Prostatite dopo rezum

Buongiorno, dopo tre mesi da intervento Rezum 'sopravvivono' i seguenti sintomi:
-spasmo sovrapubico/bruciore alla minzione, ma solo quando la vescica non è piena o quando l' urina è concentrata
-urgenza minzionale (già significativamente presente prima dell' intervento)
-fuoriuscita di liquido prostatico dall' uretra durante defecazione o sforzi a carico della muscolatura pelvica.

Il flusso urinario è buono (migliore rispetto a prima dell' intervento), l' ultima urinocoltura (2 settimane fa) era negativa (mai positiva anche nei mesi scorsi) niente febbre (tra l' altro mai comparsa)
Esito visita urologica di 10 gg fa:
ER: prostata congesta
Eco: prostata ridotta di volume rispetto a precedente eco, uretra pervia, reni non dilatati.

Domande: il bruciore alla minzione (talvolta anche intenso) è ancora un effetto "normale" del Rezum destinato a scomparire o la procedura chirurgica può aver causato qualche danno meritevole di ulteriore approfondimento?
o potrebbe comunque essere dovuto ad un' infezione non rilevata dall' urinocoltura?

Può essere utile l' uso di integratori come
serenoa/d-mannosio in luogo dei farmaci prescritti (neofuradantin e topster) visto che in questi tre mesi ho già fatto uso di cortisonici e antinfiammatori vari (e del neofuradantin per 10 giorni prima della visita urologica)?

Grazie
Dr. Paolo Piana Urologo 45.5k 1.9k
Gli integratori alimentari si possono provare tutti quanti, se si sorvola sul prezzo, ma se non si ottiene un risultato apprezzabile entro tempi ragionevoli (1-2 mesi) è meglio non sprecare altri soldi.
Sui rsultati a distanza del Rezum non abbiamo riscontri particolari, non dovrebbero discostarsi molto da quelli degli interventi convenzionali.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Buongiorno, se possibile, volevo chiederle se, in base alla sua esperienza, l' utilizzo di supposte Topster, prescritte dall' urologo, possano portare a dei benefici, visto che a vaghi bruciori uretrali se ne associano anche a livello rettale. Non le ho ancora utilizzate perché sto cercando di curare
l' infiammazione attraverso uno stile di vita il più possibilmente sano.
Comunque rispetto ai mesi precedenti si è notevolmente ridotta la prostatorrea defecatoria ma è anche quasi scomparsa l' eiaculazione (come quando si utilizzano gli alfalitici).
In base a quello che si legge in rete il Rezum invece l' avrebbe dovuta preservare, salvo una piccola percentuale di casi. Posto che il mio sia uno di questi, la cosa è irreversibile?
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 45.5k 1.9k
Le raccomandiamo di non avviare nuove richieste di consulto per una situazione già discussa del tutto recentemente, ma di inserire eventuali ulteriori integrazioni e domande sempre qui di seguito.
Noi non promettiamo mai la conservazione completa dell'eiaculazione anterograda dopo gli interventi su prostata e collo della vescica. In medicina non esistono certezze, ma solo probabilità, questo va tenuto sempre bene a mente sia dai medici che dai pazienti. Ragionevolmente, è difficile che le cosa vadano a cambiare in seguito, ormai la situazione locale dovrebbe essere quasi completamente stabilizzata.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Buongiorno,
a 4 mesi dal Rezum sto avendo, in concomitanza con l' eiaculazione retrograda,
disfunzione erettile (entrambe assenti nei primi due mesi).
Potrebbe la DE essere conseguenza dell' intervento? O si può sperare che sia un effetto psicologico visto che l' eiaculazione retrograda mi mette molto a disagio?
Grazie
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