Help: sono all' estero e ho terribile dolore ai reni

Salve, sono Indonesia e 2 giorni fa al mattino mi sono svegliato con terribile dolore tra schiena e reni che si irradia sotto ombelico e testicolo destro.
Se alzo ginocchio come volessi toccare letto mi fa male forte.
Ho preso l' unica Brufen che avevo e mi è passato dolore.
Sto resistendo fino al ritorno di giorno 26 in quanto oggi per esempio non ho avuto enormi dolori ma stasera appena ho aumentato passo per tornare in hotel sono tornato con dolore allucinante che si irradia a testicolo e basso addome.
Giorni prima di questo episodio e precisamente il 19 avevo avuto febbre per mal di gola e raffreddore durata due giorni.
a appena cessata la febbre questo dolore.
Debbo dire che nonostante la febbre e mal di gola avevo camminato parecchio.
In questo viaggio ho esagerato a birre locali, acqua invece ho bevuto sempre la francese Evian.

Ripeto:
1) Dolore rene o schiena (non mi regolo) lato destro.

2) Dolore testicolo destro
3) Dolore basso addome...
In passato ho sofferto di coliche renali ma questa non la riconosco come colica
Chiedo aiuto e cosa mi consigliate di fare.

Nel viaggio ho portato varie volte bagaglio di 10 chili in spalla e mi accorgo che a volte per il peso mi viene di urinare.
L' urina sembra normale e soliti colore.
Non puzza sempre.
Sono da 2 giorni così, tutta la giornata di ieri e oggi solo dopo lo sforzo di sera.
Dr. Paolo Piana Urologo 46.8k 2k
Da quanto ci riferisce, ci pare che si tratti assai più facilmente di un dolore a partenza dalla colonna vertebrale, con interessamento di una o più radici nervose. Il dolore renale è diverso (pare lei lo conosca) e non è mai condizionato da posizioni, movimenti e sforzi fisici. Si vedrà al suo rientro, al momento l'unica terapia efficace è quella antidolorifica.
Non dia la colpa alla birra!

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
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Graze mile dottore, spero di essermi spiegato bene in quanto ieri ho scritto in balia del dolore. Ora cerco di essere più dettagliato:

1) Localizzazione dolore : rene destro . 100% esattamente dove è il rene .
2) Tipo di dolore: come colica renale che si irradia a pancia e vescica o comunque sotto ombelico.
3) Differenza con coliche avute nel passato: in passato per intenso dolore coliche simili a questo attuale mi passavano solo con punture e una volta con flebo. Questo dolore, invece, sono riuscito a smaltirlo a tratti con docce calde mi piego come volessi toccare i piedi e poi mi lascio scorrere acqua bollente. Provo sollievo per mi uti oppure ore. Provo sollievo in base posizione sul letto che deve essere a pancia in basso girato sul lato destro.
4) Quando mi è arrivato questo dolore?
Siccome sono in viaggio da molto tempo e spesso in Tailandia - ero lì prima di Indonesia - sciacquavo dubito sotto doccia panni a volte li usavo pure bagnati di fretta e fra aria co dizionata ecc mi prese febbre e mal di gola giorno 19. Come un animale ho approfittato di mio fisico resistente e ho cercato di godere viaggio pure con febbre di cui un giorno con terribile mal di gola e forse pure qualche linea di febbre ho fatto 20 km si cammino. Come uno stupido forse per adrenalina da viaggio non mi sono fermato nemmeno dinnanzi a febbre , non l' ho proprio presa in considerazione. Il giorno dopo mi sono svegliato con questo dolore esattamente al rene destro con irradiazione a testicolo destro e pancia con vomito. Inizialmente pensavo a intossicazione alimentare , infatti a e o forte nausea e mi sono sforzato pure a vomitare gettando solo acqua . Sono stato un giorno nel letto , con una Brufen che mi diedero sembrava scomparso tutto e come al solito da buon idiota appena mi sono sentito meglio ho camminato per circa 7 km e la sera che ho alzato passo visto che pioveva per circa 2 km sono tornato di nuovo al dolore che riesco ad alleviare con posizioni e acqua calda.

Differenza con coliche precedenti:
1) Coliche passate: dolore impossibile da alleviare senza punture
2) Dolore attuale: sicuramente al rene dx ma allevia ile a periodi con doccia e posizione.
3) Colica precedente: bruciore pene durante urina al punto che mi spaventano a urinare.
4) Dolore attuale: urino tranquillo come sempre senza bruciore
5) Colica renale: i medici mi danno colpetto sul rene per capire e sento dolore
6) Dolore attuale: se mi dono da solo quel colpettino sento stesso dolore di quando i medici mi trovarono colica renale..

Mie preoccupazione :
Nefrite causata da problema che ebbi a gola o qualche grave patologia renale.
Poi provo sollievo psicologico se penso che a 2 giorni non ho febbre e quando ebbi febbre era precedente al dolore e sicuramente per la gola.
Perché non vado qui in ospedale?
Io non faccio punture alla cieca senza conoscere un farmaco , senza leggere foglietto illustrativo ecc però dall' altro canto non vorrei commettere una delle mie solite stupidate e non prendere subito per esempio una nefrite o pielonefrite che potrebbero essere pericolose. Tutto qui e mi scuso per la lunghezza. Io la conosco per risposte che leggo qui sui forum e mi pare davvero bravo come dottore però temo di non essermi spiegato bene ieri quindi ho riscritto. E mi scusi per la lunghezza, non capiterà no ulteriori risposte oltre le tre riga.
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Dr. Paolo Piana Urologo 46.8k 2k
Non possiamo che confermare quanto espresso nella nostra precedente risposta. Speriamo che quanto le sta accadendo le insegni che esistono dei limiti fisici e superarli quasi sempre non è eroismo, ma semplice stupidità. Ciò premesso, noi siamo a migliaia chilometri di distanza, non siamo chiaroveggenti e possiamo basarci solo su quanto lei ci riferisce, anche se con molto dettaglio. Se il disturbo aumentasse oppure si manifestasse febbre elevata, sarà opportuno far riferimento alle strutture sanitarie locali.

Paolo Piana
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La febbre e sotto i 37 gradi. Per precauzione sto assumendo un ciproxin di 500 al giorno che avevo. Domani ( giorno natale) ho il volo di ritorno e dovrò fare 19 ore tra scalo ecc..Arriverò a Roma alle 06 di mattina ma a Santo Stefano e non potrò fare ecografia. Spero di riuscire ad affrontare volo..
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Dr. Paolo Piana Urologo 46.8k 2k
Non vi è alcuna certezza che la causa del suo disturbo sia un'infezione, in particolare se non vi è febbre. Comunque è ormai radicata, quanto errata tradizione, che gli antibiotici possano curare qualsiasi problema. Considerata la situazione disegiata, solo per questa volta glielo perdoniamo!

Paolo Piana
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Illustratissimo dottore , da quando la mia vita la controllo io e non i miei genitori ho preso l' antibiotico solo 2 volte in 25 anni di cui ho evitato di farmi macellare dai mercenari delle case farmaceutiche che alle cure della mia prostatite dopo una sola esplorazione rettale mi diedero antibiotici per 15 giorni al mese per 3 mesi senza farmi fare spermiocultura e antibiogramma , unite con antinfiammatori e altri medicinali. Io ho risolto semplicemente compando bicicletta elettrica ellittica , con cura alimentare. Il tutto di testa mia. Diciamo che alterno periodi di stupidità a periodi di intelligenza. Non era facile per me intuire un massa di farmaceutico . Per togliere zecche al cane si ammazza o si fa ammalare il cane.
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Dr. Paolo Piana Urologo 46.8k 2k
Illustratissimo? Dove si trovano tutti codesti miei ritratti? (!)

Bene, speriamo che i periodi di intelligenza tendano comunque a prevalere.

Paolo Piana
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Sono rientrato in Italia e purtroppo l' esito dell' ecografia è stato quello di idofrenosi di 1 grado a destra con calcoli e renella sia a sinistra che a destra.
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Dr. Paolo Piana Urologo 46.8k 2k
La situazione è certamente da definire meglio con l’esecuzione di una TAC dell’addome senza mezzo di contrasto.

Paolo Piana
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In tal caso l' UroTac senza mezzo di contrasto cosa dovrebbe meglio chiarire ed indagare? Si pensano problemi più seri dei calcoli?
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Dr. Paolo Piana Urologo 46.8k 2k
La TAC dell'addome senza mezzo di contrasto è l'unico accertamento affidabile per una precisa diagnosi di calcolosi renale e delle vie urinarie.

Paolo Piana
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Dottore la ringrazio per le risposte. Vorrei evitare tac perchè in passato ne ho già fatte 5 e le radiazioni sono cumulative ma se sono costretto dovrò farla per forza ma se avessi spiraglio per evitarla. In ogni caso dopo aver avuto coliche per 10 giorni da 5 giorni non ne ho.
In ogni caso le copio esito completa ecografa fatta da ecografo e non da urologo.

RENE SINISTRO in sede e in forma e volume normale (bipolare sn mm 107) con ilo orientato supero medialmente; buona differenzazione calicopielica con ordine normale degli echi pielici e normale rapporto cortico midollare. Non dilatazione delle vie escretrici nè immagini riferibili a formazioni litisiatiche ma con qualche spots microlisiatico. Normale la valutazione angio power e flussimetrica. Normale la rappresentazione del giunto pielo ureterale. A DESTRA il rene è aumentato di volume (120 mm bipolare) ed in scansione frontale si evidenzia bene la convergeza dei calici dilatati circa 40 mm nel bacinetto. Nel polo medio inferiore sono presenti 3 formazioni litisiatiche di 8,9, 6.0, e 4,3 mm indovati in idrocalice e piccolo calcolo nell'uretere prossimale non stenosante.

LA VESCICA è poco distesa senza alterazioni parietali, e con normale angolatura dell' ureteral jet . PROSTATA lievemente aumentata di volume ipoecogena e con normale mantello capsulare ma con aggetto vescicale del lobo medio.
CONCLUSIONE E.T.G : quadro u.s compatibile con idrofrenosi di 1 e litiasi renale dx Si consiglia stretto follow up clinico strumentale con valutazione urologica.
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Dr. Paolo Piana Urologo 46.8k 2k
Diremmo che in previsone di un assai probabile intervento, la definizione con TAC senza mezzo di contrasto sia doverosa. Oggigiorno questi esami vengono eseguiti con tecnica - a spirale - che permette un notevole risparmio di raggi.

Paolo Piana
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ieri ho fatto ecografia visto che mi avevano trovato calcoli renali di 8,9 mm al rene destro ecc e questo è stato il risultato : EO: Giordano negativo bilateralmente. Punti uretrali non dolenti. All'etg. A carico del rene destro si mette in evidenza lievissima ectasia caliceale. Presenza di microlitasi . Nulla a sinistra. Vescica: repleta, alitiasica, , a pareti non ispessite In sede iuxtavescica destra si evidenzia piccola litiasi in fase espulsiva.
Si segnala piccolo terzo lobo prostatico.
Terapia: Renalit combi colico 10 ml Al mattino x 30 GG.
2. Unixime Cor 400 1 die x 7 GG.
3. Deltacortene CPR 25 mg 1 CPR al giorno per 3 GG. E continuare con mezza cor al die per altri 3 GG.


A dire dal medico i calcoli sono micro e non sono nel modo più assoluto un problema c'è da dire che l'ecografo che miaveva trovato il calcolo nel passato ne aveva trovato uno di 10 mm ma poi fu smentito il giorno dopo da urologo che trovò calcolo di 5 mm quindi alla luce del fatto di questa ecografia da urologo è stato smentito nuovamente. Il problema però è che entrambi hanno trovato diciamo un terzo lobo alla prostata e questo mi preoccupa terribilmente per i problemi di una probabile pertrofia e nel mio caso con il terzo lobo ancoa peggio delle altre e mi preoccupo del serio problema prostatico che non voglio nominare. Stranamente l'urologo non mi ha fatto esplorazione rettale né ecografia a vescica piena e vuota e questo non mi è piaciuto in quanto non lo ho visto scrupoloso.
Di seguito la storia clinica per capire se già anni fa c'erano problemi a prostata che non ho saputo leggere.





Storia clinica
27 Gennaio 1992
In data 27 Gennaio 1992 sono stato ricoverato per un intervento di ipospadia balanica prepuziale e sono stato dimesso il 05 febbraio 1992.
In quella occasione mi trovarono anche un varicocele di secondo grado.
Intervento il 03.02.1992 M.A.G.PI la Sapienza Urologia Roma.

Anno 2008
Per la prima volta mi diagnosticarono prostatite.

10.12.2009
Visto che la postatite si prolungava per diversi mesi decisi di andare Dal prof Pierfrancesco Bassi a Roma che mi disse di fare:
A) Esame seminologico
B)Ecodopler scrotale
C)Ecografia addome completo

13 Dicembre 2009

Ad ECOGRAFIA ADDOMINALE E PELVICA i reni risultarono normali senza calcoli. La prostata di dimensioni nei limiti (DT 32 mm)con struttura sostanzialmente omogenea con minuta formazione cistica periuretrale posteriore mediana 4,5mm. Margini ghiandolari regolari, vescicole seminali nei limiti morfostrutturali.
Ad ECO-COLOR-DOPPLER SCROTALE risultava tutto nella norma ad eccezione del varicocele sinistro che avevo già dal 1992 ma non più di secondo grado ma di terzo e piccolo scrotolita a sinistra (4 mm) .
AD ESAME LIQUIDO SEMINALE mi trovarono KLEBSIELLA e il professore mi diede unidrox 600 per 21 gg ma ma ebbi effetti avversi a stomaco e da allora rinunciai a cure prostatiche.

16.02.2010
Non soddisfatto di ciò visto che anche al testicolo destro toccavo un qualcosa andai a fare ECOGRAFIA SCROTALE al San Raffaele di Milano feci un ecografia al testicolo e il medico trovava il solito varicocele di terzo grado a sinistra ma a destra al polo superiore del testicolo un IDATIDE DEL MORGAGNI DI 4,5 MM. Falde idrocele bilaterale.
22 Settembre 2010
ECO ADDOME COMPLETO OSPEDALE CROTONE
Per la prima volta mi trovarono la Prostata modicamente aumentata (4,3 x 2 x 3,6) con volume di circa 26,3 e con ecostruttura finemente disomogenea.
07.11.2013

ECOGRAFIA A GERMANETO ADDOME E SCAVO PELVICO
Rene sinistro formazioni di aspetto cistico di 1-2 cm (per la prima volta cisti).
Prostata cm 4,7 x 2,8.

06.02.2014
Eco a Germaneto:
Cisti a rene sx 1,5-2,5
Prostata 4,5 x 2,5 circa.

04.02.2015
Per la prima volta un professore mi faceva una visita completa :
A) Esplorazine Rettale: Prostata di dimensioni aumentate mediana e margini conservati , consistenza fibroparechimatosa, fortementedolente alla palpazione.
B) Eco-Renale: Presenza cisti ipoacogene bilateralmente.
C)Eco vescicale e prostata sovrapubica: Tutto bene. Prostata volume norma circa 25 cc
D) Eco scrotale : Varicocele quarto grado a sinistra e secondo a destra.
E) Il professore mi fece fare uroflussometria e mi disse che i valori non andavano bene e lui sospettava la mia prostatite fosse riconducibile a problema uretra per flusso scarso urina e mi consigliava di fare cistoscopia nel suo ospedale per allargare uretra. Controllai bene dati uroflussometria e mi sembrava nella norma, andai dal medico curante che mi confermava ciò che avevo pensato. Tornai quindi da professore urologo e ammise l'errore ma mi disse che comunque avrei dovuto fare intervento. Non mi sembrava il caso visto che mi consigliava intervento per uroflussomretria non buoa quando in realtà era buona. Quindi ripetei in altro ospedale uroflussometria che andò bene e decisi di non fare intervento.
16.09.2015
Eco addome completo a Germaneto.
Sempre solite cisti a rene sinistro.
Prostata globosa di circa 4 x 3 cm improntante leggermente pavimento vescicale ed ecostruttura finemente disomogenea per la presenza areole sclero calcifiche.

Altre patologieo difetti in passato: Gastrite e esofagite reflutto, principio ernia del disco schiena, leggera sinusite sinistra, ipermetropia occhi. I miei problemi più seri sono stati urologici.
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poi leggendo le risposte sul terzo lobo a questo quesito veramente mi spavento https://www.medicitalia.it/consulti/urologia/1063397-ipertrofia-prostatica-benigna-con-terzo-lobo-in-vescica.html
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Dr. Paolo Piana Urologo 46.8k 2k
Anche a voler essere ottimisti, è difficile dire che un calcolo ureterale non costituisca un problema. Il collega le ha consigliato una adeguata terapia, ma bisognerà controllare a beve termine, perché bisogna assolutamente certi che il calcolo venga espulso. Se questo non accadrà entro un tempo ragionevole, anche se non si dimostrassero più disturbi, bisognerà pensare ad altri provvedimenti.
L'ecografia è un'indagine semplice ed economica, ma la sua interpretazione è notevolmente soggettiva e dipendente dall'operatore, la sua esperienza, la sua pazienza, la qualità dell'apparecchio utilizzato ed altro ancora. Tanto più sul rilevamento e la misura di calcoli di piccole e medie dimensioni non c'è da stupirsi di trovare delle incongruenze. Proprio per questo motivo, oggigiorno si consiglia l'esecuzione o la ripetizione della TAC.
Il - terzo lobo - prostatico alla sua età non può essere che un accenno, un mero rilievo ecografico, non può certamente essere causa di disturbi particolari. Si vedrà eventualmente nel corso dei prossimi (molti) anni.

Paolo Piana
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