Bruciore al glande dopo primo rapporto sessuale
Buonasera, vi scrivo per avere un parere su ciò che mi sta accadendo.
Sono un ragazzo di 25 anni e qualche giorno fa ho avuto il mio primo rapporto sessuale con una ragazza di cui mi fido e senza preservativo.
Al momento dell'eiaculazione ho avvertito bruciore, per due volte. Il giorno dopo lo stesso, e ora provo una lieve sensazione di bruciore più o meno costante durante tutta la giornata e soprattutto quando urino. Qualche tempo fa ho avvertito la stessa senzazione di bruciore durante e dopo l'eiaculazione, ma è sempre passata dopo poco tempo e magari con un pò di acqua fredda.
Stamattina ho eseguito gli esami di urinocoltura e spermiocoltura, in attesa di risultati. Mio padre, medico, mi sta già facendo prendere un antibiotico perchè è sicuro che si tratti di un'infezione/infiammazione, ma non gli ho spiegato tutta la situazione del primo rapporto sessuale.
Attualmente avverto anche poco desiderio sessuale, e il tempo per eiaculare è parecchio più lungo rispetto alla norma, forse anche per via del bruciore.
Per concludere, non so se può esservi d'aiuto sapere che il mio pene ha ancora il frenulo integro, ed è leggermente ricurvo verso sinistra e verso il basso, e che il giorno in cui ho avuto il mio primo rapporto mi ero già masturbato due volte, e alla fine della giornata ho eiaculato in totale 4 volte, nell'ultima sessione dopo un'ora non riuscivo ad eiaculare. Il secondo giorno ho avuto solo un'eiaculazione con la mia ragazza e mi ci è voluto parecchio tempo, il desiderio era poco e il bruciore più forte. Ieri non abbiamo fatto nulla e il bruciore continua ad essere presente. Potrebbe essere dovuto ad un eccessivo sforzo o sfregamento rispetto alla mia vita sessuale piatta finora? Ho anche notato una sensazione di stitichezza che capita molto raramente, dato che vado di corpo quasi sempre 1-2 volte al giorno. Grazie
Sono un ragazzo di 25 anni e qualche giorno fa ho avuto il mio primo rapporto sessuale con una ragazza di cui mi fido e senza preservativo.
Al momento dell'eiaculazione ho avvertito bruciore, per due volte. Il giorno dopo lo stesso, e ora provo una lieve sensazione di bruciore più o meno costante durante tutta la giornata e soprattutto quando urino. Qualche tempo fa ho avvertito la stessa senzazione di bruciore durante e dopo l'eiaculazione, ma è sempre passata dopo poco tempo e magari con un pò di acqua fredda.
Stamattina ho eseguito gli esami di urinocoltura e spermiocoltura, in attesa di risultati. Mio padre, medico, mi sta già facendo prendere un antibiotico perchè è sicuro che si tratti di un'infezione/infiammazione, ma non gli ho spiegato tutta la situazione del primo rapporto sessuale.
Attualmente avverto anche poco desiderio sessuale, e il tempo per eiaculare è parecchio più lungo rispetto alla norma, forse anche per via del bruciore.
Per concludere, non so se può esservi d'aiuto sapere che il mio pene ha ancora il frenulo integro, ed è leggermente ricurvo verso sinistra e verso il basso, e che il giorno in cui ho avuto il mio primo rapporto mi ero già masturbato due volte, e alla fine della giornata ho eiaculato in totale 4 volte, nell'ultima sessione dopo un'ora non riuscivo ad eiaculare. Il secondo giorno ho avuto solo un'eiaculazione con la mia ragazza e mi ci è voluto parecchio tempo, il desiderio era poco e il bruciore più forte. Ieri non abbiamo fatto nulla e il bruciore continua ad essere presente. Potrebbe essere dovuto ad un eccessivo sforzo o sfregamento rispetto alla mia vita sessuale piatta finora? Ho anche notato una sensazione di stitichezza che capita molto raramente, dato che vado di corpo quasi sempre 1-2 volte al giorno. Grazie
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Una eccessiva attività sessuale può comportare un risentimento prostatico, ma i sintomi che riferisce richiedono un più approfondita valutazione. Eviti i rapporti per qualche giorno e se i distubi non passano consulti un urologo o un andrologo ,ovviamente ne parli anche con suo padre se lo ritiene opportuno.
In ogni modo, una visita andrologica preventiva non guasta mai cosi come fanno le donne per quanto riguarda il ginecologo.
Distinti saluti
In ogni modo, una visita andrologica preventiva non guasta mai cosi come fanno le donne per quanto riguarda il ginecologo.
Distinti saluti
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
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Utente
Salve, vi scrivo perchè ci sono aggiornamenti.
Gli esami di urinocoltura e spermiocoltura sono risultati negativi. Oggi sono stato dall'urologo che mi ha visitato, e mi ha detto solo dando uno sguardo che si tratta di uretrite da clamidia, e mi ha dato due antibiotici (klacid e bassado) da prendere per una settimana. Il tampone nn me l'ha potuto fare perchè ho già preso il ciproxin durante questa settimana (ma se nn agisce sulla clamidia, perchè nn si poteva rilevare oggi stesso la sua presenza con il tampone?).
Inoltre, per mia solita fortuna, mi ha detto che ho il varicocele: dopo questa settimana di antibiotici devo fare esami vari tra cui spermiogramma e analisi del sangue per il testosterone. Il varicocele si opera sempre?
Intanto comunque rimane il problema dello scarso desiderio sessuale, che secondo lui di solito è dovuto alle prostatiti.. ma allora è uretrite o prostatite? Gli antibiotici che mi ha prescritto per cosa vanno bene? Vi ringrazio anticipatamente, buona giornata.
Gli esami di urinocoltura e spermiocoltura sono risultati negativi. Oggi sono stato dall'urologo che mi ha visitato, e mi ha detto solo dando uno sguardo che si tratta di uretrite da clamidia, e mi ha dato due antibiotici (klacid e bassado) da prendere per una settimana. Il tampone nn me l'ha potuto fare perchè ho già preso il ciproxin durante questa settimana (ma se nn agisce sulla clamidia, perchè nn si poteva rilevare oggi stesso la sua presenza con il tampone?).
Inoltre, per mia solita fortuna, mi ha detto che ho il varicocele: dopo questa settimana di antibiotici devo fare esami vari tra cui spermiogramma e analisi del sangue per il testosterone. Il varicocele si opera sempre?
Intanto comunque rimane il problema dello scarso desiderio sessuale, che secondo lui di solito è dovuto alle prostatiti.. ma allora è uretrite o prostatite? Gli antibiotici che mi ha prescritto per cosa vanno bene? Vi ringrazio anticipatamente, buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 6.5k visite dal 03/10/2009.
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