Enterococco, cistite o prostatite?
Salve dottori...da un anno soffro di problemi urinari, con bruciore alla minzione, urgenza minzionale, bruciore "cappella" del pene, brividi e malessere...premetto che soffro molto spesso di disbiosi e intestino irritabile da anni a fasi alterne...dall' ultima ecografia sono stati rilevati " numerosi echi in sospensione, come per formazioni di liquido corpuscolato"... Ho effettuato urinocoltura pochi giorni fa ed è risultato positivo "enterococco faecalis" (che da quanto letto su questo sito rappresenta un falso diagnostico)...tuttavia già il solo fatto di essere comparso in urinocoltura deve preoccuparmi in quanto è presente un'alta carica nell' intestino?...ho letto che è difficilissimo di curare se non impossibile!...feci anche una tac addome mesi fa che evidenzio un leggero "ingrossamento prostatico di soli 2 cm"...il medico non diede particolare importanza alla problematica, dichiarando che sia inusuale per un giovane uomo di 30 anni, ma che comunque non costituisce motivo di preoccupazione...pochi giorni fa mi sono sottoposto anche ad analisi del sangue per la prostata... (PSA totale - PSA libero ecc...) Tutto nella norma... recentemente andai a visita dal mio urologo...dopo aver letto l' ecografia decise di segnarmi una cistoscopia il 29 di gennaio per avere una visione migliore della problematica... tuttavia, a mio modesto, parere mi è sembrata una scelta molto frettolosa...non mi ha nemmeno visitato la prostata o controllato il pene (che come già scritto avvolte si arrossisce e raramente noto un rigonfiamento nella zona sx, che compare solo raramente)...leggendo alcuni consulti (su medicina Italia), pare sia improbabile, molto raro per un uomo sviluppare la cistite...il 90% delle volte il problema è la prostata! Ho multi dubbi in proposito...si parla quindi di prostatite cronica non batterica?
(Nessuna febbre al momento)...noto spesso che se il retto è infiammato il sintomo peggiora e migliora "stranamente" solo con le supposte topster!...durante un esplorazione rettale (senza nessun strumento) ho sentito un forte dolore su tutta l area pelvica!... questo non è un sintomo riconducibile ad un difetto prostatico?...premetto che in passato ho anche sofferto di prolasso mucoso e rigidità del muscolo pubo rettale...in più credo sia presente anche candida intestinale... In base alle informazioni da me riferite a senso sottoporsi ad un esame cosi invadente come la cistoscopia?
Cosa fare con enterococco?
(Più che altro per l.
intestino)...pensate possa essere prostatite cronica non batterica?...
Grazie aspetto con ansia vostre notizie
(Nessuna febbre al momento)...noto spesso che se il retto è infiammato il sintomo peggiora e migliora "stranamente" solo con le supposte topster!...durante un esplorazione rettale (senza nessun strumento) ho sentito un forte dolore su tutta l area pelvica!... questo non è un sintomo riconducibile ad un difetto prostatico?...premetto che in passato ho anche sofferto di prolasso mucoso e rigidità del muscolo pubo rettale...in più credo sia presente anche candida intestinale... In base alle informazioni da me riferite a senso sottoporsi ad un esame cosi invadente come la cistoscopia?
Cosa fare con enterococco?
(Più che altro per l.
intestino)...pensate possa essere prostatite cronica non batterica?...
Grazie aspetto con ansia vostre notizie
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Pare evidente che nella sua situazione il problema intestinale sia predominante e su questo vada concentrato il massimo delle attenzioni, altrimenti tutte le cure urologiche rischiano di essere vane. Il nostro Collega ha ritenuto opportuno consigliare una valutazione endoscopica per valutare direttamente le condizioni del collo della vescica, che in caso di restringimento o scarsa elasticità congenita favorisce l’insorgenza ed il perdurare di questi problemi prostatici. Pensiamo che sarebbe altrettanto utile la valutazione endoscopica intestinale, ma di questo si devono occupare i Colleghi proctologo e gastro-eterologo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Dottore Grazie della risposta...la colonscopia è prenotata per il 30 di questo mese....quindi perfetto farò la cistoscopia il 29 gennaio se la ritiene una modalità efficace....( Premetto che è da un anno che ho sofferto in modo pesante a livello gastrico per un' ulcera duodenale con HP e non credo di averlo debellato completamente con la cura antibiotica...infatti i primi di gennaio mi è stata prescritta una nuova gastroscopia)....se può mi dica solo se l enterococco trovato nelle urine è comunque pericoloso da un punto di vista intestinale... negli ultimi due anni sono stato a contatto con gli ospedali , per visite esami strumentali ecc, ed ho il terrore di aver contratto questo batterio così pericoloso ...dalla colon si vedrà?....dopo una giornata di stress intenso ho fumato molte sigarette e da allora sento una sensazione di pressione, e dolore al tatto nell ipocondrio sx alto esattamente sotto l ultima costola ( quella più corta)...parliamo di un infiammazione della milza che magari crea problematiche gastriche? Oppure la formazione di una nuova ulcera questa volta gastrica? Non ho reflusso e tengo a bada il tutto con olio essenziale di origano ( a detta di molti gastroenterologi,fitoterapisti e nutrizionisti più potente e privo di effetti nocivi)..la parte bassa dell intestino è sempre dolorante e gonfia e molto spesso anche i 2 ipocondri alti....dagli esami di laboratorio emocromo, proteina c reattiva e ves ( non hanno riscontrato nessuna infiammazione degna di nota).....inoltre dottore avendo effettuato tutti PSA per la prostata, non è già sufficiente per escludere una problematica della ghiandola? Ho finito dottore se può la prego mi risponda a tutte queste domande, in modo da orientarmi il più possibile nella scelta dei prossimi esami strumentali e non solo..... Grazie aspetto sue notizie
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Il PSA è essenzialmente un marcatore del tumore della prostata, evenoimza inverosimile alla sua età di 30 anni. Pertanto si tratta di un esame completamente inutile. Alla sua età le condizioni dell prostata si valutano essenzialmente con la visita diretta e l'interpretazione dei disturbi. Per il resto le molte sigarette non possono che essere estremamente nocive e fino a quando non riuscirà a smettere buona parte delle cure ed accertamenti cui si sottopone rischiano di essere abbastanza vani.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
Si dottore ci sto lavorando infatti...mi dica solo se l enterococco trovato nelle urine... mi deve preoccupare dal punto di vista intestinale? Nel senso il solo fatto di averlo trovato nelle urine fa pensare ad un alta contaminazione nell' intestino? (Come dicevo sono stato frequentemente a contatto con gli ospedali quest' anno)....tutto qui dottore ho veramente è la mia ultima domanda la ringrazio
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No. Si tratta perlopiù di un contaminante di origine intestinale.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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In genere il batterio non è causa di sintomi specifici.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 119 visite dal 27/12/2024.
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