Possibile infezione da clamidia o gonorrea

Buonasera! Per la prima volta della mia vita ricorro a questo forum, visto il periodo di festività.
Cerco di essere conciso.


A distanza di una settimana (in realtà qualche ora in meno per 7 giorni esatti) da un rapporto orale reciproco non protetto con donna promiscua piuttosto giovane (< 30 anni) ho iniziato ad avere delle perdite di colore bianco non molto abbondanti e piuttosto liquide / a volte acquose.
Solo leggerissimo fastidio durante la minzione e mai dolore in generale, come neanche arrossamenti di rilievo.


Cercando online ho etichettato la cosa come clamidia e sono riuscito a procurarmi della azitromicina prendendo la dose raccomandata di 1g in una sola somministrazione.


I sintomi sono immediatamente spariti quasi del tutto dopo 24 ore (perdite bianche sparite, solo qualche goccia trasparente, in miglioramento anche questa).
Ho visto che la clamidia può essere spesso insieme alla gonorrea (con sintomi un po’ diversi che peró non ho riscontrato) che tuttavia si curerebbe con altro antibiotico

Ho anche un po’ di mal di gola e quello mi è rimasto tuttavia è complicato associarlo perché dopo 4 giorni dal rapporto io avuto una influenza/raffreddore con tosse e dopo un paio di giorni è venuto il mal di gola (prima delle perdite dal pene)

Le mie domande sono:
- che probabilità c’è che nonostante i sintomi spariti ci possa essere anche la gonorrea?

- in una situazione in cui sono fuori casa, con medico in ferie, laboratori di analisi chiusi e farmacie che non hanno test veloci, cosa fareste al mio posto, per evitare di dover condividere questo spiacevole evento con la compagna (con cui finora non ho avuto rapporti dal momento del contagio ma la cosa non potrà andare avanti per molte settimane) e familiari?


Grazie mille a chiunque mi risponderà.
Sono anche aperto ad effettuare una consulenza a pagamento online domani.
Dr. Paolo Piana Urologo 46.3k 1.9k
Le ricordiamo che questo nin è un forum dove interviene chiunque, ma un servizio di consulenza personalizzato gratuito reso dagli specialisti di Medicitalia a titolo puramente volontario.
L’infezione attiva da gonococco si manifesta con la tipica secrezione attiva ed abbondante bianco-verdastra. Il gonococco è tuttora sensibile a quasi tutti gli antibiotici, compresa l’azitromicina. Nelle uretriti può permanere qualche forma di lieve secrezione e bruciore urinario legato all’infiammazione residua anche dopo che l’infezione è stata decapitata dall’antibiotico. Con questi presupposti, ci pare che nella sua situazione i sospetti siano sorretti più da un malcelato senso di colpa che dalla realtà di disturbi e manifestazioni.
Fin quando non sarà possibile eseguire un accertamento specifico, come la ricerca batteriologica con metodica PCR sulle urine del primo getto, non si potrà esprimere un giudizio preciso. Nel frattempo valgono i consigli generici di bere molta acqua e proteggere i rapporti sessuali con il preservativo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Buongiorno dottore, innanzitutto grazie mille per la celere risposta.

In effetti stamattina al risveglio, prima della minzione, dopo circa 40 ore dall'assunzione dell'antibiotico, ho notato di nuovo un po' di secrezione di poco liquido bianco, con zero bruciore, ma dalla sua risposta capisco che possa essere normale, a prescindere dalla causa dell'infezione.

Le faccio qualche altra domanda, sperando di non abusare troppo della sua disponibilità:
- Dopo quanto tempo dovrebbero sparire i sintomi (secrezione di liquido bianco) quindi?
- La secrezione residua che ho osservato potrebbe essere un segno che l’infezione non è stata completamente debellata o è più probabile che sia legata all’infiammazione residua? C’è un modo per distinguere le due cose senza esami?
- Se non fosse stata un'infezione da gonococco, quali potrebbero essere le alternative, considerando anche la buona risposta (almeno in apparenza) alla azitromicina? Avevo omesso una condizione recente che ho da qualche mese: una fistola perianale (a detta del proctologo piccola e di facile risoluzione) che dovrò risolvere con operazione chirurgica, non so quanto questo possa essere eventualmente collegato...
- Visto il periodo di feste tutti i laboratori di analisi in zona sono chiusi... l'unica alternativa di un test immediato è di cercarne uno rapido in farmacia (finora non trovato): può essere una soluzione temporanea o sono inutili?

Grazie mille per il supporto!
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Dr. Paolo Piana Urologo 46.3k 1.9k
1) 2-3 settimane
2) No, è solo questione di probabilità
3) Questo non lo può sapere nessuno
4) Inutile

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Grazie infinite per le risposte puntuali dottore!
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