua esperienza) . Poi leggo che l’ematuria può nascondere problemi molto gravi mentre l’emiospermia no .
Posso chiederle semplicemente se posso stare tranquillo pur avendo due diagnosi diverse ? Cordialmente
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Sto lavorando sul problema dell’ansia ma Roma non è stata costruita in un giorno quindi può esserci qualche momento di sconforto .
Comunque posso chiederle A) cosa intendeva quando mi ha detto ..con calma riferendosi ai rapporti / masturbazione e
B) Posso riprendere il 7 la mia attività lavorativa? Lavoro in un’azienda dove ci sono polveri .
C) Posso stare tranquillo che non sia una cosa grave ?
Grazie in anticipo .
Può, anzi deve riprendere la sua normale attività, cosa che contribuirà ad evitare le troppo frequenti consultazioni con il dottor Google.
Le situazioni pericolose sono molto rare alla sua età ed hanno un comportamento decisamente diverso.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Il fatto che il PS abbia scritto macroematuria e il Dottore urologo emiospermia ovviamente ha mandato in crisi un soggetto momentaneamente fragile come me . Sto ricominciando a scrivere su Google e leggo tubercolosi dell’ apparato urinario ( se non sono le esatte parole Le chiedo di intuire vista la sua esperienza) . Poi leggo che l’ematuria può nascondere problemi molto gravi mentre l’emiospermia no .
Posso chiederle semplicemente se posso stare tranquillo pur avendo due diagnosi diverse ? Cordialmente
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